Del Mese in campo: Da la carica a Mastella e all’Udeur

Mastella: “L’Udeur è la continuità del patto che la DC prese con il Sud”.

Del Mese: “Il quadro politico è una Torre di Babele. PdL e PD sembrano la stessa cosa. Meglio una piccola casa (l’Udeur) che un palazzo instabile. La Regione deve puntare sul Turismo e l’Agricoltura.

Paolo Del Mese Cinema Nuovo Pontecagnano

PONTECAGNANOPaolo Del Mese apre la campagna elettorale nella sua Pontecagnano. Il Cinema Nuovo è pieno come non mai, amici vecchi e nuovi sono accorsi al richiamo di “Paolo”, che per l’occasione ha accolto Clemente Mastella, leader nazionale dell’Udeur, il quale ha voluto dare con la sua presenza una testimonianza di amicizia e di affetto nei confronti Del Mese, che candidandosi come capolista al Consiglio Regionale, si è rimesso in discussione e contemporaneamente ha risposto alla “chiamata” del leader di Ceppaloni. Mastella e Del Mese stanno ricomponendo le fila rimettendo insieme, dopo la bufera giudiziaria che ha colpito la sua famiglia ed  in particolare la Moglie Sandra Lonardo, costretta da un’ordinanza del Giudice a stare lontano dalla Campania, gli amici e il partito.

Sul Palco del Cinema Nuovo c’erano Clemente Mastella, Pietro Pisacane, il Coordinatore Provinciale Santino Barone, il commissario cittadino Giovanni Ferro, il Consigliere Provinciale Antonio Anastasio e Paolo Del Mese, che in maniera confidenziale e affabulante svolge il suo intervento toccando, tra un racconto e l’altro delle sue esperienze politiche ed umane, argomenti politici nazionali e locali. Parla dell’Aereoporto di Pontecagnano e delle difficoltà che sta incontrando e della incapacità gestionale. Affronta il tema politico e delle alleanze, non nascondendo le difficoltà relazionali con gli alleati del PdL. Motiva la sua candidatura come una “chiamata alle armi” di un veterano che deve mettere a disposizione la sua esperienza, maturata in campo sia gestionale, che politco-istituzionale.

Clemente Mastella Pontecagnano

“Il quadro politico è una Torre di Babele – esordisce Del Mese – per questo motivo è meglio l’Udeur che rappresenta rispetto al PdL una piccola casetta che un palazzone instabile. Il PdL e il PD sono la stessa cosa un coacervo di lotta e di sudditanza”. – Indicando tra i tanti problemi da affrontare alcuni in particolare – “Il lavoro, l’Impresa, la Pianificazione territoriale, la negoziazione nella conferenza Stato-Regione, i rapporti con l’Europa e la cattura dei finanziamenti sono determinanti per un governo corretto della Regione. – Ma tra le priorità ne indica alcune – L’Agricoltura e il turismo sono i settori sui quali la Campania dovrebbe puntare per un suo effettivo rilancio e la politica deve fare la sua parte perché ciò avvenga. – Non manca l’invito al massimo sostegno, ma non manca nemmeno il riferimento a Sandra MastellaE’ d’obbligo esprimere la solidarietà più piena a Sandra e al dramma che in questo momento tocca l’intera famiglia Mastella.

E’ l’ora di Mastella ed è subito un fiume in piena. “L’Udeur è la continuità del patto che la DC prese con il Sud. Quando siamo stati al Governo, io Ministro Paolo Presidente della Commissione Finanze, abbiamo indirizzato ed orientato le politiche e i finanziamenti verso il Sud, e facendo un riferimento alla Sicilia – Miccichè abbandona Berlusconi per il partito del Sud, noi siamo il Partito del Sud. – facendo un riferimento ai rapporti politiciLa verità è che non si rispettano gli alleati. In questo modo si è deboli, si generano troppi conflitti nel governo e nella società. Di questo passo andremo nuovamente a votare e noi ci rimettiamo in carreggiata”.

Clemente Mastella poi affronta il problema della giustizia, delle alleanze dei programmi e dei rapporti con la società – “Siamo contro le manifestazioni pro o contro il decreto Legge salva PdL. Così come va risolto diversamente il problema della giustizia – e fa un passaggio sulla moglie Sandra e sul dramma familiare – Così come bisogna mettere mano alla riforma elettorale. – Motivando la sua partecipazione e quella dell’Udeur “Dobbiamo ricreare le condizioni per continuare il nostro impegno e ricominciare da dove abbiamo interrotto forzatamente. – facendo un riferimento alla Lega – Dobbiamo essere i paladini del Sud, la Lega fa il suo mestiere è noi che non lo facciamo. Il Sud muore lentamente e nell’indifferenza. – Mastella alla fine del suo intervento dedica un passaggio al Sindaco di Salerno – “De Luca parla contro i Casalesi e poi scopriamo che ha fatto l’accordo con Nicola Cosentino. Parla contro i partiti e lui è l’unico che ha vissuto di partito: faceva il funzionario di partito. Una cosa è certa: il nostro apporto al Centro-destra è determinante per fare eleggere Stefano Caldoro ed è determinante per il Sud”.

Non c’è che dire la partenza di Paolo Del Mese, che trascina anche l’Udeur, a giudicare da come stracolmo il Cinema Nuovo di Pontecagnano, l’Udeur dovrebbe raccogliere un buon risultato. In effetti in tutti i sondaggi all’Udeur gli viene accreditato circa il 4% dei consensi in Campania, e tradotto in consiglieri, sicuramente ne prenderanno da tre a quattro.

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Fotogallery Apertura Campagna elettorale Del Mese

lemente Mastella Apertura Campagna elettorale Pontecagnano
Del Mese Apertura Campagna elettorale Pontecagnano

3 commenti su “Del Mese in campo: Da la carica a Mastella e all’Udeur”

  1. Ma che ci fai caro Paolo con Mastella. E con quell’altro li Attanasioo anastasi.
    Tu hai il difetto di voler per forza fare politica. E’ il caso che ti fermi per nonfare altri errori.
    Comunque, speriamo che vieni eletto.

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