Si riunisce il Tavolo Tecnico sui rifiuti. Battipaglia non c’è: Non è stata invitata. Ma Eboli la rappresenta.
Al Tavolo “zoppo” c’erano però: Regione, Provincia, Ecoambiente, Camera di Commercio. Ma questi non c’erano anche prima? E i lavori appaltati allo Stir? Attendiamo che succede. Il Sindaco di Eboli Massimo Cariello: “Al tavolo tecnico sugli impiantii il Comune di Eboli impone il contenimento dei rifiuti umidi e la riduzione delle emissioni“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Preservare la Piana del Sele dalla presenza di rifiuti umidi, riducendo le quantità e contemporaneamente mettere in campo azioni tese al miglioramento delle emissioni. – si legge in una nota pervenutaci dall’Ufficio Stampa del Comune di Eboli – Sono le due direttrici sulle quali il Comune di Eboli ha chiamato al confronto Enti ed istituzioni in occasione del tavolo tecnico convocato per ieri, al quale Eboli era rappresentata dal sindaco, Massimo Cariello; dal presidente del consiglio comunale, Fausto Vecchio e dall’assessore comunale all’ambiente, Ennio Ginetti».
«I lavori sono stati aggiornati per la mancanza del Comune di Battipaglia – ha spiegato il primo cittadino di Eboli Massimo Cariello – , ma il Comune di Eboli, alla presenza di Ecoambiente, ATO, Camera di Commercio, Provincia e Regione, ha ottenuto che i lavori si aggiornassero con la previsione di contenere entro le 35mila le tonnellate di rifiuti umidi da trattare nella Piana del Sele, quindi preservando il territorio di Eboli e dei Comuni limitrofi.
Lunedì – conclude il Sindaco di Eboli Cariello – prossimo, in occasione della nuova riunione del tavolo tecnico, il Comune di Eboli presenterà un programma di adeguamento degli impianti cittadini, puntando al miglioramento del funzionamento, in termini soprattutto di emissioni».
«Abbiamo chiesto l’aggiornamento dei lavori perché il Comune di Battipaglia non ha ricevuto alcuna convocazione ufficiale altrimenti quel tavolo ci avrebbe visti attivamente presenti. – Ha dichiarato la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese all’insorgere di polemiche circa una sua mancata partecipazione al “Tavolo Tecnico” sui rifiuti – Avendo appreso per le vie brevi dell’incontro abbiamo contattato la Direzione Regionale per le Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti chiedendone il rinvio al prossimo lunedì 19 febbraio alle ore 12.»
E così tutto è rinviato a lunedì 19 febbraio prossimo, sperando che questa volta i Dirigenti Regionali convochino anche il Comune di Battipaglia, la Sindaca Cecilia Francese, che ne ha chiesto il rinvio per parteciparvi. Comunque il Sindaco di Eboli ha rappresentato anche il Sindaco di Battipaglia, mantenendo nell’ambito di una determinata quantità di rifiuti da trattare tra Eboli e Battipaglia, ovvero nell’intera Piana del Sele.
Leggendo il comunicato dell’Amministrazione di Eboli, pare che dalla discussione avviata, senza il comune di Battipaglia, i principali responsabili dei nostri problemi e della valanga di immondizia che ci è toccata in tutti questi anni: Ecoambiente, ATO, Camera di Commercio, Provincia e Regione; abbiano operato una totale inversione di marcia, rispetto alle politiche intraprese e molto bene argomentate in un apposito consiglio Regionale dall’Assessore all’Ambiente e Vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola. Potenze della Campagna elettorale.
Va da se che il tavolo tecnico essendo “tecnico” non può che trovare delle soluzioni “TECNICHE”, intanto sarebbe interessante sapere se l’altro “tavolo”, quello dei “banchetti” politici segue le stesse risoluzioni del tavolo tecnico e semmai come si intende procedere nei confronti della realizzazione per trasformazione dello STIR di Battipaglia in nuovo impianto di Compostaggio, atteso che i lavori da marzo a Settembre del 2017 hanno subito un’accellerazione da “Speedy Gonzales” fino alla consegna del cantiere alla Ditta che si è aggiudicata i lavori. Lavori per oltre 5milioni e mezzo di euro facenti aprte di un finanziamento complessivo di 9milioni e mezzo di lire.
Una cifra importante, roba da far venire la vista ai ciechi, la parola ai muti e l’udito ai sordi. Ed è proprio questo che deve preoccupare i battipagliesi, gli ebolitani e tutte le altre cittadinanze che si affacciano sulla Piana del Sele. Nel mentre i percorsi “separati”: quello tecnico e quello politico; fanno i loro rispettivi corsi, condannando innanzitutto la mancata convocazione del Comune di Battipaglia, si ritiene che questo “tavolo” sia quello per il quale si manda a comprare il “formaggio” agli stolti per guadagnare tempo.
In tanto, mentre il “Tavolo Tecnico” fa il suo corso e prima che prenda una decisione, sranno passate le elezioni e tutto sarà come prima “forse” il De Luca Padre avrà raggiunto l’obiettivo di far eleggere il De Luca figlio, e sempre se i lavori tecnici decidano che non bisogna superare le 35mila tonnellate di rifiuti da trattare nei due impianti o in uno solo, come sarebbe più giusto. Questa decisione andrebbe a compromettere il Piano Regionale dei Rifiuti e quindi si dovrebbe ritornare in Consiglio Regionale e fare una ulteriore deliberazione che a sua volta dovrebbe ricevere anche il passaggio nella commissione Ambiente, e nel frattempo?
Nel frattempo i lavori dell’Impianto di Compostaggio proseguono e semmai saranno a buon punto o ultimati, come c’è da scommettere mentre si discute, specie se i lavori seguono lo stesso rapidissimo iter della gara. Intanto si potrà tornare più indietro? Va ricordato che in giro ci sono un bel pò di avvisi di garanzia per queste cose e ovviamente bisogna trattare l’argomento con la sertietà che merita. E la serietà ci dice che per anni lo STIR ha lavorato contravvenendo alle norme. Per anni tiene in giacenza le Ecoballe nei piazzali. Per anni ha trattato rifiuti senza che nessuno abbia mai fatto un controllo se non ultimamente su richiesta del comune di Battipaglia e dietro le proteste incalzanti dei vari Comitati spontanei che nel frattempo si sono costituiti. E ancora non sappiamo l’Impianto di Compostaggio di Eboli quali rifiuti e da quanti comuni li riceve e se sono superiori alle possibilità di lavorazione dell’Impianto stesso. Avremo mai queste risposte da tutta quella gente che siede a quel tavolo e che dovrebbe discutere di quello che precedentemente hanno deciso?
Intanto il Tavolo Tecnico si riunirà il 19 febbraio prossimo. Siamo curiosi di sapere come andrà a finire.
Eboli, 13 febbraio 2018