Cosimo Adelizzi, il candidato alla Camera dei Deputati nel Listino del M5S presenta nella sua Eboli programma e i candidati.
All’Hotel Grazia, secondo appuntamento con la sua Eboli per Adelizzi che fa gioco di squadra e presenta gli altri candidati: Rescigno, Gaudiano, Acunzo e Castiello. Adelizzi: ”Contro l’inciucio PD-F.I., l’unico voto utile è quello dato a noi del Movimento! Ridaremo lo Stato Sociale, la Meritocrazia, una nuova Legge Elettorale ed in definitiva la dignità agli italiani!”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI- E venne il giorno dei 5 Stelle ad Eboli! Dopo l’incontro nella zona PIP della capitale storica della Piana del Sele, il Movimento fondato dal duo Beppe Grillo– Gianroberto Casaleggio, consuma il suo momento clou di partecipazione pubblica, domenica 25 febbraio, a giusto una settimana dalle elezioni Politiche più social dunque virtuali e meno “personali” della Storia repubblicana, dove le vecchie Tribune Politiche sembrano oramai feticci museali, nel salone dei Convegni dell’Hotel Grazia di Eboli i Pentastellati infatti, si prendono i meritati riflettori, dei media e dei tanti curiosi giunti ad ascoltarli.
Sulla campagna del Movimento si stanno spendendo fiumi di parole nelle testate nazionali, con l’enfant prodige Luigi Di Maio leader e candidato Premier, che si destreggia tra: Impresentabili, programma di Governo, liste di papabili ministri, accuse di incompetenza etc, con la consumata maestria di chi è abituato a calcare il proscenio della vita pubblica da decenni; dunque andremo oltre e ci concentreremo sui candidati dei collegi di riferimento e sulle loro iniziative per il comprensorio nel caso dovessero essere eletti, ipotesi quest’ultima non affatto peregrina, anzi più che verosimile visti gli ultimi sondaggi accreditati.
Al primo incontro nella Zona Industriale sono intervenuti, oltre al candidato eburino Cosimo Adelizzi (Collegio plurinominale Campania 2.03, Camera dei Deputati), che sarà una presenza costante come i suoi colleghi d’avventura, anche Francesco Castiello (candidato al Senato al collegio uninominale Agropoli), e Felicia Gaudiano (Collegio plurinominale Campania 3, Senato della Repubblica). Di contro al secondo meeting elettorale interverranno, come vedremo di qui a breve, Felicia Gaudiano, Francesco Castiello, Nicola Acunzo (candidato Battipaglia Uninominale Camera dei Deputati) e Michela Rescigno )Collegio plurinominale Campania 2.03, Camera dei Deputati) supportati dal consigliere regionale, gradito ospite serale, Michele Cammarano.
E cosi pertanto, dopo aver effettuato altre tappe domenicali si fermano in quel di Eboli dove ad attenderli stanziava una nutritissima pattuglia di sostenitori, i quali per nulla scoraggiati dalle intemperie dell’incipiente Burian aspettavano pazientemente l’arrivo dei loro beniamini.
Ad accoglierli i dirigenti cittadini: Luca Carbone, Arturo Forlano, Rosario Cicalese, Marianna Ingenito, che tra due ali di folla lasciavano passare i più che potenziali futuri parlamentari. Introduce il giovane attivista Arturo Forlano, che visibilmente emozionato dava il benvenuto ai presenti e sottolineava l’organigramma interno sul territorio e non, criticando chi da improvvidamente dell’impreparato agli attivisti, i quali da tempo sono impegnati in corsi on-line di aggiornamento in diverse discipline. Di seguito il ruolo di moderatrice ufficiale viene ricoperto da Marianna Ingenito, la quale darà ritmo alla serata incalzando il pubblico a porre domande e sintetizzando i vari interventi dei relatori, che su alcuni punti hanno battuto quasi all’unisono, ossia:
- Un forte appello alle urne;
- convincimento degli indecisi;
- il No alla flat tax di Berlusconi tacciata come anti costituzionale;
- Meritocrazia;
- rimpatrio dei clandestini;
- Reddito e Pensione di Cittadinanza;
- Rimodulazione dello Stato Sociale.
Come primo di essi ad interagire con gli astanti, troviamo Michele Cammarano, inaspettato ospite che in veste di Consigliere regionale ed esperto nelle politiche inerenti l’Agricoltura fa il punto sulla situazione, stigmatizzando la pessima abitudine dei colleghi consiglieri campani: ”..di utilizzare la Regione come trampolino per il parlamento. Il PSR, i fondi UE per l’agricoltura siamo ultima regione italiana nell’utilizzo, idem per i FESR ossia delle grandi opere, un vero e proprio delitto sociale, nello specifico mi riferisco ad un miliardo e settecento milioni di soldi europei in agricoltura non utilizzati. Non abituiamoci allo Status Quo, ribelliamoci alla politica clientelare e non rimaniamo sudditi, per continuare a fare i loro interessi. Noi del Movimento 5 stelle capendo le problematiche per portarli in Regione ci rapportiamo dapprima con i territori. Dunque, forza e coraggio,andiamo a votare, convinciamo gli indecisi ponendo il dubbio, la curiosità, per un Nuovo Rinascimento!”
Il primo candidato a prendere parola è Michela Rescigno 27 anni, originaria dell’Agro (Castel S. Giorgio) prossima Ingegnere civile e imprenditrice edile, avvicinatasi al Movimento per le risposte che enuncia verso i problemi reali. Il suo incipit si focalizza sul mettere in guardia riguardo le copiose promesse elettorali degli altri partiti, evidenziando al contrario, la grande partecipazione e consapevolezza del programma pentastellato, che si basa su di un forte incremento della Spesa Pubblica, con investimenti strategici ad altro moltiplicatore di crescita. ”..penso all’edilizia che da lavoro a tante piccole e medie imprese, con ristrutturazione di edifici sensibili, sgravi fiscali, meno cuneo fiscale per impresse e esenzioni per le famiglie, il welfare per favorire le fasce sociali maggiormente colpite dalla crisi, di 17 mld in Italia come in Francia, dunque dateci una opportunità per cambiare insieme il Paese!”
Nicola Acunzo mette l’accento sul programma, rivendicando il suo passato di cameriere di strutture turistiche ( Il Turismo, suo cavallo di battaglia nel rilancio economico del comprensorio del Sele) e il suo presente di attore con orgoglio e reiteratamente, promettendo il dimezzamento immediato dello stipendio da parlamentare se eletto, per aiutare le piccole e medie imprese, il famoso fondo del Movimento: ”..chiedete ai passati parlamentari cosa hanno fatto per la nostra terra,e se meritevoli rivotateli altrimenti sceglieteci!Noi come Movimento,abbiamo restituito i milioni di euro di rimborsi, abbiano reso reato penale tutto ciò che stupra l’Ambiente grazie alla legge Micillo, un grande momento di civiltà!” – Nicola Acunzo auspica un felice proselitismo,negli ultimi giorni, dei militanti affinché: – ”..convincano gli elettori statici, affinché cambino abitudine politica alle urne, facendoli in primo luogo riflettere: dobbiamo ridare dignità ai lavoratori sottopagati e sfruttati, non possiamo permettere che la nostra Terra diventi il polo industriale dei rifiuti della Regione Campania,ancora si ostinano a voler mantenere in piedi questo progetto (attaccando anch’egli le parole di Claudio Velardi, in una recente intervista a La7, in un programma di Enrico Mentana https://www.massimo.delmese.net/120662/la-sindaca-francese-e-il-caso-velardi-inaccettabili-le-sue-dichiarazioni-a-la7/) questi Signori che ci governano!” Conclude il suo intervento l’aspirante parlamentare promettendo di contribuire di tasca propria ad un progetto a Battipaglia, lo sportello “Il Salvatore”, un consultorio, di accoglienza e supporto delle famiglie che hanno al loro interno un malato di tumore.
Invece, Felicia Gaudiano di Albanella, libera professionista e fiera dei valori del Movimento stigmatizza da subito il problema della disoccupazione con lo spopolamento giovanile del territorio, di contro evidenzia le potenzialità agro-turistiche del distretto del Sele.: ”.. io dopo vari incontri porto sempre con me un po di ricchezza, abbiamo dignità e rispetto verso chiunque, la nostra onestà è la nostra ricchezza, siamo stanchi della vecchia politica dei favori e del nepotismo, diamo merito al valore di chi vale, vi invito a riflettere e a votarci il 4 marzo, grazie!”
Giunge il momento di Francesco Castiello, ex avvocato della Banca d’Italia, ex Giudice del TAR e adesso avvocato amministrativista che attacca in abbrivio da ex burocrate, conoscendo quel mondo, la violenza della burocrazia e della Politica degenerata, ossia lo spoil sistem il detestabile quanto inveterato sistema di spoliazione-lottizzazione dei partiti:
”..una vera,vergognosa spartizione di “bottino di guerra”, finalmente io dopo aver impugnato la legge statutario della Regione Campania, la Consulta con una sentenza la 104 del 2007 l’ha dichiarata incostituzionale, bellissime le motivazione vergate del prof Sabino Cassese giudice della Corte Costituzionale, affermando che l’art. 97 della Carta fondamentale, sanciva il principio di legalità ossia: l’imparzialità ed oggettività, nell’interesse collettivo e non particolare, quello che sono i partiti oggi, non uno strumento nobile di mediazione che era stato sancito dalla costituzione post bellica! – E lancia un allarme sulla finta concorrenza tra PD e Forza Italia, pronti all’accordo calcolato post-voto: – ”..un solo voto utile è quello al Movimento 5 Stelle che corre da solo contro tutti. Il rapporto fiduciario eletto- elettore, mandante-mandatario deve basarsi sul comportamento di quest’ultimo che deve essere premiato o rimandato a casa! La Campania poi ha il primato della corruzione, la peggiore per migrazione sanitaria, non abbiamo un piano turistico, un pessimo trasporto pubblico, queste terre con aziende industriali di primaria importanza privata dell’Alta Velocità:Vergogna! Assistiamo ad un fallimento generale da parte di De Luca e la sua squadra, delle locuste voraci che devono sloggiare dalla nostra Regione !”
Ultimo relatore, e specialmente molto atteso è Cosimo Adelizzi, protagonista e padrone di casa, il quale oltre a ringraziare nel suo prologo i presenti, militanti e non, con una sentita manifestazione di riconoscenza verso la stampa libera (POLITICAdeMENTE N.d.R.) presente in sala, parte da una considerazione molto semplice: ”I gruppi parlamentari che percepiscono da una vita il vitalizio, i cosiddetti diritti quesiti, avranno mai il coraggio di toglierseli? Invece di eliminare gli sprechi hanno fatto fuori i commissari alla revisione della Spesa vedi Cottarelli, se pensiamo agli sprechi consumatisi da anni nelle Partecipate e nelle Controllate dei vari Enti, un rifugio sicuro per i tanti trombati dalla Politica. Luigi Di Maio ha combattuto in prima persona i privilegi, non usufruendo come parlamentare sia dell’auto blu, che dell’immunità, di cui non ha mai utilizzato, nonostante la sfida di De Luca e Renzi di querelarlo. Io e Cammarano abbiamo rinunciato ad un bonifico di una azienda farmaceutica oltre i 5.000 euro,giuntoci tempo addietro, rimandandolo al mittente e come Movimento, a differenza di altri, mi riferisco al centro-destra che ha solo propagandato bugie ma non i fatti concreti, da subito abbiamo messo a disposizione il nostro rimborso elettorale di ben 42 ml. di euro!” – Adelizzi specifica la grande forza dei candidati posta in essere in questo tour elettorale senza sosta, con tre tappe ad Eboli, ultima martedì 27 a Cioffi: ”..chi sarà eletto farà il parlamentare, altrimenti faremo gli attivisti semplici e nonostante una legge elettorale fatta per danneggiarci, si può nonostante tutto votare liberamente e senza possibili controlli solo scegliendo il simbolo. Il Pd è fuori oramai dai giochi elettorali, nostro competitor resta solo il centro-destra, pertanto chi vota il PD da la preferenza a Silvio Berlusconi. Noi vogliamo investire nel nostro programma, specialmente nella Sanità ma le nomine dei Manager non dovranno essere politiche altrimenti si vanificherà tutto. L’Immigrazione è sentita in tutta la Piana, si deve fare in modo che non sia più un business che ci costa 5mld, i quali potranno essere investiti nei Paesi di origine, è un fenomeno questo che va controllato, ed i requisiti devono essere identificati in poco tempo, due mesi come in Europa( L’Italia 4 contribuente e 17 percettore di fondi UE), accogliendo solo i veri profughi e non i migranti economici!” Adelizzi ha anche auspicato, oltre alla realizzazione di un reddito e una pensione di cittadinanza in linea con i dati di sopravvivenza Istat, un ritorno alla separazione tra le Banche commerciali e quelle di investimento, sostenendo la nascita di una Banca Pubblica di Investimento, come nelle altre nazioni, per allentare la stretta creditizia sulle imprese e le famiglie, e si congeda commosso dai suoi concittadini:”..basta a scandali e furberie: Domenica 4 marzo barrate il simbolo dei Cinque Stelle un voto espresso per cambiare l’Italia, Grazie!
Eboli 26 febbraio 2018