Venerdì 18, 9:30/12:30, Castello Colonna, ICATT di Eboli, ultimo appuntamento di “Pusher di Cultura: LIBeRI dalle Dipendenze”.
Incontro con lo scrittore-sindacalista Anselmo Botte e la sua ultima opera “Il raccoglitore di Pigne” un racconto nel sofferto microcosmo dell’immigrazione e dello sfruttamento nella Piana del Sele. Saranno ospiti nella kermesse ideata da Paola De Vita, gli alunni del’I.S.S. Teresa Confalonieri” di Campagna.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Siamo giunti all’appuntamento conclusivo del laboratorio trattamentale “Pusher di Cultura: LIBeRI dalle dipendenze” che si terrà all’interno dell’I.C.A.T.T. di Eboli, venerdì 18 maggio ore 9.30 presso il Teatro della Casa di Reclusione.
I detenuti incontreranno gli studenti di tutte le V classi dell’ I.I.S.S. “Teresa Confalonieri” di Campagna, accompagnati dalla Dirigente dott.ssa Rossella De Luca e dai professori Fulvio Mesolella, Modesta Curzio, Assunta Mignone e Carmine Scannapieco, alla presenza della Direttrice dott.ssa Rita Romano, del Comandante dott.ssa Carolina Arancio, della dott.ssa Rosamaria Caleca e dell’ avv. Paola De Vita, ideatrice e curatrice del progetto.
Il libro scelto per l’incontro si intitola ” Il raccoglitore di pigne” di Anselmo Botte, edizioni Caffèorchidea che vedrà la partecipazione dell’ autore insieme al suo giovane editore Giuseppe Avigliano.
Anche questa volta il filo conduttore è il disagio esistenziale declinato nelle sue varie accezioni.
Emarginazione, solitudine, sfruttamento, degrado, “Il raccoglitore di pigne” rievoca, con un linguaggio crudo e poetico, quel disagio intimo che accomuna l’umanità e che ci rende uguali anche nel desiderio di emancipazione e libertà dalle varie forme di dipendenza …..la sostanza, la povertà, l’ignoranza sociale!
Le personali esperienze di vita e di cambiamento dei giovani detenuti faranno, come sempre, da trama al confronto interattivo con gli studenti e con lo scrittore ospite nonchè da monito alle giovani generazioni!
Prevenzione, integrazione, inclusione, empowerment gli obiettivi del Lab trattamentale utilizzando lo strumento della lettura, quale espediente creativo per tracciare un percorso di introspezione e maggiore consapevolezza.
Destinatarie le scuole ed i giovani del territorio a testimonianza che ilcambiamento è possibile e che la propria esperienza di sofferenza può salvare altre vite…pusher sì ma di cultura!
L’evento del 18 maggio è riservato allescuole aderenti.
Eboli, 10 maggio 2018