Sua Altezza Reale Emanuele Filiberto di Savoia erede al Trono che non c’è, in un tour di beneficenza visita Agropoli e rimane incantato.
Prove tecniche di Monarchia? Rimpianto per un’Italia romantica? Apertura ad un’Italia mondana, godereccia e superficiale? Forse è solo una fottuta mancanza di riferimenti certi, di spinte valoriali ormai alla deriva, in cerca di verità giornaliere e costruite, e ahi noi in attesa di nuovi protagonismi, impegnando tutti in una faticosa affermazione delle post-verità.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – In un Paese laddove quelli che dovrebbero essere leader dei nuovi “Partiti” si fanno chiamare “Capo”, e i Partiti fanno capo a Società o sono di proprietà di Imprese e società private, le sezioni sono sostituite dai “circoli”, e i sondaggi hanno sostituito le opinioni, laddove non esistono più dibattiti e confronti politici ma soliloqui e sproloqui consegnati a giornalisti compiacenti, laddove la linea politica viene dettata da Giornali che non legge più nessuno ma compiacenti, laddove non si elaborano più piattaforme programmatiche ma contratti e laddove il Parlamento è stato completamente escluso rispetto a tutto quello che accade in questi giorni di inciuci, o meglio di nuovi e spudorati inciuci, ci dobbiamo aspettare di tutto e in quel tutto c’è anche la notizia che il Principe ereditario di un Trono che non c’è più, Emanuele Filiberto di Savoia, impegnato in un tour di beneficenza nel Cilento a Castellabate per raccogliere fondi per realizzare un Parco per bambini, si è fermato in visita ad Agropoli, accolto con tutti gli onori come si fa, giustamente, per un capo di Stato, per un Re e ne è rimasto incantato.
Per intanto registriamo il fatto che “Sua Altezza Reale” Emanuele Filiberto di Savoia visita Agropoli e ne rimane incantato al punto tale che addirittura “incarica” quelli che lo hanno accolto calorosamente di trovargli un’abitazione fronte mare, per osservare quell’incanto che lo ha stregato. Come dargli torto.
Ma volendo si può anche immaginare altro, per esempio che si tratti di: Prove tecniche di Monarchia? Rimpianto per un’Italia romantica? Apertura ad un’Italia mondana, godereccia e superficiale? Forse è solo una fottuta mancanza di riferimenti certi, di spinte valoriali ormai alla deriva, in cerca di verità giornaliere e costruite, e ahi noi in attesa di nuovi protagonismi, impegnandoci tutti poi e nostro malgrado, in una faticosa affermazione delle post-verità.
«Visita di Sua Altezza Reale, Emanuele Filiberto di Savoia questa mattina, ad Agropoli. – Si legge in una nota giubilante del Comune di Agropoli, lasciando le domande alle domande e i dubbi ai dubbi rispetto all’evento – Il 45enne, figlio di Vittorio Emanuele e di Marina Ricolfi Doria e nipote dell’ultimo re d’Italia, Umberto II di Savoia, è rimasto letteralmente stregato dalla bellezza del Castello Angoino-Aragonese.
Ad accoglierlo c’è stato il Sindaco Adamo Coppola e i componenti l’Amministrazione comunale. «E’ un piacere – ha detto il primo cittadino Adamo Coppola – avere con noi Emanuele Filiberto. Non potevamo accoglierlo in un luogo più bello di questo, il nostro castello, che con tanti sacrifici abbiamo acquisito, pochi anni fa, al patrimonio pubblico, il quale rappresenta la storia di questa Città ed è tra i suoi monumenti simbolo. La vista che si gode da qui è una cartolina che impressiona positivamente il visitatore e lo spinge a tornare».
Coppola ha fatto dono all’ospite di alcuni libri sulla storia di Agropoli, su Filippo Patella e sulla storia delle Amministrazioni comunali che si sono avvicendate alla guida della Città, a partire dal 1812. «E’ stato un piacere – ha dichiarato Emanuele Filiberto – scoprire questa bellissima realtà che avevo notato di passaggio, ammirando il suo maestoso castello. E’ davvero un posto magico». Sua Altezza è impegnato in un tour del Cilento, che culminerà con una cena di beneficenza, che si terrà questa sera a Castellabate, con un fine nobile. «Stasera – ha riferito – prenderò parte ad una cena di beneficenza: i fondi che verranno raccolti serviranno per costruire un parco per bambini. Non siamo politici, ma quando si può fare del bene non ci tiriamo indietro».
Ne è seguito un intrattenimento al buffet, con prodotti tipici cilentani, molto apprezzati, quindi un piccolo tour nel Centro storico: dal museo Acropolis passando per la piazzetta Madonna di Costantinopoli. Quindi tornando verso il Castello, attraverso via Carmine Rossi, ammirando il panorama dal belvedere, Emanuele Filiberto, salutando il primo cittadino e gli altri presenti, ha affermato: «E’ meraviglioso!…Se mi trovate una casa con vista mare vengo a vivere qui».
Agropoli, 6 maggio 2018