Sabato scorso a S. Mauro Cilento, presso la Cooperativa Nuovo Cilento, si è tenuto il seminario: “Sostenibilità ambientale: un nuovo modello culturale”.
Numerosi i partecipanti, provenienti soprattutto dalla Campania, ma anche da Marche, Veneto, Piemonte, Basilicata. Agricoltori, insegnanti, imprenditori, dirigenti scolastici, Amministratori Pubblici, accomunati dall’idea di dare un contributo al cambiamento dell’intero modello di vita, che ha come fine: “No al profitto a tutti i costi, Si invece al’aumento dello ‘stare bene’ di tutti!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SAN MAURO CILENTO – Il Cilento si conferma terra sensibile alle tematiche ambientali come la sessione realizzata dalla Coop “Nuovo Cilento” presso il piccolo e caratteristico borgo di S. Mauro Cilento.
Il prof. Maurizio Pallante, fondatore e leader del Movimento Decrescita Felice, presenta così l’iniziativa: ”L’incontro di sabato10 febbraio a San Mauro Cilento è un seminario finalizzato a discutere, correggere, implementare tre documenti che contengono il progetto di un soggetto politico nuovo. Coloro a cui è stato rivolto l’invito di intervenire, li hanno letti e commentati. A differenza della forma partito che si è consolidata nel corso del ‘900, il soggetto che si auspica di costituire con un processo di discussione ampio e non in tempi brevi, dovrebbe essere costituito dai gruppi locali che hanno svolto delle attività per tutelare e valorizzare il loro territorio, per favorirne l’uso intelligente e non l’abuso irresponsabile delle risorse, per promuovere le sue specificità e le competenze professionali, per garantire ai giovani un futuro nella terra in cui sono nati senza essere costretti a emigrare.
Si Congeda Pallante :”L’obbiettivo è che questi gruppi si colleghino tra loro per implementare con una prospettiva condivisa a livello regionale e nazionale ciò che hanno fatto a livello locale. Il collegamento non dovrà essere effettuato a livello organizzativo centralizzato, ma da rapporti di reciprocità fondati sulla condivisione delle idee e della visione. All’incontro partecipano soprattutto gruppi operanti nella provincia di Salerno, ma sono presenti anche rappresentanti di altre realtà territoriali che sono intenzionate a replicare questo tipo di seminario, discutendo e approfondendo gli stessi documenti. Dall’andamento di questo primo confronto si vedrà come organizzare i prossimi.”
Ecco in sintesi alcuni dei numerosi interventi.
Il prof. Salvatore Pace (Preside del liceo classico Pansini di Napoli, già Consigliere Delegato in materia di Redazione ed aggiornamento del Piano di dimensionamento scolastico, e promozione dello sviluppo economico attraverso la cultura ed il turismo dell’Amministrazione De Magistris), lo scorso settembre è stato nominato Vice Sindaco della Città Metropolitana di Napoli. Pace ha parlato della sua esperienza, sottolineando il ruolo fondamentale attribuito dall’Amministrazione alla continua interazione con le realtà rappresentative del territorio napoletano (associazioni, comitati, collettivi, centri sociali …) come nuovo e peculiare modello di partecipazione “dal basso” al governo della città, oggetto di studio ed interesse non solo in Italia.
Spiega il prof. Pace: “Il modello di governo la città per noi significa procedere per tre passi: individuazione del bisogno e ricerca di una soluzione condivisa con chi rappresenta i cittadini, infine attuazione. Il compito di una buona Amministrazione è di saper tradurre in realtà le soluzioni individuate a partire dalle istanze. Prendiamo ad esempio il caso di Scampia, dove Il Comitato Scampia è stato chiamato a partecipare alle decisioni… Vogliamo lavorare per la nascita di un soggetto politico che ponga al centro la capacità di ascolto delle persone, la competenza, l’onestà. Dobbiamo formare una classe di rappresentanti del popolo che sappiano partecipare ai processi decisionali su argomenti di interesse comune, costruire uno scenario in cui ognuno possa esprimere al meglio le proprie capacità”.
Federico Ciancio, del Coordinamento nazionale demA, aggiunge: “La scrittura delle delibere insieme alla comunità rivoluziona i rapporti tra Amministrazione e cittadinanza, dando valore e dignità ai portatori di interessi collettivi. Questo tipo di modello di collaborazione politica e giuridica è al momento oggetto di studio da parte di varie Amministrazioni, europee e non!”
Nino Pascale, presidente nazionale di Slow Food, dichiara: “Individuo un percorso da svolgere in due momenti fondamentali. Il primo è la costruzione di un paradigma, che abbia al centro del pensiero il benessere di tutti gli esseri viventi. Dobbiamo prenderci cura del creato. Il secondo è iniziare a creare una società che non si fondi sulla competizione, ma sul miglioramento di sé. Questo comporta il miglioramento delle relazioni. Le aziende, poi, non dovrebbero operare all’interno di un sistema competitivo, ma iniziare una produzione in base ai fabbisogni reali delle persone, legata al territorio e nel rispetto dei tempi della natura. E’ necessario far crescere le opportunità per le persone, non il reddito. Prima dei profitti, devono venire i diritti dei lavoratori e dei consumatori.”
Baldassarre Chiaviello, già dirigente scolastico (ultimo istituto retto il Liceo Gallotta di Eboli), interviene: “Quella che propone Pallante è una vera e propria rivoluzione culturale che richiede un’attività di formazione continua e incisiva..”,“…La costituzione di gruppi territoriali offre la possibilità di conoscere esperienze positive e di riproporle in altre realtà” “…La proposta di Maurizio Pallante può rappresentare una cornice teorica di riferimento per tante esperienze locali, per aiutare chi le realizza ad averne maggiore consapevolezza”.
I partecipanti si sono dati il compito, in vista di prossimi appuntamenti, di gettare le basi di una struttura organizzativa che abbia come scopo la costruzione di modalità di confronto, a livello locale e poi nazionale, di aspettative, idee, progetti di interesse comune.
San Mauro Cilento, 14 febbraio 2018