Elezioni Amministrative a Battipaglia: i Poli non decidono e Liguori e Francese avanzano

Mentre il Popolo delle Libertà e il Centro-sinistra non decidono su Motta e Santomauro, Armando Liguori e Cecilia Francese fanno proseliti e rendono incerto un risultato che sembrava già scontato.

BATTIPAGLIA – Sembrava ormai tutto deciso per le candidature a Sindaco di Battipaglia e invece le cose sembrano complicarsi sia per il Centro-sinistra che per il Centro-destra.

Mentre l’ex Segretario Comunale e ex City Manager Giovanni Santomauro è sicuramente il candidato del Partito Democratico e faticosamente sta ricostruendo il quadro politico del Centro-sinistra, tanto è che da ieri la sua candidatura è stata condivisa anche da Rifondazione Comunista e dal Partito Socialista, per Gerardo Motta, ancora non si delinea un’alleanza certa, specie dopo l’incontro dei quadri politici di Forza Italia e la sollevazione di Renato Santese, che ha lamentato una forte preponderanza di candidature a favore di Alleanza Nazionale e a discapito di Forza Italia. Tesi sostenuta anche dal coordinatore Provinciale di FI Alberigo Gambino, che ha contrapposto la Candidatura di Ugo Tozzi a quella di Motta, che al momento sembra essere il candidato più accreditato e che ha fatto registrare intorno a se più confluenze, tra l’altro voluto fortemente da Edmondo Cirielli.

Le indecisioni dei due grandi poli di riferimento, stanno facendo rafforzare altre figure alternative, provenienti dalla società civile, dal mondo delle professioni e da una certa area moderata.

Così oltre alla candidatura di Vito Santese, che nonostante il suo frenetico movimentismo, non riesce comunque a coagulare intorno a se tutta l’area moderata che a Battipaglia non vuole riconoscersi ne in Motta e ne in Santomauro, stanno prendendo corpo le figure di Armando Liguori, noto medico odontoiatra, e Cecilia Francese anch’essa medico endocrinologo. Sia Liguori che la Francese sono nuovi all’esperienza politica e sembrano mossi dall’interesse verso la risoluzione di antiche e nuove questioni che sono il vero problema di Battipaglia. E’ inutile dire che entrambi sono la vera e propria novità di questa campagna elettorale battipagliese.

Cecilia Francese, vera e propria novità, riesce a mettere in campo diverse esperienze professionali, tutte riconducibili in qualche modo al riconoscimento del suo valore umano, morale e professionale come: Flavio Volpe; Giuseppina Ciranna; Giovanni La Rocca; Tina Fortunato; Angela Lavorgna; Lucia Discepolo; Agostino Chiarelli; e il Professore Gennaro Colangelo, Docente di comunicazione all’Università di Roma, che curera immagine e programmi.

Armando Liguori, invece, è riuscito a coinvolgere attorno a se una serie di persone provenienti dal mondo dell’agricoltura, delle professioni, dell’Università come: Giovanni Pisapia; Angelo Di Tore; Tommasina Schipani Vicinanza; Carlo Cascone; Sergio De Vita; i Professori Fulgione e Quaranta, rispettivamente docenti alle università di Napoli e Potenza; e l’appoggio importante dell’ex Sindaco Gennaro Barlotti, che ha deciso di farsi da parte appoggiando Liguori.

Non c’è che dire, si profila una bella sfida, che coinvolge pezzi di società battipagliese nuovi per il loro impegno e vecchi per le loro tradizioni familiari, per tanti anni esclusi dalle decisioni o quantomeno ai margini del potere e dei luoghi decisionali, e che non sono riusciti in nessun modo a comunicare fra loro.

Lo scontro e le divisioni che sono alla base delle non decisioni, in questa fase, sono da “cartellino rosso” ma stanno consentendo un delinearsi di nuovi orizzonti politici, che non possono che essere positivi e sicuramente lo saranno, nel momento in cui ci sarà un confronto, che metterà a nudo i problemi di Battipaglia. Qualche avvisaglia viene già dal Commissario Prefettizio Noce, che mette in guardia i futuri Amministratori delle condizioni economiche disastrate in cui versano le Casse Comunali, per debiti contratti, debiti fuori bilancio, manate riscossioni e da crediti vantati.

I candidati a Sindaco di Battipaglia Motta, Santomauro, Santese, Liguori, Francese e chiunque altro, sono stati avvisati e avranno un bel pò di lavoro da fare per risanare le casse (oltre 12 milioni di Euro di disavanzo), per ricucire il tessuto sociale battipagliese, profondamente lacerato e per riportare la giusta serenità che merita la Città Capofila della Piana del Sele.

8 commenti su “Elezioni Amministrative a Battipaglia: i Poli non decidono e Liguori e Francese avanzano”

  1. Ritengo l’iniziativa di questo falso sondaggio una furbata dei politici del centro sinistra per influenzare gli elettori. Le stanno provando tutte, ma perderanno comunque, perchè sono molto bravi a fare chiacchiere, ma di fatto se ne fregano dei reali problemi quotidiani delle persone. Usano la politica per la loro megalomania, per questo nella sinistra troviamo tanti politici di professione, che non svolgono alcun lavoro e pretendono di vivere meglio di chi lavora. Ma i battipagliesi non hanno la sveglia al collo e l’anello al naso.

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  2. Per Vincenzo,
    quello che si è proposto non è un “falso sondaggio”, così come si è detto nella presentazione e nel lancio, non c’è nessun trucco e non è per niente indicativo, poiché come si è detto, abbraccia solo una fetta di elettori, quelli del web. La domanda è “chi voteresti ecc ecc”, quindi nessuno impedisce ai sostenitori dei candidati di esprimere il voto per i propri candidati, a partire da te.
    Questa iniziativa serviva solo ad alimentare il dibattito e non è certo per orientare gli elettori. Del resto il nostro Presidente del Consiglio ha fatto dei sondaggi la sua “bibbia”, e li sbandiera in ogni circostanza, e tu credi che gli elettori si lasciano influenzare, te per prima?
    Grazie del tuo contributo, anche perché spero di volere offrire una pagina di “realtà” non di finzione.

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  3. cecilia a quando stò sondando in questa campagna elettorale il tuo è più un voto di protesta per far vedere ai politici di battipaglia che forse si può anche cambiare vorrei solo un favore date se se come si presume si va al ballottaggio tra santomauro e motta mi raccomando non mettere battipaglia nelle mani di motta ciao

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  4. Paradossalmente Motta e’ il sindaco che Battipaglia merita…..purtroppo. Motta è lo specchio del Battipagliese, medio….opportunista ed ignorante.

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  5. bisogna votare motta per un solo motivo: non per la sua persona, ma per quello che rappresenta. e in questo momento rappresenta il partito del pdl di berlusconi. spero che vinca anche solo per questo

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