Eboli: Dai Comitati ambientalisti chiarezza dalla Regione sui rifiuti

I Comitati Ambientalisti “Eboli dice No” e “Salute Pubblica del Sele”, reclamano trasparenza dalla Regione sui rifiuti e confermano le iniziative di lotta.

Tutela e salubrità territoriale, Biomonitoraggio, Referendum e Ricorso alla UE gli obiettivi dei due Comitati e preoccupazione per le notizie contrastanti, la confusione e i dubbi sulla veridicità dei fatti, per l’impianto di compostaggio della Frazione Organica: Biodigestore, Recupero di Rifiuti, Messa in riserva e produzione di Combustibile solido. I territori interessati sono  sempre quelli di Eboli e Battipaglia.

comitati ambientalisti No rifiuti
comitati ambientalisti No rifiuti

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI- Nuova presa di posizione dei comitati ambientalisti ebolitani riguardo le iniziative regionali sul Ciclo Integrato dei Rifiuti che dopo  l’enorme popolarità dovuta a diverse iniziative, specialmente con: sit in, conferenze stampa e soprattutto l’affollato Convegno nell’auditorium di S. Bartolomeo del 25 u.s.https://www.massimo.delmese.net/119365/dal-convegno-sul-rischio-rifiuti-eboli-dice-no-a-nuovi-impianti/, si ritorna sull’argomento a fronte di delle novità comunicate nei giorni scorsi dai Media, provenienti da Palazzo S. Lucia di Napoli, sede della Giunta regionale.

Si legge nel prologo di comunicato diramato dai due sodalizi gemellati: “Eboli dice No” e “Salute Pubblica del Cittadino del Sele”, il primo che si avvale della consulenza scientifica del Fisico Erasmo Venosi, il secondo invece fondato ed animato dalla “pasionaria” delle cause civili, Rosa Adelizzi: Recentemente una comunicazione congiunta del vicepresidente della giunta regionale campana e, del candidato alla Camera dei Deputati Pd nel collegio di Battipaglia Mimmo Volpe, facendo riferimento, a un documento tecnico statuivano l’accantonamento dei progetti di compostaggio con incremento di FORSU, per complessivi 59 M.ton a Eboli e 35 M.ton a Battipaglia. Dalla stampa odierna si apprende invece della convocazione di un tavolo tecnico nel Comune di Eboli, per parlare d’impiantistica FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano).

Venosi-Adelizzi
Venosi-Adelizzi

Continua la nota stampa congiunta, chiedendo di far luce sulle recenti posizioni rilasciate da politici del territorio, auspicando che ad esse si dia presto seguito con atti concreti: «I comitati denominati “Comitato Valle del Sele” e “Comitato Eboli dice No” valuteranno la veridicità e fondatezza delle scelte, sulla base di atti amministrativi che riflettono la volontà politica delle decisioni riconducibili, a delibere di Giunta regionale, per quanto concerne il mutato atteggiamento partecipato dal Vice Presidente della Giunta e dal candidato alla Camera del Pd e da Accordi di Programma Regione/Comuni. Senza questi atti amministrativi le dichiarazioni di esponenti istituzionali, che si basano su generici documenti tecnici non hanno alcun valore politico credibile.»

I Comitati confermano – conclude il comunicato che specifica la valenza in essere di tutte le proposte poste in campo dai due sodalizi eburini, in fase di realizzazione nel prossimo futuro, a garanzia sempre e soltanto della Salute delle popolazioni e dei luoghi:tutte le azioni programmate ovvero referendum cittadino, biomonitoraggio, indagine epidemiologica, denuncia alla Commissione UE, per deroga applicazione norme comunitarie e alla Corte dei Conti UE per fruizione di fondi strutturali con procedura impropria. Disponibili ad annullare le azioni programmate alla presenza  di atti amministrativi, che inequivocabilmente comportano all’annullamento delle decisioni assunte e, che prescindono dallo stato dei luoghi, in termini d’inquinamento diffuso e vasto delle matrici ambientali con conseguente incremento del rischio connesso di gravi patologie.”

Eboli 14 febbraio 2018

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