Il Consiglio Comunale approva il Documento Unico di Programmazione 2018/2020
Dopo una lunga maratona ed un acceso dibattito consiliare in aula, è passato il “Bilancio Finanziario Armonizzato”. Il Sindaco Cariello: “ll voto consiliare non ha dato il via libera solo al bilancio comunale, ma anche alla programmazione, alle scelte strategiche per la città, le imprese, i giovani e per le famiglie ebolitane!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Sviluppo del territorio, servizi ai cittadini, occasioni per i giovani, sicurezza e riqualificazione nella programmazione strategica comunale questi i temi approvati nella delibera consiliare. Un vero e proprio programma politico, che contiene la visione della città e gli obiettivi strategici. A partire dall’equità fiscale e dalla riduzione della tassa sui rifiuti (TARI). «Una riduzione per andare incontro alle famiglie, senza diminuire il livello del servizio, dando occasioni nuove agli imprenditori, con l’abbattimento dell’80% della tassa sulle aree aperte. – ha dichiarato il Sindaco di Eboli Massimo Cariello che ha aggiunto – ll voto consiliare non ha dato il via libera solo al bilancio comunale, ma anche alla programmazione, alle scelte strategiche per la città, le imprese, i giovani e per le famiglie ebolitane!»
Nel nuovo documento programmatico le scelte – secondo il Sindaco – vanno anche nella direzione della legalità, tema forte – per il Primo cittadino di Eboli – dell’Amministrazione. «Un tema condiviso da tutta la maggioranza – continua il sindaco -. Abbiamo lavorato in diverse direzioni, dal regolamentare l’accesso agli alloggi pubblici, che con noi vanno solo ad aventi diritto e secondo le graduatorie, fino a fare chiarezza nella gestione del patrimonio, che è una ricchezza di tutti gli ebolitani». Per il Sindaco sono state scelte politiche e programmatiche decise anche nella gestione del territorio. «Potenziare il servizio anagrafe ed attivare uffici in periferia significa dare più possibilità ai cittadini – ricorda il primo cittadino -. Abbiamo seguito passo dopo passo, e lo faremo in seguito, le opere pubbliche. Al nostro insediamento non c’era un solo progetto esecutivo a norma, oggi decine di progetti sono pronti. Abbiamo programmato, ed in parte realizzato, riqualificazione e servizi per interi quartieri, con attenzione alle periferie. Non ci fermeremo, abbiamo già programmato anche interventi sulla sicurezza: in tre anni avremo 5 vigili urbani in più, faremo il possibile per aumentarli ancora. Sul territorio sono attive 88 telecamere, che hanno consentito interventi alle forze dell’ordine, e di queste ben 16 sono nel centro storico, dove la nostra azione ha portato a nuovi 100 residenti».
Grande attenzione per le politiche giovanili, gli impianti sportivi e la mobilità. «Qualche giorno fa abbiamo attivato lo sportello per il microcredito: è l’ultimo intervento per i giovani, insieme con borse di studio, servizio civile e Garanzia Giovani. Un’attenzione massima, una scelta precisa di maggioranza ed amministrazione, insieme con i servizi per gli studenti come il Terminal Bus. Gli impianti sportivi ospiteranno eventi internazionali come le Universiadi e dal nostro arrivo garantiscono anche introiti, in seguito al nuovo regolamento e le nuove tariffe. Con le Universiadi avremo la possibilità di migliorare ulteriormente Palasele e stadio Dirceu, oggi vanto della città. Un programma ampio, fatto di scelte mirate, condivise in maggioranza dai consiglieri che ringrazio uno ad uno per il loro impegno quotidiano in favore della città».
Scelte strategiche per il presente e l’immediato futuro. «Abbiamo sbloccato 10 sub ambiti, con 2 già realizzati e 2 in corso di intervento – prosegue il sindaco di Eboli -. Con il regolamento sul piano caso ci saranno 2 interventi edilizi in città e 3 ampliamenti in area PIP, con altre tre aziende che hanno aderito al nuovo bando. Nel corso del 2018 partiranno i lavori di Piazza Regione Campania, casa cantoniera, scuola Virgilio e Pietro da Eboli per l’efficientamento energetico, così come ci sarà l’inizio dei lavori di bonifica al depuratore di Coda di Volpe e tanti interventi nelle periferie».
Eboli, 25 aprile 2018