Avviso pubblico del Comune di Eboli per l’aggiornamento del “registro dei volontari di Protezione Civile”.
Avviso pubblico per il reperimento di volontari di protezione civile aggiornamento del “registro dei volontari di Protezione Civile” del Comune di Eboli. Bando rivolto ad ambo i sessi con età compresa tra i 16 ed i 75 anni.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – I cittadini di ambo i sessi, residenti nel Comune di Eboli, che intendono iscriversi al “Registro dei Volontari di Protezione Civile” allo scopo di prestare la propria opera, senza fini di lucro o vantaggi personali, nell’ambito della protezione civile in attività di previsione, prevenzione e soccorso in occasione di eventi di cui all’art. 2, comma 1 della legge n. 225 del 24.02.1992, possono presentare domanda di ammissione mediante compilazione di apposito modulo prestampato che è possibile ritirare presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico presso la Sede Comunale in Via M. Ripa n. 49 oppure scaricarlo dal sito.
Possono partecipare all’avviso i cittadini maggiorenni di ambo i sessi di età non inferiore a 18 anni e non superiore a 65, residenti nel Comune.
Potranno iscriversi al “Registro dei Volontari di Protezione Civile” del Comune di Eboli anche soggetti compresi fra i 16 e 18 anni, previo assenso di coloro che esercitano la potestà genitoriale (utilizzati esclusivamente in attività di formazione teorica e amministrativa) e soggetti compresi fra i 65 e 75 anni (impiegati esclusivamente per attività non operative).
Link Avviso
Eboli, 1 maggio 2018
Il manifesto che ho visto in giro c era scritto che cercavano ALTRI volontari.
Perchè è stata tolta la dicitura?
Siccome che, con la gestione della odierna protezione civile molti si sono ritirati, bisogna scrivere che cercano NUOVI volontari.
Molti della protezione civile di eboli hanno capito che è solo di facciata, solo per visibilità, perchè le attività svolte sono solamente processioni, sagre, viabilità, mercato, praticamente solo dove si può fare pubblicità al sindaco visto che il capo nucleo (RUGGIADA) sta nella lista elettorale dell amico massimo.
Non mi meraviglio se la seconda ondata sono altri parenti e seguaci della cosca.
Al interno del gruppo sono stati fatti anche dei settori con annessi capi e vice, guardando i nomi ci accorgiamo che ci sono, moglie del consigliere delegato, nipote, cugino, fratello e figli del Capo nucleo, parenti di dirigenti comunali e tutti con le nomine, che ora sono stati sollevati dall incarico per incompetenza, incapacità e gravi mancanze.
Insomma si chiamano volntari protezione civile di eboli ma sono solo per farsi vedere quando sono belli in divisa.
Competenza zero, almeno la parte dirittiva, quella raccomandata.
Da capo settore ho dovuto consegnare la divisa perché non partecipavo, eliminato i capi settori non dal sindaco ma da persona diversa, a modo loro non ho partecipato agli eventi per un totale di 60 ore come da regolamento( mai verificato) , non ho potuto effettuare alcun corso sia su prevenzione e antincendio pur essendo abilitato ma non nelle grazie altrui, ma la cosa che più fa pensare che pesavo al Comune di Eboli euro trecento perché da capo settore non partecipavo agli eventi, sono stato da anni nella p c con tanti sacrifici e vedere che la p c era diventata di immagine ho consegnato tutto sin dalla prima richiesta visto che ero di peso, inoltre ho riferito che credo nella P C seria e funzionante e sarò sempre presente in qualunque evento che non sia di pubblico spettacolo
ma non prendiamo in giro i cittadini di eboli!!!
un anno fa c erà il bando per i volontari, ora cercano altri? perchè? se ne sono andati tutti? sono tutti incompetenti?
certo!
se fanno solo mercato, processioni, feste e sagre che competenze devono avere?
se il coordinatore è quello che è ma che possibilità ha eboli di affrontare le emergenze?
sono tutti collaboratori del sindaco, di busillo, di barrella, guardie ambientali e amici di amici
un corso vero e proprio e non solo refresh a battipaglia, l hanno mai fatto?
io in caso di emergenza mi guardo i fatti miei.
e cmq la protezione civile siamo tutti