Siglato protocollo d’intesa BCC Aquara-ANCE Aies Salerno, per il rilancio di edilizia e imprenditoria locale.
L’intesa ha lo scopo di rendere possibile la monetizzazione degli sgravi fiscali per dare slancio all’imprenditoria e favorire lo sviluppo del comparto dell’edilizia nel salernitano.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – BCC di Aquara e Ance Aies Salerno hanno sottoscritto ieri, 18 aprile, presso l’Agripaestum di Capaccio-Paestum, un protocollo di intesa relativo alla monetizzazione degli sgravi fiscali per favorire lo sviluppo del comparto dell’edilizia nel salernitano. E’ il risultato tangibile di una politica di accompagnamento alle attività sul territorio che la banca, di cui è direttore generale Antonio Marino da quaranta anni, propone e che, a conferma di un lungo e consolidato rapporto, è stata accolta con apprezzamento dall’Associazione Imprenditori Edili Salerno di cui è presidente Vincenzo Russo.
Dopo i dovuti ringraziamenti al comporto istituzionale dell’ANCE AIES Salerno, il Direttore AntonioMarino ha speso parole a favore delle banche locali, con l’invito a restare vicini alle cosiddette banche di prossimità “quelle che ancora oggi riescono a valutare le persone e non i meri numeri, quelle che ci mettono l’anima nella valutazione e non solo la logica (…) Conosciamo molto bene che la certezza dei pagamenti rappresenta il vero incubo di chi fa impresa, soprattutto l’incertezza dei pagamenti per i crediti verso la Pubblica Amministrazione. Potersi rivolgere anche al mercato dei privati, come stiamo ipotizzando oggi, rappresenta una nuova opportunità per il mondo delle imprese e di conseguenza per l’occupazione. Per questo abbiamo pensato di attivarci con la sottoscrizione di un protocollo di intesa atto a rappresentare il nostro segnale di assoluta disponibilità verso questo comparto perché senza le imprese non vi può essere sviluppo del territorio”.
Hanno fatto seguito le parole del Presidente ANCE AIES Salerno, Vincenzo Russo: “Il comparto edile sta vivendo un momento particolare e noi dobbiamo essere bravi nei momenti di crisi ad essere innovativi. La riqualificazione del patrimonio edilizio è sicuramente un utile strumento da cui ripartire. Mi preme perciò sottolineare la lungimiranza del direttore Antonio Marino nel capire l’importanza di questo strumento. Ho avuto negli ultimi sei mesi numerose richieste da parte di quasi tutti gli istituti bancari di Salerno, dai grandi ai più piccoli. A tutti ho girato l’invito di portare una proposta concreta da valutare insieme. La BCC di Aquara è stata la sola, ad oggi, a portare una proposta operativa alla nostra impresa. Questo testimonia la forte e concreta operatività di questa Banca, e la grande capacità del direttore Marino di saper gestire un territorio così bello ma così difficile, perché composto da una miriade di piccole imprese che, ancor più degli altri, soffrono la crisi attuale. Rinnovare questa realtà per noi è una missione e siamo onorati e felici di poterlo fare con la BCC di Aquara“
Si è passato poi alla firma del protocollo.
La BCC di Aquara si impegna, attraverso lo stesso, a valutare la finanziabilità della quota parte di intervento edilizio non coperta dalle agevolazioni fiscali mediante l’applicazione di condizioni economiche particolarmente vantaggiose e a promuovere specifiche misure di sostegno all’accesso al credito per le aziende edili eventualmente cessionarie del credito di imposta, al fine di consentire loro la monetizzazione dello stesso in tempi celeri.
Ottima iniziativa che di sicuro aggiunge un tassello, piccolo ma importante, che può insieme ad altre misure dare un concreto slancio al comparto edilizio e non solo, del salernitano e non solo, tuttavia il presidente Ance Aies di Salerno potrebbe investire la sua Associazione affinché a livello nazionale ponga sul tavolo di concertazione con il Governo le risultanze di quel Protocollo d’intesa che ha sottoscritto con la BCC Aquara, e farlo diventare un provvedimento legislativo, per modo da istituzionalizzare la monetizzazione degli sgravi fiscali. Allo stesso modo la BCC Aquara e tutte le banche siano di supporto concreto alle imprese edili o meno che siano, favorendo l’accesso al credito, aprano i loro “forzieri” e aiutino di fatto l’economia del Paese.
Capaccio-Paestum, 10 aprile 2018