19 aprile ore 16.30/19.30, Sala San Lorenzo, Eboli, convegno: La Riforma della Magistratura Onoraria.
Al Convegno organizzato ad Eboli dall’Associazione Forense “Impegno per la Giustizia”, relazionerá il dott. Giovanni Pentagallo, Presidente del Tribunale, e l’avv. Cosimo Pio Di Benedetto, vicesindaco del Comune di Eboli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La Riforma della Magistratura Onoraria e l’Ufficio del Giudice di Pace di Eboli: questi gli argomenti del prossimo convegno, che si terrà il 19 aprile ore 16.30/19.30 presso la sala San Lorenzo. Relatori del Convegno saranno: il dott. Giovanni Pentagallo, Presidente del Tribunale, e l’avv. Cosimo Pio Di Benedetto, vicesindaco del Comune di Eboli e titolare della delega al patrimonio. L’iniziativa è rivolta agli operatori del settore ed alla cittadinanza tutta. Per gli avvocati, è previsto il riconoscimento di 3 crediti formativi da parte del COA Salerno.
Il convegno si occuperà della riforma della Magistratura Onoraria, alla luce del D.Lgs. 116/2017, con un focus particolare sull’Ufficio del Giudice di Pace di Eboli. Relatori saranno il dott. Giovanni Pentagallo, presidente del Tribunale di Salerno, e l’avv. Cosimo Pio di Benedetto, vicesindaco di Eboli, con delega al settore Patrimonio, il quale ha organizzato, coordinato e diretto il trasloco degli Uffici del Giudice di Pace di Eboli dalla vecchia sede alla nuova sede di via Mario Pagano.
La riforma dei giudici di pace è entrata in vigore il 15 agosto 2017 ed andrà a regine nell’autunno 2021, al termine della fase formativa cui i nuovi giudici onorari dovranno sottoporsi prima di poter svolgere le loro funzioni.
Tra le varie novità che introduce, la riforma dei giudici di pace provvederà a definire lo status del “giudice onorario di pace” e, più in generale, a introdurre uno statuto unico della magistratura onoraria. Questo consentirà di disciplinare diversi aspetti, quali il conferimento degli incarichi, tirocini, incompatibilità, indennità e durata.
Ma quello che è importante segnalare in merito alla riforma dei giudici di pace è che il decreto legislativo n. 116/2017, amplia notevolmente le competenze dell’ufficio del giudice di pace, con espressa delega di nuove competenze in materia civile. Tra queste rilevano le cause riguardanti le liti in materia di condominio; i beni mobili di valore non superiore a 30mila euro; il pagamento a qualsiasi titolo di somme di denaro di importo sino a 50mila euro; espropriazione forzata di cose mobili; risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli o natanti di valore non superiore a 50mila euro; i pignoramenti mobiliari; l’usucapione di beni immobili e di diritti reali immobiliari di valore non superiore a 30mila euro e altri.
Il convegno tratterà altresì, specificamente, le problematiche vertenti intorno al Giudice di Pace di Eboli, Ufficio già soppresso dal Ministero, che continua a rimanere aperto grazie al Comune di Eboli, che se ne è assunto tutti gli oneri organizzativi, finanziari e di personale, senza alcun apporto economico degli altri Enti territoriali (Battipaglia, Campagna, Contursi Terme e Oliveto Citra) rientranti nella circoscrizione territoriale di tale ufficio giudiziario.
“Tra le varie novità che introduce, la riforma dei giudici di pace – spiega l’Avv. Pierluigi Merola – provvederà a definire lo status del giudice onorario di pace, più in generale, a introdurre uno statuto unico della magistratura onoraria. Questo consentirà di disciplinare diversi aspetti, quali il conferimento degli incarichi, tirocini, incompatibilità, indennità e durata. Ma quello che è importante segnalare è che il decreto amplia notevolmente le competenze dell’ufficio del giudice di pace, con espressa delega di nuove competenze in materia civile.”
Eboli, 19 aprile 2018