Salerno: A Palazzo di Città il Consiglio Comunale ha approvato senza problemi e speditamente tutti i punti all’ordine del giorno.
Tutto liscio in Consiglio per la maggioranza che sostiene Enzo Napoli ma nel pre-consiglio è emersa la protesta contro il Segretario provinciale Enzo Luciano per la gestione del PD, lamentando una cattiva gestione e chiedendo più collegialità nelle scelte politiche e amministrative.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Questa mattina, giovedì 29 marzo, a Palazzo di Città, si è tenuto il Consiglio Comunale, il primo dopo lo “scoppola” elettorale, che ha subito la maggioranza deluchiana con il PD in testa e tutte le altre formazioni politiche che orbitano intorno ai Democrat, ivi compreso il Partito della così detta “Filiera Istituzionale“. Una prova politica anche dopo le dimissioni da Assessore di Roberto De Luca che ha comunque riconfermato la sua intenzione di restare fuori dall’Amministrazione anche per non coinvolgere il palazzo, specie dopo quella pseudo-inchiesta condotta da un sedicente pentito di camorra, il quale con l’aiuto di microfoni e telecamere nascoste, utilizzano metodi, evidentemente, a lui molto familiari ha creato un caso e semmai ha anche disturbato se non danneggiato possibili indagini in corso in quel mondo dell’immondizia laddove la Camorra è molto interessata: similis cum similibus.
Un consiglio comunale lampo, sebbene preceduto da qualche tensione nel corso della consueta riunione di preconsiglio, che comunque non ha influito sull’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno:
- Approvazione verbale seduta del 28.12.2017
- Provvedimenti finanziari :
a) Addizionale comunale all’IRPEF anno 2018 – deliberazione di G.C. n° 81 del 22.03.2018
b) Approvazione piano finanziario e tariffe TARI anno 2018 – deliberazione di G.C. 83 del 22.03.2018
c) Aliquote TASI anno 2018 – deliberazione di G.C. n° 75 del 22.03.2018
d) Aliquote IMU anno 2018 – deliberazione di G.C. n° 76 del 22.03.2018
e) Quantità e qualità di prezzo di cessione di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie – art. 172 Dlgs n° 267/2000 – deliberazione di G.C. n° 90 del 22.03.2018 - Realizzazione ampliamento struttura di accoglienza associazione “L’Abbraccio “Onlus – provv.ti
L’Amministrazione e la maggioranza hanno passato l’esame post-elettorale? A giudicare dallo svolgimento del Consiglio sembrerebbe di si. Ma quali erano le tensioni emerse nella riunione di pre-consiglio? Una sollevazione generale contro i quadri dirigenti del PD e il Segretario provinciale Enzo Luciano, troppo appiattito su Salerno, sull’Amministrazione, sul suo ruolo di capo staff del Sindaco, insomma i protestatori lamentano una scarsa partecipazione rispetto alle scelte politiche. Se soffrono loro che vivono a Salerno, immaginiamo come soffrono gli altri da Scafati a Sapri per la cronica mancata attenzione riservata ai territori, e questa mancanza si è vista nella scelta e nell’attribuzione dei collegi elettorali e nella formazione delle Liste sia alla Camera dei Deputati e sia al Senato della Repubblica. Chi ha vissuto altre stagioni arriva a rimpiangere il predecessore di Adinolfi, Nicola Landolfi, il quale anche se era componente di quel che veniva indicato come “il cerchio magico deluchiano” poi sostituito da quello “familiare”, che comunque intratteneva rapporti politici con i vari dirigenti e amministratori locali ed intentava discussione sui temi politici in provincia.
È una mini sollevazione o è l’inizio di una insofferenza contro De Luca e chi lo rappresenta o è l’anticamera di un distinguo che anticipa la fine del “deluchismo”? Staremo a vedere. Intanto quando si scivola nella caduta ci sono sempre delle conseguenze.
Salerno, 29 marzo 2018