“Battipaglia dice NO” presente tra gli oltre 10mila al corteo di protesta “Jatevenne” partito da Napoli sabato 24 marzo.
Gli attivisti del Comitato “Battipaglia dice NO” hanno partecipato con i movimenti con gli altri movimenti contro l’emergenza sanitaria e ambientale alla manifestazione di protesta e hanno appeso la loro maglietta gialla dinanzi all’ufficio della Giunta Regionale a Palazzo Santa Lucia per chiedere le dimissioni di De Luca.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Il comitato “Battipaglia dice NO” risponde presente alla chiamata all’appello in piazza Mancini. Anche il comitato di lotta ha preso parte al corteo “Jatevenne” organizzata dai movimenti contro l’emergenza sanitaria e ambientale riuniti sotto il nome di “Stopbiocidio“, per chiedere le dimissioni della Giunta regionale e del Governatore Vincenzo De Luca.
Oltre 10mila persone, da ogni angolo della Regione, hanno partecipato alla manifestazione di protesta. Il corteo è partito da piazza Mancini, nei pressi della stazione di Napoli, ed è terminato davanti alla sede della Giunta Regionale, in piazza Santa Lucia. Gli attivisti del comitato sono arrivati sino alla fine del percorso per appendere la maglietta recante la scritta “Battipaglia dice NO” a fianco all’ingresso dell’ufficio regionale. Tra l’altro alcuni dimostranti hanno lanciato verso il palazzo della Regione Campania alcuni sacchetti della immondizia.
A turno, le varie associazioni di lotta sono intervenute, ognuna con i propri portavoce, lanciando gridi di protesta e appelli. Anche noi abbiamo detto la nostra: «La nostra lotta non si è fermata il 23 novembre – dice Carmela Bufano -. Siamo venuti fino a Napoli per unirci al coro. Da decenni subiamo politiche scellerate in materia di rifiuti. Da quando, nel 2002, fu disatteso il protocollo d’intesa. Abbiamo già 17 impianti privati in pochi metri. Non vogliamo un altro solo chilo di immondizia in più».
Battipaglia, 25 marzo 2018
AUGURO AL PD DI RIPARTIRE DALLE PERIFERIE, NON SOLO FISICHE.
UN PARTITO CHE PRENDE LARGHI CONSENSI NEI CENTRI – CITTÀ E QUARTIERI RESIDENZIALI-BENE, SIGNIFICA CHE CON LA SINISTRA HA A CHE FARCI COME UN DESPOTA CON LA DEMOCRAZIA.
SE NON CI SARÀ QUESTA INVERSIONE DI TENDENZA NON AVREMO MAI PIÙ UN PARTITO DI MASSA DI ISPIRAZIONE SOCIALDEMOCRATICA…E LA SINISTRA (L’Altra) UNITA NELLE SUE VARIE ANIME ARRIVERÀ MAX AL 5 %…CUPIO DISSOLVI PER LA NAZIONE CHE ERA PIÙ DI SINISTRA DEL MONDO COSIDDETTO OCCIDENTALE.