Venerdì 4 maggio, ore 19.00, Convento Cappuccini, Eboli, incontro di solidarietà per il Mo.jo.ca. con Gerard Lutte (Associazione “Amistrada”).
Da oltre venticinque anni diverse famiglie ebolitane, attraverso quest’associazione, sostengono gli studi di decine di bambini e ragazzi in varie parti del mondo, dal Guatemala al Nicaragua alla Palestina: “Siamo convinti che solo l’istruzione possa dare una vera prospettiva di un futuro migliore agli indifesi del mondo”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
“La solidarietà internazionale è … la tenerezza tra i popoli”
EBOLI – Nell’incontro con Gerard Lutte, fondatore di questo progetto di amicizia con i ragazzi di strada, presentiamo un video che documenta una particolare esperienza di autoaiuto tra ragazzi abbandonati a se stessi in Guatemala, che potrebbero, però, essere quelli delle nostre periferie e di qualsiasi periferia di questo nostro pianeta oggi sempre più “villaggio globale”.
GERARD LUTTE, nato nel 1929 a Genappe, in Belgio, è stato docente di psicologia dell’età evolutiva al Pontificio Ateneo Salesiano. Si è poi distinto, negli anni fervidi del Concilio Vaticano II, per il suo impegno concreto a favore dei baraccati di Roma e per le sue scelte di forte impegno sociale, come, ad esempio, la gestione del doposcuola serale nel quartiere della Magliana. Dal 1975 è stato docente di Psicologia dell’età evolutiva all’Università “La Sapienza” di Roma.Nel 1983 ha fondato “Unicaragua”, un’associazione universitaria di collaborazione culturale con il Nicaragua che ha attribuito borse di studio a giovani impegnati nel lavoro sociale con le comunità di base. Ricerca scientifica ed impegno militante sono continuati nel suo ultimo ed attuale progetto: ha fondato “Las Quetzalitas” in Guatemala, un organismo di auto-aiuto di giovani ragazze uscite dalla strada, e il “Movimiento de jovenes de la calle”, movimento dei giovani di strada.
La vita coerente e scomoda di Gerard Lutte è la testimonianza di un impegno continuativo e competente a fianco di chi, emarginato e umiliato, lotta per il proprio riscatto umano e politico. Il 29 maggio 2003 la lista dei vincitori del Premio Città di Ferrara, che dal 1997 si assegna a chi si è particolarmente distinto nella lotta per i diritti umani e per le difesa nei diritti dei più deboli, si è arricchita di un nome prestigioso, quello del prof. Gerard Lutte, un premio di 8.500 euro in favore delle ragazze e di ragazzi di strada di Città del Guatemala.
Gerard Lutte ha scritto vari libri, tra i quali “Principesse e sognatori nelle strade del Guatemala” (Edizioni Kappa) .…. “Perché non intitola il libro ‘i sognatori nelle strada’?”. “E’ bello”, dissi, “ma che significa?”. “Vuole dire che noi, ragazzi di strada, abbiamo tanti sogni, ma che non possiamo realizzarli senza incontrare una persona che ci aiuti”. Ho accettato il suo suggerimento aggiungendo la parola “Principesse”, che richiama le regine maya, il loro tragico destino e quello del loro popolo. Con questa denominazione ho voluto designare le ragazze, disprezzate, umiliate, reificate, mercificate, violentate, più ancora dei loro compagni di ventura, per mettere in risalto la qualità e la delicatezza dei loro sentimenti, della loro vita interiore e la loro superiorità umana riguardo a tutta la gente che le disprezza e le maltratta.”…….
Tra gli altri scritti di Lutte:
- Quando gli adolescenti sono adulti – Edizioni Kappa
- Giovani lavoratori dei cinque continenti – Storie di emarginazione e di liberazione – Edizioni Kappa
- Dalla religione al vangelo. Giovani rivoluzionari in Nicaragua – Edizioni Kappa
- Sopprimere l’adolescenza – Edizioni Gruppo Abele
- La condizione giovanile – Edizioni Centro Documentazione Pistoia
- Psicologia degli adolescenti e dei giovani – Edizioni Il Mulino
- Liberer l’adolescence – P. Mardaga
L’Associazione “L’Altritalia” di Eboli, oltre al suo impegno sul territorio a favore di cittadini “deboli” (minori e migranti) sostiene borse di studio per favorire l’istruzione di bambini e giovani in varie parti del mondo dal 1989. In particolare insieme a varie famiglie abolitane sostiene borse di studio in Palestina e Guatemala con una quota minima di circa 9 euro al mese ciascuno.
La quota minima è stata la buona idea che ci ha consentito di assicurare per tanto tempo la nostra solidarietà a molti bambini sparsi per il mondo. A chi entra nel nostro progetto di borse di studio chiediamo di assicurare almeno per un anno il proprio sostegno, rivolgendosi ad un amico dell’Associazione o al numero 333.2044496. Ovviamente è anche possibile fare un versamento quando si vuole, senza prendersi altri impegni precisi.
Per partecipare si può anche prendere contatto direttamente con Amistrada – Rete di Amicizia con il Mojoca di Città del Guatemala o con uno dei riferimenti del pieghevole.
SOGNANDO CON I GIOVANI DI STRADA…
Nelle strade di Città del Guatemala, una ventina d’anni fa, Mayra e compagni hanno fatto un incontro importante: il professore universitario Gérard Lutte, che è stato ad ascoltare i loro racconti di miseria e violenza, ma anche di speranza e di futuro, come è proprio dei giovani.
Da allora è iniziato un processo di liberazione, personale e di gruppo, che li ha portati a riscoprire la propria dignità umana. Hanno preso coscienza che la solitudine, la povertà, la droga, la violenza, il razzismo e lo sfruttamento non sono fatti naturali e inevitabili, ma prodotti di un mondo e di una società ingiusti.
…CHE PROGETTANO IL LORO FUTURO
Così, con l’appoggio e l’amicizia di adulti e giovani anche di altri paesi, è nato il MOVIMENTO DEI GIOVANI DI STRADA (MOJOCA), che ha cominciato ad organizzarsi e a progettare il proprio futuro a partire dalla strada.
Il primo sogno realizzato è stato l’affitto nel 1998 e poi l’acquisto nel 2000 della “casa dell’amicizia” ristrutturata nel 2008. La casa è diventata un luogo d’incontro frequentato ogni giorno da 60–70 giovani. Nella casa: si mangia (una cinquantina i pasti serviti al giorno), si studia (circa 50 le frequenze alla istruzione di base), si lavora (circa 40 apprendisti: sarti, cuochi, panettieri-pasticceri, pizzaioli), si è assistiti da medici e psicologi, si prendono decisioni, si fanno progetti.
Molti giovani partecipano a corsi esterni di scuola (secondaria e università) e formazione professionale. Diversi si sono inseriti in attività lavorative esterne, arrivando all’autosufficienza per lavoro e casa. Dal 2006 il MOJOCA è completamente autogestito: sono le ragazze e i ragazzi che prendono tutte le decisioni e gli adulti sono semplici consiglieri. Nel 2006 è stata inaugurata una seconda casa: la “casa 8 marzo” per ospitare per un periodo le ragazze che vogliono uscire dalla strada e i loro bambini, le ragazze incinte e quelle che soffrono situazioni di emergenza: gravi problemi di salute, violenza, pericolo di morte. Nel 2007 è stata inaugurata una casa analoga per i ragazzi: la “casa degli amici”, chiusa poi nel 2016.
Nel 2010 sono nati i Laboratori Solidali per produrre e vendere pane, pasticceria, pizza, etc., dando così uno sbocco lavorativo ai giovani del Mojoca. In questo ambito nel 2013 nei locali della casa 8 marzo è stata inaugurata la pizzeria Mojoca. Nel 2016 nei locali della casa dell’amicizia è stato inaugurato il Mojocafé.
Più di 1.000 giovani hanno avuto rapporti con il movimento da quando è nato. Non tutti sono usciti dalla strada, troppi sono morti di aids e droga o uccisi dagli squadroni della morte. Però molte/i sono diventate/i responsabili del movimento, delle attività formative e produttive e più di cento vivono stabilmente fuori dalla strada.
Le ragazze uscite dalla strada (una cinquantina) hanno formato un gruppo d’autoaiuto: “LAS Quetzalitas” (il quetzal è lo splendido uccello simbolo di libertà) e, all’interno del gruppo, hanno modo di parlare e di affrontare insieme i loro problemi specifici, anche come giovani madri.
I bambini figli delle Quetzalitas (una ottantina) hanno formato il gruppo delle Maripass, mentre gli adolescenti figli delle Quetzalitas (una quindicina) hanno formato il gruppo Generazione del cambiamento. Anche i ragazzi (una quindicina) hanno formato un loro gruppo, analogo a quello delle Quetzalitas, denominato “NUEVA GENERACIÓN”.
UN MOVIMENTO ORIGINALE
Il movimento dei giovani si è caratterizzato per:
- la fiducia in se stessi, lo spirito di iniziativa, il senso di responsabilità, che ha portato alla completa autogestione
- la sincerità, il rispetto, la fiducia negli altri, la parità, la condivisione, ispirate dalla pedagogia-pratica dell’amicizia liberatrice
I RICONOSCIMENTI
In Italia: nel 2003 Premio Città di Ferrara: 10.000 $, nel 2004 Primo Premio Comitato Lecchese: 15.000 €. In Guatemala: nel 2008 Primo Premio Fondazione Gutierrez: 45.000 €
LA RETE DI AMICIZIA
la rete di amicizia (in Italia e in Belgio) sostiene finanziariamente e di persona le attività del Mojoca. La rete italiana (Amistrada) annovera diverse centinaia di persone e una ventina di gruppi e fa parte del CIPSI (Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale).
PER COLLABORARE
Organizzare un gruppo di amicizia; fare conoscere le/i ragazze/i di strada; diventare socia/o della rete; svolgere un lavoro volontario per la rete
GLI OBIETTIVI FINANZIARI
Per garantire funzionamento e sviluppo del Mojoca occorre reperire 500.000 €/anno, così suddivisi: 210.000 dall’Italia, 150.000 dal Belgio, 100.000 dal Guatemala, 40.000 da altri.
PER DARE UN FINANZIAMENTO
Scelta del 5per1000 per Amistrada: cf 97218030589
Versamento, una o più volte all’anno, preferibilmente per l’insieme dei progetti
Contributo (anche parziale): alle spese dei pasti (85 €/giorno), all’adozione a distanza di un figlio di ragazza di strada (25 €/mese), a una borsa per formazione scolastica o professionale (50 €/mese) o universitaria di un giovane (75 €/mese), al salario di un giovane del coordinamento del Mojoca (250 €/mese), alla gestione della casa 8 marzo (500 €/mese), alla gestione della casa degli amici (500 €/mese)
tramite
- bollettino CCP n. 42561035
- bonifico bancario IBAN: IT 55 Z 07601 03200 0 00042561035
- paypal sui siti:
– www.amistrada.net, www.amistradaitaliacom
– www.letsdonation.com (Associazioni, Amistrada)
PER INFORMARSI
siti: www.amistrada.net e www.amistradaitalia.com
bollettino – notiziario: Las Quetzalitas
libro: Principesse e sognatori nelle strade in Guatemala, € 15,00
video 3: Educazione è amicizia e libertà (2011), € 10,00
video 2:Principesse e sognatori nelle strade del Guatemala (2007), € 10,00
video 1: La loro storia si scrive nella strada (1998), Mirna e Mayra ci raccontano la strada (2001), € 5,00
PER PRENDERE CONTATTO
- sede: via Ostiense 152/B, 00154 Roma
- segreteria organizzativa: Chiara Brunetti 3280684420, amistrada.onlus@gmail.com
- siti internet: Massimo Silvestri 3355203374, mass.silvestri@gmail.com
- presidente: Remo Marcone 3334640336, sere.marc@libero.it
- fondatore: Gérard Lutte 3333124046, gerardlutte@gmail.com
Rappresentanti dei gruppi:
ALGHERO: Maria Antonietta Collu: 3498502711
CAPRAROLA: Orietta D’Alessandro 360981356
CATANZARO: Rosa Fiore 3333253424
EBOLI L’Altra Italia: Anna Grimaldi 0828365843
FIRENZE: Carolina Piccini 055243340
GORIZIA Arcobaleno: Alberto De Nadai 048122388
LECCO: Chiara Riva 3483640697
LUCCA: Chiara Ferroni 3407982546
MAZZARA DEL VALLO: Piero Di Giorgi 0923931714
MILANO: Santina Portelli e Marina Ramonda 026424078; 3382338347
NAPOLI–SALERNO: Lanfranco Genito 3473503147
PERUGIA: Fabrizio Germini 3205325168
PINEROLO: Angelina Di Giacomo 0121502051
PIOSSASCO-RIVALTA Primavera: Sandro Filia 0119046533
POTENZA: Anna Lisa Giordano 3409737069
TREVISO NATSper…: Chiara Sacilotto 0422263295; 3345634614
VAL D’AGRI: Giuseppe Fulco 3471233653
…si chiamano Mayra, Lorena, Alejandro….sono le ragazze e i ragazzi che a gruppi vivono nelle strade di Città del Guatemala, come milioni di altri loro coetanei nelle metropoli del mondo, per mancanza della famiglia o per fuggire da condizioni di vita insopportabili nelle baraccopoli.
Eboli, 18 aprile 2018