Martedì 22 Maggio, ore 15.30, Piazza Santa Maria La Nova 44, Napoli, celebrazione dei 40 anni della legge sull’aborto.
L‘Incontro pubblico promosso dal Comitato per la difesa della 194, La legge sull’aborto varata 40 anni addietro che ha contribuito a salvare migliaia di donne da morte certa e dalla vergogna e i pericoli della clandestinità.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – Dagli inizi degli anni Settanta tante donne hanno affrontato l’antica questione dell’interruzione volontaria di gravidanza: l’aborto. Sempre l’hanno fatto tenendo conto delle diversità e della complessità della questione. Si è ben conosciuta la questione perché alcune hanno abortito e tante hanno avuto amiche che l’hanno fatto. A partire da sé, dall’autocoscienza, si è voluto che si rispettasse la libera scelta delle donne di diventare madri. I corpi femminili non si sequestrano, le sessualità non si controllano, la potenza generativa non si imbriglia. La scelta è nelle proprie mani: “la maternità inizia con un sì”. Senza il sì di una donna non c’è vita possibile. L’elaborazione del femminismo su sessualità e aborto ha offerto a ognuna e ognuno la possibilità di non scindere fra corpo e politica, fra legge ed esperienze incarnate.
Con coraggio, a partire da sé e non smettendo mai di interrogare il proprio desiderio, le donne hanno configurato un’altra esperienza del nascere e del procreare. Il 22 maggio di quarant’anni fa il referendum sull’interruzione volontaria di gravidanza, oggi dobbiamo ancora difendere la libera scelta di ogni donna. La 194 è quella legge che garantisce il rispetto della volontà delle donne di non accettare una gravidanza come costrizione sociale. Questa legge non viene sempre applicata e la normativa non riesce a rapportarsi con le esperienze e la responsabilità femminile.
Ancora oggi numerosi ostacoli – materiali, culturali, burocratici, legali, economici, ecc. – vengono imposti nel percorso di autodeterminazione delle donne nella scelta a una maternità libera. Si ha bisogno di elaborazione sulle problematiche in materia di vita, di rispetto dei corpi e delle soggettive necessità e volontà. Nessuna donna si deve sentire sola né giudicata nella propria decisione. Chiedere e dare ascolto diventa un’urgenza a cui non vogliamo sottrarci.
Il giorno 22 maggio 2018 L’Assemblea delle Casa delle donne di Napoli/benecomune sarà in presidio alle ore 13,00 a Piazza Miraglia, davanti al I Policlinico, e invitiamo a partecipare ogni realtà politica, gruppi di donne, collettivi femministi, comitati di lotta, affinché si crei attenzione e chiedere accoglienza e rispetto per le donne che vogliono interrompere la propria gravidanza.
Successivamente, alle ore 15,30, ci sarà a Santa Maria La Nova per partecipare all’Incontro Pubblico sui 40 anni della L.194/78 promosso dal Comitato in difesa della L.194 “Maternità responsabile e Interruzione Volontaria di Gravidanza: 40 anni dalla L.194/78 quali scenari per il futuro?”. L’incontro vuole essere un confronto tra singole, realtà territoriali (politiche e non) che si occupano di autodeterminazione, interruzione di gravidanza e salute della donna, alcuni medici dei centri IVG campani, operatrici/ori dei consultori per fare il punto sullo stato di applicazione della L.194 in Campania e provare a elaborare collettivamente nuove prospettive.
Napoli, 21 maggio 2018