Riapre a Battipaglia Sele Ambiente e il Circolo locale di Legambiente “Vento in faccia” protesta.
“Tutti ricordiamo quei giorni d’inizio estate. Non può bastare il responso dell‘Arpac: non aver superato le soglie limite per le sostanze nocive non significa affatto che in quei giorni e nei successivi quelle sostanze non siano mai esistite, tutt’altro”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «La notizia della riapertura, seppure con un altro nome, della Sele Ambiente, non è una buona notizia. – si legge in una nota politica del Circolo di Legambiente “Vento in faccia” –Tutti ricordiamo quei giorni d’inizio estate, – si ricorda nella nota – con le fiamme che si vedevano da chilometri di distanza, e il fumo che è andato cospargendosi per chilometri su tutto il territorio di Battipaglia e oltre. Non può bastare il responso dell‘Arpac: non aver superato le soglie limite per le sostanze nocive non significa affatto che in quei giorni e nei successivi quelle sostanze non siano mai esistite, tutt’altro.
Oggi come allora – conclude la nota del Circolo di Legambiente “Vento in faccia” – ci auguriamo che le indagini facciano chiarezza al più presto, ma nel frattempo esigiamo controlli serrati, e severi, affinché quanto accaduto quest’estate non si ripeta, né lì né in nessuna delle tante aziende che trattano rifiuti nella nostra città».
Battipaglia, 5 marzo 2018