L’associazione battipagliese CivicaMente avanza critiche, carenze, proposte, aspettando il mercatino rionale coperto.
Per CivicaMente: «è il momento di poter aver finalmente, dopo decenni di progetti elaborati e poi rigettati, continue polemiche e perenni disagi, un mercato rionale coperto. Per tutti i battipagliesi, per una città che lo merita».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Sono anni che il mercato rionale di Battipaglia soffre di alcuni problemi che ne compromettono il suo utilizzo così da penalizzare, da una parte i consumatori e, dall’altra parte i commercianti che non riescono più a sostenere tale situazione.
Tra i principali problemi sicuramente vi è quello dello scarso livello igienico-sanitario dell’area, per la mancanza di servizi primari, con bagni quasi mai utilizzabili, o per l’assenza di caditoie per il reflusso delle acque che, costantemente, ristagnano creando un nauseante olezzo.
Questi problemi hanno interessato molti commercianti del mercato rionale: tra questi, Domenico Rio ha subito sottolineato le numerose disformità trentennali del mercato rionale cercando di mostrare, inoltre, una possibile strutturazione intelligente dell’area mercatale. Un impegno, quello di Rio, che va avanti dal maggio scorso e che si è tradotto nella nascita del comitato “Mercà“.
Il comitato, nato spontaneamente, è assiduamente supportato dall’Associazione Civica Mente che sta avanzando delle iniziali richieste all’Ente Comunale.
Nel maggio scorso – si ricorda i vari passaggi nel tempo – è stata protocollata un’istanza che ribadiva la nascita del comitato con delle conseguenti richieste: la fornitura di buste e secchi per i rifiuti destinabili all’area del mercato, la riparazione dei servizi igienici attigui allo Stadio Sant’Anna e, inoltre, il rifacimento delle strisce che delimitano gli stalli. Semplici soluzioni ma che sono atte a migliorare sensibilmente la situazione in cui versa quotidianamente il mercato.
Tale richiesta fu analizzata dall’assessore al commercio Francesca Napoli e dal settore tecnico che avrebbero imbastito dei tavoli organizzativi di lì a breve tempo. Furono invitati, pertanto, tutti i membri del comitato per avere un confronto diretto e decidere in che modo e con quali termini andavano risolti i problemi.
Il primo passo della mobilitazione vi è stato nel momento in cui sono state messe alla luce le situazioni disastrose dei tributi e della regolarizzazione degli stalli: problemi annosi per l’Ente comunale che, nello scorso consiglio comunale ha iniziato a dare prime risposte. Il 5 agosto scorso, durante una manifestazione di sensibilizzazione, si cercò e di coinvolgere l’interesse dei consumatori e di recuperare l’area, dato che l’incuria ne faceva (e tutt’ora parzialmente ne fa) da padrona.
Numerosi volontari, in quell’occasione, cercarono con il massimo impegno di sistemare lo spazio limitrofo all’area mercatale, con delle selettive pulizie e sistemazioni varie e, con una parziale collaborazione dell’Ente. In quel caso, si ebbero piccoli risultati. Ma la battaglia di Mercà è continuata: nel settembre scorso, per consentire un censimento degli stalli, il comitato collaborò con il Palazzo di Città, per una situazione che fino quel momento era completamente fuori controllo, anche per quanto riguardava l’assegnazione dei metri al mercato, che negli ultimi tempi non era stata quella canonica.
Durante tutto il periodo, il comitato Mercà è sempre stato attivo e al fianco dei commercianti, informandoli costantemente sugli sviluppi e sulle prossime azioni. Tuttavia, con il giungere dell’inverno, la situazione è peggiorata, con le piogge che hanno creato numerosi disagi ai commercianti e ai consumatori: durante i mesi di novembre e dicembre, più del 70% delle giornate utili sono state vanificate dalla pioggia.
Per risolvere questo problema il comitato, intorno al mese di ottobre, aveva già proposto l’utilizzo di alcune serre di proprietà del Comune, da installare presso il mercato di via Volturno per creare, in questo modo, il primo modulo, o meglio, il primo prototipo di mercato coperto. Questo doveva essere l’embrione da sviluppare per poter portare, nel prossimo futuro, il tanto auspicato mercato coperto.
Questa proposta, anche se accolta inizialmente, è stata bloccata per sopraggiunti problemi riguardanti la sicurezza stradale, nonostante un progetto redatto supportato da dati e atti.
Da gennaio in poi la situazione mercato ha quindi subito uno stallo. Tuttavia ci sono stati sviluppi nelle ultime settimane. L’Ente, attraverso l’assessore Napoli, ha proposto una bozza di una possibile area mercato intorno allo Stadio Sant’Anna. Si tratta di un’area interamente introno allo Stadio, un’opera quanto mai necessaria e nevralgica per il comparto economico della città e per il futuro del mercato rionale. Questa proposta è fondamentale perché può essere considerata come il primo vero e concreto passo verso un’idea di copertura realistica dell’area mercatale.
A questo riguardo, Mercà e Civica Mente si sono proposti come “traduttori” delle proposte dell’Ente nei confronti dei commercianti, cercando di ascoltare quest’ultimi e, portando avanti una proposta alternativa che soddisfi i commercianti, i consumatori e l’Ente, con l’obiettivo principale di poter aver finalmente, dopo decenni di progetti elaborati e poi rigettati, continue polemiche e perenni disagi, un mercato rionale coperto. Per tutti i battipagliesi, per una città che lo merita.
Battipaglia, 25 febbraio 2018