Eboli: Il Consiglio approva la Variante ISES

Il Consiglio Comunale di Eboli di misura approva il Cambio di destinazione d’uso della nuova sede dell’ISES. Le reazioni.

Il provvedimento è passato con con soli 13 voti, assenti gli 8 consiglieri (PD, FI, MDP-LEU e indipendente), e i 4 dissidenti UDC. Passa anche la presa d’atto della sospensione dalla decadenza della Altieri che ha presentato ricorso. Si chiude per ora una questione. L’ISES ha la sua sede e la Casa del Pellegrino ritorna alla sua destinazione originaria. La questione giudiziaria va avanti.

Cariello-Consiglio Comunale-ISES
Cariello-Consiglio Comunale-ISES

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Consiglio comunale di Eboli, che dopo una seduta turbolenta andata deserta che doveva discutere dell’ISES e del suo trasferimento nei locali del Fabbricato che ospitava l’ex Ufficio del Giudice di Pace sulla Statale 19, previo un cambio di destinazione d’Uso da fabbricato per civili abitazione a struttura sanitaria si è insediato e si è tenuto, e sebbene con soli 13 presenti ha preso atto: del ricorso che ha proposto all’Ordinanza di decadenza della Consigliera Comunale Rosa Altieri; ed ha discusso e approvato il Cambio di destinazione d’uso che consente alla Nuova ISES di trasferirvisi e di lasciare così il Centro Polifunzionale dei SS Cosma e Damiano, facendo di fatto cadere ogni pericolo di revoca del Finanziamento, previo ovviamente un opportuno ricorso che esponga come lo Stabile sia ritornato nel possesso del Comune, che sin da ora può anche avviare le procedure per la indizione di un bando che identifichi una gestione.

Rosamilia-Cennamo-Altieri-LaBrocca
Rosamilia-Cennamo-Altieri-LaBrocca

Finisce di fatto la “precarietà”  che ha contraddistinto la condizione del Centro di Riabilitazione Nuovo ISES, sperando ora si completi la parte burocratica delle varie autorizzazioni e sperando nel contempo si riapra una concreta possibilità di riottenere l’accreditamento del SSR. Si ricorda altresì che su questa storia vi è anche un altro filone, quello giudiziario, che vede diverse persone coinvolte ed indagate e si spera che anche per quello vi sia una risoluzione positiva, ovviamente per le persone che nulla hanno a che vedere con la cattiva gestione e la montagna di debiti che si sono causati e per i quali si ipotizza il reato di Bancarotta fraudolenta.

Sono risultati presenti in aula 13 Consiglieri comunali di maggioranza: Massimo Cariello, Fausto Vecchio, Vincenzo Marchesano, Gianmaria Sgritta, Giuseppe La Brocca, Mario Domini, Filomena Rosamilia, Pierluigi Merola, Carmine Busillo, Roberto Grasso, Giancarlo Presutto, Cosimina Cennamo e Rosa Altieri che si sono espressi favorevolmente.

Antonio Cuomo
Antonio Cuomo

Sono risultati assenti al contrario, tranne che l’On. Antonio Cuomo del PD, che si è astenuto sulla vicenda della presa d’atto della sospensione sul giudizio della decadenza e surroga per aver depositato ricorso, e assente sulla Variante Urbanistica le opposizioni consiliari composte da: Pasquale Infante e Francesco Rizzo del PD; Damiano Cardiello di FI; Antonio Conte, Antonio Petrone, Teresa Di Candia del MDP-LEU; l’ex Consigliere di maggioranza Santo Venerando Fido;  gli altri 4 dissidenti dell’UDC Giuseppe Piegari, Luigi Guarracino, Emilio Masala, Vittorio Bonavoglia.

Per questi ultimi, che al contrario hanno posto una questione politica interna alla maggioranza, la situazione è diversa e permane, poiché essi oltre alla non condivisione dei singoli punti dell’Odg che si sono discussi stasera, chiedono si apra una verifica e conseguentemente un riequilibrio in Giunta, rispondente ai nuovi rapporti di forza che nel frattempo si sono andati delineando.

Le reazioni

Rolando Scotillo
Rolando Scotillo

Rolando Scotillo (Segretario Nazionale FISI Sanità: «Con il voto di stasera tutte le cassandre che profetizzavano catastrofi sono zittite. L’irresponsabilità dimostrata dall’opposizione è stata controbilanciata e superata dal forte senso di responsabilità della maggioranza che non ha tenuto conto delle continue forzature e degli allarmismi ad orologeria di un opposizione che si è rilevata per quello che vale, ovvero per inconcludenza e pressappochismo nel tentativo di far saltare una importante attività del territorio eburino trascinando con se una parte ecclesiastica di Eboli., forse intenta più a tutelare propri interessi terreni che le anime insieme a chi politico di opposizione, come un avvoltoio, pensava di cenare sulle spoglie dell’ISES per poi spartirsi accreditamenti e possibilità di continuare a fare clientelismo. Ebbene ciò, con loro dispiacere e con il piacere di tutti gli evoluta i perbene, non è stato ed ora bisogna accelerare i processi e dare il via al trasferimento onde riportare la situazione alla normalità con il ritorno all’erogazione delle prestazioni sanitarie in un contesto ove le liste di attesa sono lunghe ed i parenti dei disabili sono costretti a curare i loro parenti fuori da Eboli. Ad Maiora, sempre.

Meetup M5S Eboli-con Adelizzi
Meetup M5S Eboli-con Adelizzi

Il Movimento 5 Stelle di Eboli: «Siamo stati i primi a dare la giusta attenzione a questa vicenda, siamo stati i primi a dire al Nostro Sindaco che c’era il Rischio di ridare indietro circa 6Milioni di Euro, siamo stati beffeggiati, denunciati in Tv… Le forze politiche attuali che attaccano il Sindaco dov’erano quando in tempi non sospetti Noi palesavamo le Nostre perplessità? Sindaco Le abbiamo detto più volte di ripensarci ma ha voluto proseguire concedendo più volte proroghe. Il Nostro Comune Non ha ricevuto circa 80Mila Euro di Affitto e altro.. Auspichiamo che si faccia di tutto affinché i cittadini ebolitani non debbano restituire 6Milioni di Euro. Siamo alla fine ?! Attendiamo azioni di Responsabilità da parte di chi ci amministra».

Consiglio Comunale ISES-Pubblico
Consiglio Comunale ISES-Pubblico
Consiglio Comunale ISES
Consiglio Comunale ISES

Eboli, 11 maggio 2018

7 commenti su “Eboli: Il Consiglio approva la Variante ISES”

  1. Bravo sindaco ;meno siamo meglio stiamo;e “vafammocc ” agli altri 60 dipendenti che si sono dovuti licenziare ,che vuoi che siano 2 anni e 4 mesi(tanti ne sono passati dal momento in cui fu fatta la proposta del mobilificio)per prendere una decisione ….che vuoi che siano 60 disoccupati in più per una città come Eboli ,dove i bar nascono come i funghi ,dove c è posto a sedere per tutti….e speriamo che le opere “buone” del sindaco finiscano qui, altrimenti ci toccherà santificarlo…

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  2. Mi auguro che le sessanta famiglie costrette a licenziarsi,prendano i dovuti provvedimenti e si costituiscano,parte lesa contro questo scempio , nelle sedi opportune.

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  3. Come sempre lo pseudosindacalista, parla e non sa di cosa.L’ accreditamento che lui tanto decanta ” non c’è” dal 2015.Ricorso al TaR, perso come perso anche con l’ Asl.Che dire, di affidò alla Divina Misericodia, non si sa mai

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  4. mi sa che sarà l ennesima truffa e la somma dovuta per l acquisizione del ramo d azienda servirà all imprenditore facoltoso per comprare una quantità sufficiente di stecche di sigarette….

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  5. Giusto autolicenziata,l ises non risulta più nell elenco dei centri accreditati dal s.s.r. sin dal 11-02-2014,dopo questa data ha perso tutte le cause e ricorsi al tar nonchè quello al consiglio di stato..perciò di cosa stiamo parlando…dell aria fritta?

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