Il giovane Rosamilia vice-presidente della Proloco Campagna premiato a Montecitorio per il brillante percorso accademico.
Un centinaio di giovani di tutta la Penisola, sono stati ricevuti nella nuova aula dei Gruppi parlamentari e premiati dal presidente del Cnel Napoleone e altre autorità, per i risultati eccellenti conseguiti durante tutto il percorso universitario. Gianvito Rosamilia: “Un riconoscimento che voglio condividere con la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e supportato!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – Giovani eccellenze crescono! E’ il caso del 28enne campagnese Gianvito Rosamilia, il quale il 29 maggio u.s. ha ricevuto presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, un attestato per il brillante percorso accademico concluso nell’anno 2016-2017, laureandosi “cum laude” nel corso di laurea specialistica di “Scienze Politiche, Istituzioni e Territorio” presso l’Università degli Studi di Salerno, a testimonianza della bontà del materiale umano, sia studentesco che didattico, dimorante nella nostra bella Provincia.
Insieme a lui un centinaio di altri giovani provenienti da tutta Italia, i quali visibilmente emozionati, hanno ritirato l’ambito premio per aver concluso, ripetiamolo, con lode, il percorso universitario. A premiarli il Presidente del CNEL Delio Napoleone, il Presidente del Centro Studi Comunicare l’Impresa, l’Onorevole Catia Polidori e il Direttore di Tele Norba, Vincenzo Magistà.
«Ricevere quel premio – ha dichiarato Rosamilia, Vice Presidente della Pro Loco città di Campagna, – in un’aula da un importantissimo valore istituzionale è stata un’emozione indescrivibile. Ho condiviso questo momento con tantissimi altri giovani talentuosi provenienti da ogni parte d’Italia e ciò mi incoraggia a fare sempre più e sempre meglio».
Un premio che ci ricorda, se ce ne fosse ancora bisogno, che il nostro sistema universitario è tra i migliori al mondo in grado di sfornare delle eccellenze, ma anche che i nostri giovani, e specie quelli del Sud, per affermarsi devono emigrare portando in altri luoghi d’Italia o dell’Europa o oltre oceano, la loro bravura.
Roma, 31 maggio 2018
ma chi te l’ha fatto fare. lasciavi gli studi e dopo qualche anno diventavi vice premier e ministro o degli interni o del lavoro