28 marzo, ore 15.30/18.30, Aula Magna I.C. Romano, Eboli, Convegno: “La Donna Ricerca e Parità, Analisi e Criticità, Rimedi e Possibilità”.
Le Donne e il loro ruolo sociale: dalla parità dei diritti al riconoscimento del valore nelle differenze. L’Associazione forense Impegno per la Giustizia ha organizzato un Convegno che attribuisce anche 3 crediti formativi, dal tema: “La Donna Ricerca e Parità, Analisi e Criticità, Rimedi e Possibilità”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il presente convegno verte sulla figura della Donna, oggetto di frequenti interventi normativi e giurisprudenziali che si sono susseguiti nel tempo volti a ristabilire o meglio a cercare di ristabilire una dovuta quanto soprattutto legittima parità. Verranno citati i testi normativi più emblematici e gli arresti giurisprudenziali più altisonanti che hanno condotto alla realtà odierna, dove purtroppo ancora si anela, in concreto, questa parità di genere. Nel dettaglio verranno analizzate le pronunce dei supremi Consessi che di recente si sono soffermati in ambiti differenti, ma unitamente protesi a riconoscere il valore sostanziale della donna ed il necessario riconoscimento di un’agognata parità.
La Corte Costituzionale, laddove ha riconosciuto, sebbene con determinate condizioni, la possibilità di aggiungere ai figli il cognome della madre. La corte di Cassazione che, con una pronuncia epocale, ha disancorato l’assegno di mantenimento al tenore di vita in costanza di matrimonio. Non di meno spessore le pronunzie che hanno garantito un adeguato accesso al mondo del lavoro alle quote rosa. Interventi tutti protesi a garantire o meglio a lambire una parità che nella sostanza concreta effettivamente non si rinviene, nonostante i tanti sforzi normativi e giurisprudenziali e l’incessante impegno delle stesse donne.
E proprio la ricerca costante della parità e soprattutto la volontà delle donne di seguire un proprio percorso attuando proprie scelte di vita che le pone ad affrontare inevitabili criticità che si manifestano in vari ambiti. Nel contesto familiare laddove, semmai stanca di un rapporto non più consono alle proprie scelte e desideri, decide di cambiare vita e compagno, viene, mortificata, umiliata e maltrattata fisicamente e moralmente. Costretta, in alcuni casi, a dover subire in nome di una stabilità economica precaria o per amore dei figli, purtroppo spesso anch’essi vittime, vessazioni e soprusi. Nel contesto lavorativo dove spesso viene discriminata sotto vari aspetti perché reputata, a torto, meno idonea dell’opposto sesso. Nel contesto sociale dove, non di rado, si assiste a scenari agghiaccianti dove la donna è vittima di manacce, violenze e vessazioni. La legge c’è. Gli interventi giurisprudenziali, nel concreto, si susseguono incessantemente. Ma spesso non basta.
In ultimo si analizzano nel dettaglio gli strumenti normativi, da ultimo resi ancora più stringenti, che intervengono in termini categorici a prevenire e soprattutto a tutelare la donna vittima di violenza in vari ambiti e settori. Ma il punto di domanda inevitabilmente necessario da porsi è perché tutto ciò non basti, perché ancora oggi si assiste ad un crudo scenario di violenza spesso consumato per mano di uomini che si è amati, con i quali si è condivisa un’amicizia o semplicemente un incontro fortuito. Sicuramente la prevenzione, con una campagna volta alla sensibilizzazione delle coscienze, sin da piccoli, è un accorgimento necessario, ma sicuramente non sufficiente. Ci vogliono interventi normativi concreti e fattivi volti a trovare la soluzione a questa lacunosa pagina di violenza esistente.
Attraverso un concreto dibattito con i presenti che interverranno sarà auspicabile delineare prospettive di riforma concreta che possano permettere alla donna di manifestare liberamente il suo pensiero ed il suo essere senza più dover temere per la sua esistenza.
Saluti e Presentazione evento:
Avv. Americo Montera
Presidente Ordine avvocati di Salerno
Avv. Amalia La Corte
Associazione forense “Impegno per la Giustizia”
Interventi:
Dott. Roberto Penna
Sostituto Procuratore Tribunale di Salerno
Avv. Maria Gabriella Gallevi
Responsabile “Sportello Antiviolenza” Comune di Eboli
Avv. Matilde Saja
Assessore Pari Opportunità Comune di Eboli
Modera:
Avv. Antonella Piegari
Avvocato Foro di Salerno
Eboli, 7 marzo 2018