Eboli: Dopo la pioggia di dimissioni, arrivano i ringraziamenti del Sindaco ma anche le critiche degli ex suoi Insieme x Eboli e Santo Fido.
Dimissionari o dimissionati? Ci si è messo anche Bonavoglia che lascia l’UDC. Ma l’Amministrazione va e va anche Cariello. Del dibattito su crisi e rimpasto? Niente. Ma Cariello ringrazia gli assessori Saja, Manzione, Lenza e De Caro: “Siamo una squadra al servizio della città e a chi lascia dopo lavoro proficuo e risultati importanti, va il nostro ringraziamento, a chi li sostituirà l’auspicio di un lavoro fruttuoso.”
di Marco Naponiello per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La quiete dopo la tempesta: Da ieri infatti si susseguono dimissioni a catena nella Maggioranza di governo cittadino, dapprima Vito De Caro, poliziotto di professione e assessore alla sicurezza, seguito a ruota da Matilde Saja, assessore ai LL.PP.,che con una coda velenosa lascia la Giunta affermando:… “Questo incarico è stato da me svolto con massimo impegno ed anche con spirito di abnegazione, – rimarca la Saja – tenendomi sempre lontana dalle cose meno nobili della politica che, nei tre anni trascorsi, troppe volte hanno prevalso sugli interessi generali. Di recente, le ambizioni personali di tanti sono diventate l’unico oggetto di discussione ed hanno contribuito ad estromettere, dal lavoro quotidiano, le cose che interessano ai cittadini!”
Dunque voci quasi ufficiali evidenziano altri due uscenti, oltre i summenzionati, Lazzaro Lenza e Maria Sueva Manzione ancora non verbalizzati, che si presume saranno sostituiti da: Carmine Busillo, Emilio Masala, Anna Senatore, Giovanna Albano, attraverso un equilibrio di genere ancora in essere, ed in attesa della ufficializzazione, sempre, di nomine e deleghe, con un manuale Cencelli rielaborato che da vita ad un assessore ogni 2 consiglieri.
Anche Vittorio Bonavoglia, nelle ultime ore, consigliere fedelissimo di Cariello, ha abbandonato il gruppo UDC per approdare al Gruppo Misto, anche lui scontento dell’andazzo generico, con un attacco surrettizio al capogruppo Giuseppe Piegari, provoca un assestamento della maggioranza che fa trapelare malumori sedimentati da tempo: “Preso atto dei cambiamenti avvenuti all’interno dei gruppi consiliari, del mio mancato coinvolgimento nel dibattito politico di questi ultimi giorni all’interno del Gruppo consiliare UDC!”
Nel mentre del bailamme politico-amministrativo “al ciauliello” le opposizioni unite chiedono a gran voce (PD, FI e Eboli 3.0) all’Amministrazione un Consiglio Comunale monotematico sulla Fascia Costiera.
Ma il Sindaco Massimo Cariello avvertendo “puzza di bruciato” e da consumato comunicatore quel’è, emana un comunicato stampa di stampo normalizzatore, cercando di smorzare le polemiche interne ed il chiacchiericcio cittadino che, secondo una prima linea di pensiero, ha visto gli uscenti contrari ad alcune scelte del primo cittadino, in primo luogo la questione Nuova Ises e la delibera riguardante la variante al PRG, riguardante un immobile situato sulla SS 19 il quale dovrebbe ospitare la struttura socio-assistenziale. Secondo un’altra teoria, tale avvicendamento ai vertici amministrativi, altro non sarebbe che un semplice turnover da tempo programmato per accontentare tutti i grandi elettori del Sindaco e dunque molto più elegante per gli assessori uscenti, è stato farsi da parte su base volontaria, che “essere licenziati” coram populo, con un atto amministrativo di revoca.
“Un entusiasmante viaggio fatto di impegno, disponibilità ed attenzione alle esigenze del territorio e della comunità ha caratterizzato la partecipazione degli assessori Matilde Saja, Maria Sueva Manzione, Lazzaro Lenza e Vito De Caro all’Amministrazione comunale. – Si legge nell’abbrio emanato da Palazzo di Città, firmato di proprio pugno da Massimo Cariello – La loro presenza nella giunta comunale è stata scandita da un lavoro continuo, che ha garantito il raggiungimento di obiettivi al servizio della città, assicurando opere e servizi!”
“A tutti loro deve andare non solo il mio ringraziamento e quello dell’intera coalizione di maggioranza, per il lavoro assicurato, ma anche il ringraziamento di tutta la città – continua la nota stampa – perché non hanno mai fatto mancare la loro presenza ed il loro impegno in ogni fase della vita pubblica ed amministrativa di Eboli. I prossimi due anni di mandato amministrativo saranno sviluppati anche su quanto realizzato o avviato fino ad oggi dalla Giunta Comunale di cui gli assessori Saja, Manzione, Lenza e De Caro hanno fatto parte. Siamo certi che rimarranno tutti attenti alla realtà politica ed amministrativa di Eboli ed all’impegno, di cui sono sicuro, che i loro successori assicureranno all’esecutivo comunale per i prossimi appuntamenti a cui la città sarà chiamata e nell’ottica di un rinnovato impegno amministrativo!”
“Nel salutare i quattro assessori comunali – conclude il Sindaco Cariello – approfitto per ringraziare in loro anche quattro amici che non hanno mai fatto mancare presenza e preziosi suggerimenti in ogni occasione, rendendosi disponibili per i consiglieri comunali e per gli stessi cittadini. Siamo una squadra al servizio della città ed i quattro assessori che lasciano il loro impegno in Giunta Comunale, dopo lavoro proficuo e risultati importanti, ne sono la più concreta testimonianza. A loro va il nostro ringraziamento, a chi li sostituirà l’auspicio di un lavoro fruttuoso.”
C’è da giurare che le prossime ore e giorni saranno decisive per stagliare il quadro completo di nomi e competenze inerenti al nuova Giunta, oltre alle strategie amministrative di concerto a quelle riguardanti la comunicazione del lavoro svolto dalla neo, ma non troppo, Maggioranza. Noi di POLITICAdeMENTE saremo come di nostro costume, sempre presenti nelle vesti di osservatori imparziali ma parimenti liberi nelle valutazioni che ci concernono, il tutto per comunicare nel migliore dei modi l’evolversi degli eventi riguardanti la vita civica della città di Eboli.
Alla notizia il Consigliere comunale Santo Venerando Fido, ex alleato del Sindaco ed ora leader di “Eboli 3.0” commenta le vicende tra la metafora sportiva e il arcasmo: “Il C.T. convoca nuovi giocatori” – poi prosegue – E’ buona norma augurare buon lavoro a chi entra in Giunta e un ringraziamento a chi viene sostituito (esplulso!!??).
A Eboli – aggiunge Fido – non è possibile farlo perchè chi entra non sarà chiamato ad esprimersi, a programmare, a pensare ma è convocato e nominato per fare la comparsata. – e continua – A chi esce non lo si può ringraziare perchè non si saprebbe dove e come orientare il plauso non avendoli mai sentiti, mai visti, tenuti caparbiamente al riparo, diciamo una forma di protezionismo.
E però, – prosegue Fido – andando oltre il sano sarcasmo, non si comprende perchè mai queste persone, ottimi e stimati professionisti abbiano accettato simili atteggiamenti da parte di un Sindaco arrogante, tignoso, permaloso e prevaricatore. Perchè si sono fatti imbavagliare senza alcuna possibilità di lavorare per la città come è giusto che faccia un amministratore; senza poter offrire un contributo di pensiero, determinando con la loro assenza politica e amministrativa, invece, a far scendere la città sempre più in basso.
E allora, – Conclude Santo Venerando Fido – spiace per gli assessori che hanno ricevuto il cartellino rosso e per quelli che si sono allenati per sostituirli, ma i ringraziamenti li inviamo solo a uno, al nostro amatissimo e illuminato Sindaco che da solo ama la città, un amore smisurato, passionale e che è impegnato su diversi settori cruciali del territorio ebolitano; attento al rispetto delle regole, della legalità, della sicurezza; sensibile alle tematiche delle periferie, del centro storico, della fascia costiera, della Zes e indifferente alle feste e sagre. Sindaco Cariello un grazie di vero cuore per tutto quello che sta facendo per la Città di Eboli. Ad Maiora“
A commentare le ultime vicende è Dario Landi “Insieme x Eboli”, l’Associazione di cui è Presidente Roberto Pansa, che come Fido, erano alleati del Sindaco e per divergenze politiche se ne sono allontanati: «Generalmente all’interno di un’Amministrazione è “fisiologico” che ci sia un cambio nella Giunta per rilanciarne l’azione, dare opportunità ad altre figure che lavorano in un gruppo, per riequilibrare assetti interni al Consiglio mutati nel tempo. Insomma nulla di strano. Tranne che ad Eboli. Ebbene in questi giorni stiamo assistendo a presunte “dimissioni volontarie“, per nascondere ciò che realmente è: un cambiamento degli assetti nella maggioranza consiliare che necessariamente determinano un cambio di alcuni Assessori.
Una resa dei conti che si percepiva da tempo. – prosegue Landi – Solo l’avv. Saja ha avuto il coraggio di rappresentare una situazione interna molto precaria, confermata dalle dichiarazioni del Consigliere Bonavoglia che è passato nel gruppo misto. Però il Sindaco ha preferito predisporre questa sceneggiata, con annessi ringraziamenti per il lavoro svolto, perché ha il timore di dire la verità e che possa essere giudicato. Questa è la dimostrazione che il modo di intendere la politica, di esercitarla, di rapportorsi con le persone lo considerano come il dover “prenderci in giro”, evitare delle macchie che però si vedono a distanze chilometriche. Così hanno fatto in questi 3 anni di gestione, – conclude Landi – ci hanno solo comunicato azioni ed atti che avrebbero garantito un cambiamento generale, ma alla fine tutto si è rilevato un grande fallimento. Quindi cari cittadini rendiamoci conto che bisogna andare necessariamente oltre, perché tutto ha un limite».
Eboli, 6 giugno 2018
Tutto “dovrebbe” avere un limite; non è così per questo Sindaco che abituato com’è a raccontare una realtà che non esiste ora arriva a mistificare un terremoto nell’amministrazione nascondendosi dietro ringraziamenti e frasi di circostanza che puzzano di bugia. Perché non ci dice come e’ possibile che chi non si presenta in Consiglio, causa la crisi e si sceglie pure l’assessorato?