“De Luca incapace di spendere fondi Ue, si preoccupa del falso pericolo di tagli al Sud”
La consigliera regionale Ciarambino del M5S: “Per colpa sua perderemo 600 milioni di fondi comunitari”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – “Ci strappa un sorriso amaro la preoccupazione ipocrita paventata dal governatore De Luca su un ipotetico taglio delle risorse al Sud. – dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino. – Stesse sereno, questo signore che sta amministrando la Campania come peggio non si potesse fare. Il nascente governo non solo incrementerà le risorse in territori, come il nostro, che finalmente potranno valorizzare potenzialità ad oggi inespresse e fare da volano per l’economia dell’intero paese, ma, a differenza del precedente governo, gli impedirà soprattutto di sperperare quelle che già sono nella sua disponibilità. Basti pensare a tutti i soldi stanziati per la rimozione delle ecoballe, ferma a percentuali da prefisso telefonico. O alle risorse che l’Unione europea gli ha messo a disposizione per progetti mai partiti e che per questo saranno rispediti al mittente. Ci basti ricordare, ahinoi, che in tre anni la Regione Campania ha raggiunto la cifra di appena 109 milioni di spesa certificata dei fondi strutturali europei e che restano appena sei mesi di tempo per raggiungere quota 649 milioni, tetto minimo di spesa da conseguire per non vedersi ritirare l’intera cifra. Così come andrà persa la misura premiale del 6% per il mancato conseguimento dei target intermedi, con possibili sanzioni e la sospensione dei pagamenti nel 2019. Ma con il ritmo scandito con i tempi biblici della giunta De Luca, appare chiaro che per la Campania il 31 dicembre prossimo scatterà il disimpegno e i fondi andranno matematicamente persi”.
“Con una percentuale di spesa dei fondi Ue pari al 5,6%, la metà ovvero della media europea, De Luca ha contribuito a fare del nostro Paese un contributore netto, che dà all’Europa più soldi di quanti ne riceve. La Campania e il Sud restano fondamentali nei piani del nuovo Governo, la cui azione sarà tesa anche a impedire che gestioni personalistiche e scellerate come quella di De Luca frenino lo sviluppo di territori come il nostro. Il governatore stia sereno – conclude Ciarambino – che il meglio deve ancora venire. Soprattutto quando, molto presto, non ci sarà più lui alla guida di questa regione”.
Napoli, 25 maggio 2018