Ciccone e Spinelli candidati Uninominali Camera e Senato incontrano a Eboli i “diversamente” Forzisti: Di Benedetto, Marchesano e La Brocca.
Ciccone e Spinelli ritornano a Eboli accolti dal vicesindaco Di Benedetto e dai consiliari Marchesano e La Brocca riyornati alla “casa madre”. I candidati:” Il PD dopo 5 anni ci lascia in eredità solo macerie su tutti i fronti! Adesso noi ripartiremo dai territori ascoltando i bisogni della gente: Lavoro, Sicurezza e meno Burocrazia le priorità assolute!”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La nostra città da qualche tempo è diventato suo malgrado, un laboratorio politico del Centro-Destra, segnatamente di Forza Italia, che dopo lo strappo dei Cardiello, padre (Franco, Senatore in carica) e figlio (Damiano, Capogruppo consiliare) verso i vertici regionali, Mara Carfagna in testa per le scelte opinabili dei candidati nella tornata di voto del 4 marzo, i quali non sarebbero il riflesso opportuno dei territori, in poche parole dei nomi poco spendibili in chiave vincente nella difficile pugna elettorale che si concluderà domenica 4 marzo, e sempre per i Cardiello https://www.massimo.delmese.net/119498/salerno-bufera-in-fi-i-dissidenti-candidature-estranee-ai-territori/ di cui si attendono le future mosse, si segnala adesso in gran spolvero il Partito dell’inossidabile Silvio Berlusconi, con una dicitura da slogan sportivo: Forza Italia. Questi infatti inopinatamente baciato dalla sorte e dalle manchevolezze altrui, gode di un’inaspettata seconda giovinezza, riproponendosi di gran carriera anche nel nostro accorsato collegio, composto dei ben 22 Comuni nell’uninominale alla camera e 163 in quello del Senato, per un totale di oltre di oltre 700.000 abitanti.
E cosi la nostra comunità passata l’ inaugurazione di sabato 17 u.s., del comitato elettorale forzista da parte del neo costituito comitato cittadino, capitanato dal duo Martino Melchionda – Roberto Pansa, il primo ex Sindaco piddino, mentre il secondo presidente dell’associazione Insieme X Eboli https://www.massimo.delmese.net/120419/forza-italia-ciccone-spinelli-e-casciello-a-eboli-trovano-elettori-vecchi-e-nuovi/ manifestazione in onore dei due candidati all’uninominale ossia: Romano (Lello) Ciccone, candidato nel Collegio della Camera dei Deputati di Battipaglia, e Costabile Spinelli, Collegio Campania 11, Agropoli-Battipaglia Senato della Repubblica, ritornano nella città di S. Vito e vengono giovedì 22 accolti da un secondo gruppo di sostenitori.
Ci riferiamo al vice Sindaco ed assessore ai Tributi-Bilancio Cosimo Pio Di Benedetto, caldeggiato dai consiglieri di Maggioranza, Vincenzo Marchesano e Giuseppe La Brocca, i quali hanno seguito il vice primo cittadino nella scelta di rimanere nelle fila del centro-destra, mentre una parte consistente della coalizione governativa eburina andava sul versante opposto, invero con la filiera istituzionale PD del Governatore Vincenzo De Luca, una caratteristica di fluidità posizionale, marchio di fabbrica dell’Amministrazione di Massimo Cariello, che ha destato critiche ed interesse nel medesimo contesto.
Cosi dopo qualche minuto di ritardo dovuto ai molteplici appuntamenti dei candidati, nell’affollata sala incontri del Bar La Fatina sul centralissimo Viale Amendola, il padrone di casa Cosimo Pio Di Benedetto, introduceva il significato politico della serata e i profili curriculari degli ospiti assisi al tavolo dei relatori, in una assiepata riunione di Partito. Di Benedetto ha spiegato più volte ai presenti, la bontà dei potenziali parlamentari invitati ad Eboli: ”..sono persone perbene che possono dare risposte all’elettorato del territorio, e siamo fiduciosi nell’esito positivo. Sono persone che vivono il Territorio come professionisti ed ex assessore provinciale mi riferisco a Lello Ciccone e di contro come Costabile Spinelli, un collega amministratore, conosciuto Sindaco di Castellabate!” Conclude spedito il vice Sindaco di Eboli:”..facciamo un ultimo sforzo insieme tutti insieme, abbiamo dei candidati con un grande passato, credibili, che possono dare molte risposte per un migliore Futuro!”
Rapido l’intervento di Vincenzo Marchesano, consigliere di Maggioranza e fedelissimo del vice Sindaco, il quale ha tenuto in abbrivo a precisare agli astanti, la coerenza di questa scelta di campo elettorale:”..io nel 2015 sono stato eletto nel N.PSI, una costola di Forza Italia, il collega La Brocca nelle fila stesse degli azzurri anche se per vicissitudini post voto ha mutato gruppo consiliare, dunque se badate bene non ci sta nessun cambio di casacca: Infatti dove stavamo adesso stiamo!” Questa affermazione perentoria viene subito corroborata dal collega Giuseppe La Brocca, che stigmatizza:”Lello Ciccone è uno di noi! Caro Lello come Città di Eboli, siamo stati usati e abbandonati ed abbiamo bisogno di un rapido riscatto, adesso speriamo che tu possa essere il nostro rappresentante in Parlamento!”
Il microfono passa rapido nelle mani del candidato, Romano Ciccone (candidato uninominale Camera Collegio di Battipaglia) affermato legale e professore universitario, il quale ha tenuto a precisare come il feeling con i rappresentanti ebolitani sia stato immediato, parimenti salutando un ex amministratore come Donato Gallotta ed un avvocato del posto Nicola Turi: ”Sarebbe bello che la legge elettorale permettesse di scrivere il nome, ma qui ho avuto grandi soddisfazioni come 5.000 preferenze su 9.000 nella scorsa tornata elettorale alle regionali 2015. Io dal 1996 do il mio cellulare sta a disposizione degli elettori. Questo è un territorio baciato dal Signore, ci sono grandi imprenditori, ma ci devono essere politici presenti che diano pronte soluzioni come ho fatto personalmente da assessore provinciale per tre anni ai trasporti! Il nostro Partito sul territorio è stato ingessato ed è in perdita di consenso da troppo tempo ed ora Mara Carfagna ci ha delegato di rifondarlo. Il Polo agroalimentare,l’Interporto sarebbe stati il volano della sviluppo economico come l’Alta Velocità fino a Battipaglia e se eletto saranno le mie priorità e vi darò sempre conto del mio operato, senza promettere prima e sparire il giorno dopo!” Ciccone poi si sofferma su tre punti fondamentali del programma di Berlusconi:”L’immigrazione è un punto cardine, le nostre zone sono diventate un ghetto, i clandestini vanno cacciati, l’accoglienza sia fatta giustamente per donne e bambini ma non per gli uomini potenzialmente in arme. Poi le tasse sono da abbassare al 23%, che sembra una utopia, ma come adesso il 43% distruggono le imprese e bloccano le assunzioni. La Sinistra ci ha messo in ginocchio, sulla Scuola e molto altro ancora, per non parlare della Burocrazia. Vi chiedo con fiducia il voto, io con voi firmo una cambiale e vi darò conto del mio operato in questa Italia che va sicuramente ripresa, grazie!”
Ultimo relatore, Costabile Spinelli, (candidato uninominale Senato, Collegio Battipaglia-Agropoli) imprenditore e Sindaco del comune cilentano di Castellabate, che ha specificato in abbrivio di intervento la grandezza del collegio, composto di ben 116 comuni: ”..prima di risolvere i problemi bisogna conoscerli, adesso la Politica dia buoni esempi, si comunichi e dialoghi con la gente come prima. I rappresentanti del popolo devono essere eletti e non nominati dalle Segreterie,anche se ora con il Rosatellum si è fatto un discreto passo in avanti. Gli amministratori pubblici, I Sindaci della Provincia sono stati abbandonati: Sanità, Giustizia, Scuole, Servizi sociali, Trasporti, Ambiente. L’Italia deve decidere adesso il proprio futuro, abbiamo avuto tre Presidenti del Consiglio non eletti, politiche scellerate sul piano fiscale e dell’Immigrazione, riforme finte e fatte male, penso all’abolizione delle Province e la cosiddetta Buona Scuola. La Campania è in cima alla lista dove i giovani del territorio costretti ad emigrare per trovare lavoro, dove si perdono fondi comunitari i quali sarebbero stati utili allo sviluppo, con meno burocrazia che fermi le iniziative!” – Rimarca Spinelli la necessità di conoscere i problemi per risolverli, dunque necessario l’ascolto delle comunità istanti nel collegio: – ”Per ripartire bisogna avere dopo il 5marzo un Governo forte ed autorevole che superi il 40%, e che dia la Maggioranza dei seggi. Siamo in vantaggio grazie alla Lega al Nord nelle rilevazioni statistiche, ma si deve fare un ultimo sforzo. Il Mezzogiorno è stato abbandonato, lo sviluppo economi cosi può realizzare con riforme semplici ed essenziali, non lasciamo il Paese alla rabbia dei 5stelle e la qualità amministrativa di questi nelle città, penso a Roma e l’abbandono del progetto olimpiadi è sconfortante,di converso oramai il PD è scomparso. Pertanto sforziamoci e diamo fiducia al centro-destra per far tornare grande l’Italia!”
Nella serata di ieri invece altro incontro con Romano Ciccone e Costabile Spinelli a contrada la Storta di Santa Cecilia di Eboli, organizzato dall’ex Assessore Emilio Cicalese. Con i due candidati si sono confrontati diverse rappresentanze di Imprenditori agricoli, alcune grandi O.P., imprenditori edili, dei trasporti, vivaisti, contoterzisti, Rappresentati anche se in minor parte del mondo della scuola, dei pensionati. I Temi trattati:Agricoltura/infrastrutture e Aeroporto;Turismo e infrastrutture e Aeroporto;Immigrazione di lungo termine e nuovo;Fiscalità/Flat Tax; Sicurezza/Legittima Difesa; Socialità/Pensioni e Natalità; Conoscenza del territorio/Proposte e Soluzioni…a sorpresa un ricco buffet.
Una bella serata che ha fatto dire più volte ai due candidati che è gratificante parlare con tanti imprenditori…”voi siete la nostra forza e un po di complimenti anche all’organizzazione…“
Eboli, 24 febbraio 2018
Ma un comizio in piazza non lo fa nessuno? Un confronto in tv con gli altri candidati? Che razza di campagna elettorale è questa?
Ma la brocca si rende conto che è ridicolo?
Di Benedetto ha sempre affidato forza italia e ora la sostiene ?
Passassero all’opposizione per ritornare credibili.
Ridicoli, non ho parole tre uomini soli che elemosinano un poco di visibilità. VERGOGNATEVI
Non per infierire, ma questi tre ultrasessantenni sarebbero il rinnovamento di Forza Italia a Eboli? Ah ah ah ah.
Qui siamo al ridicolo più asoluto, questi tre personaggi se si professano sostenitori di Forza Italia, devono passare all’opposizione dove è collocata la vera Forza italia. Dibenedetto farebbe meglio a dimettersi se ne ha il coraggio, ma la poltrona è troppo comoda e poi come dice lui, l’amministrazione si regge grazie al suo operato!!! (aiuto)
Non esiste un aggettivo per definire gli altri due compari, ha ragione il mio predcessore stanno cercando un poco di visibilità, in quanto uno nessuno lo conosce, e l’altro è stato eletto all’opposizione di questa maggioranza, ma il cambio maglia è il suo sport preferito.
In una Città di Arte, Storia e Cultura il divertimento e il paradosso non possono mancare, a partire dalle insegne stradali che invece di indicare i monumenti e le chiese indicano “strada senza tasse rai 3”. Così, se il Sindaco eletto dal Popolo rilascia un’intervista, magari a una cronista locale che ha provato a trovare una candidatura in almeno tre partiti, dicendo che lui è un moderato di centro (cioè nulla) in attesa dell’esito delle elezioni politiche e che poco importa che al suo insediamento si parlava del trionfo del centrodestra (sentite il discorso del candidato Presutto al Consiglio Comunale di insediamento) perché meravigliarci del non pervenuto Marchesano, del sergente delle periferie La Brocca (eletto in Forza Italia, poi UDC versione PD anche in Provincia, poi non si sa, dipende da cosa decide sempre il Sindaco eletto dal Popolo)e del Vice Sindaco, l’uomo dei successi di questa amministrazione (il patrimonio che non c’è, i parcheggi, le spiaggie, le gare mai fatte, le gare sempre bloccate, le proroghe sempre concesse, la SOGET, l’anagrafe dove il soffitto è altro due metri e mezzo, il personale del Comune spostato da destra a sinistra come conviene). Anno 2010, il candidato di Forza Italia Busillo non arrivò al ballottaggio perché l’attuale Vice Sindaco decise di fare una lista che prese 1221 voti portando al ballottaggio Cariello, inizia il nulla di Forza Italia. L’attuale Sindaco del Popolo ha ringraziato all’epoca e non ha dimenticato oggi, Forza Italia non ha avuto ancora la possibilità di farlo, lo farà il 6 marzo, il conto politico è ancora lì in attesa di essere pagato.
ALLA SQUAGLIATA DELLA NEVE VEDREMO VINCITORI E VINTI, FORZA ITALIA FARA’ BRUTTA FIGURA COME PARTITO A EBOLI E ALTROVE.
IPOTESI POSSIBILE: SE BERLUSCONI SI ALLETTA O MUORE O COME GIA’ ADESSO FA PERDE COLPI IL PARTITO SI SCIOGLIE IMMEDIATAMENTE
ESSO NON E’ MAI ESISTITO E MAI ESISTERÀ’.
AD EBOLI POI PARTONO CON UN VIATICO OTTIMO: SONO SEPARATI IN CASA!
😉
AUGURI!
Falliti
FAlliti
FALliti
FALLiti
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FALLITi
FALLITI