“Un “asilo” e un punto di sgambettamento per cani al centro di Pontecagnano Faiano“.
La proposta è del Presidente dell’Associazione Freedom di Pontecagnano Faiano Marco Rago. Due proposte per gli amici a quattro zampe proietterebbe la Città tra le città più sensibile ai problemi dei migliori amici dell’uomo e le più civili.
di Giovanni Sorgente per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
PONTECAGNANO FAIANO – Il presidente dell’associazione Freedom di Pontecagnano Faiano, Marco Rago si fa portavoce di una proposta che riguarda i tanti amici a quattro zampe del centro cittadino e che risponde anche a molteplici richieste che in queste settimane vengono anche da numerose famiglie del luogo.
Freedom è un’associazione giovanile che è nata da poco ma che ha in cantiere già una serie di iniziative programmate e svolte nel corso di queste settimane. Rago spiega in cosa consiste il progetto.
“Noi come associazione ci facciamo promotori di una richiesta progettuale ovvero quella di creare un’area completa di sgambettamento nel centro cittadino dedicata ai nostri amici a quattro zampe – racconta Rago – e abbiamo anche individuato dove ciò può essere fatto. Ovviamente il tutto risponde a chi per primo ha un’esigenza di portare il proprio cane in un’area completa, dotata dei massimi servizi, tenuta per bene e gestita ancora meglio ma serve anche a sensibilizzare coloro che questo problema possono vederlo come secondario.”
Rago sottolinea inoltre anche la problematica delle deiezioni canine e avanza la proposta dell’asilo per cani già presente in numerose realtà soprattutto nel nord e centro Italia.
«Non è colpa del cane ma spesso del padrone negligente che sicuramente non rispetta le basilari regole del decoro civile. Tuttavia va detto che un’area esiste ma forse è troppo periferica per chi vive nel centro cittadino e sarebbe utile crearne una similare anche qui. Ma noi andiamo oltre, immaginiamo anche un posto dove poter lasciare il proprio cane in compagnia di personale specializzato, in grado di accudirlo proprio come un “asilo per animali domestici”, evitando magari di lasciarlo in casa o peggio ancora rischiarne l’abbandono nei periodi estivi. Ciò può creare anche possibilità occupazionali per custodi, addetti alle prime esigenze, animatori magari anche attraverso una gestione a metà tra il pubblico (comunale) e privato (es. associazioni territoriali). Sono delle idee che rientreranno in un progetto che presenteremo molto presto, ma credo che oggi la priorità sia avere un’area di sgambettamento, come primo step di civiltà.”
Pontecagnano Faiano, 14 aprile 2018