Cristo venne condannato per “Sedizione”. Questo è quanto scritto nella Nuova Enciclopedia Cattolica del 2015, pubblicata negli USA.
È la Chiesa stessa che sta tirando fuori delle verità sconcertanti, e le traduzioni, sono più fedeli alla reale scrittura e non certo alle necessità di addurre a se delle ragioni per impecorire i popoli su fatti mai accaduti. Di qui l’interrogativo: Chi era Gesù Cristo?
di Giovanni Coscia per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Tutto si stravolge. Certo è, che col passare degli anni, dei secoli, le verità vengono sempre a galla. Questa volta il dato è eclatante: “Gesù Cristo, venne condannato per sedizione”. E’ quanto riporta la Nuova Enciclopedia Cattolica, rivista nei fatti e passata al setaccio sulle trascrizioni dal Masoretico antico. In breve, è il primo criterio da affrontare in questa scottante tematica e riguarda l’avvento del Messyha, o se si preferisce Yoshua, o meglio Gesù Cristo. Egli è stato inviato dal padre per redimere i peccati del mondo.
Quindi ad estirpare il peccato originale, altrimenti cosa sarebbe venuto a fare su questa terra? Almeno questa forma riguarda l’aspetto Cristiano, mentre dal punto di vista Ebraico potrebbe essere giunto qui per altri fini ed altri scopi. (Tratto dalla N.E.C.) Ovvero, colui il quale doveva liberare, in quanto ebreo, il popolo di Israele. E Gesù disse: “io sono venuto per le pecorelle di Israele e voi predicate solo nelle case di Israele”.
Come si evince, sempre e solo Israele. Per liberare quindi il suo popolo oppresso. Un messia Ebreo e non un messia cristiano, come sino ad oggi ci è stato riportato e fatto credere. Pura invenzione quest’ultima. Questa missione, ovvero la liberazione del suo popolo, evidentemente non è riuscita, in quanto l’apostolo Giovanni, cugino del messia, venne decapitato, mentre la sorte spettata a Yoshua, lo riporta crocifisso e quindi, il progetto di liberazione, in pratica, fu un chiaro e misero fallimento. Sceso dalla croce ancora vivo, gli venne risparmiata la morte orribile, e la considerazione del tempo, fu che il popolo amava di più la tranquillità e non la guerra, ne tanto meno essere giudicati processualmente dai Romani.
Essendo egli stesso uno Zelota, questa etnia, era riconosciuta come guerrafondaia, ma considerati i risultati, la storia ci riporta fatti non corrispondenti alla realtà del tempo. Quanto su scritto e descritto, non è una mia invenzione, ne tanto meno vuole essere una posizione da Laico o da ateo, ma è quanto riporta la Nuovissima Edizione della Enciclopedia Cattolica, 2012, che fedelmente afferma: “Gesù Cristo è stato processato e condannato per sedizione”. Unico dato accertato su cui è possibile effettuare le dovute ricerche storiche.
La resurrezione, quindi, altro non è che un discorso di fede, su cui non è possibile effettuare alcuna ricerca. (Nuova Enciclopedia Cattolica). Ritenendo che queste scottanti verità, la chiesa non le potrà omettere, ella stessa effettua rettifiche, che da secoli conosce. Nei testi della bibbia, che non è un libro sacro ma un reportage storico dell’epoca, ci viene raccontato, nel Vangelo di Giovanni, che dopo la presunta resurrezione, gli undici apostoli erano riuniti; sino ad oggi si è pensato che Giuda si era impiccato.
Ma lo stesso Giovanni racconta invece, che mancava Tommaso detto “Didimo”, che significa in ebraico GEMELLO, e questa faccenda, lascia ampio spazio, così come racconta la Nuova enciclopedia Cattolica, ad una versione nuova e sconcertante sul contesto di Giuda, e sulla reale resurrezione, essendo Tommaso “Didimo, ovvero gemello di Cristo“, tant’è che Giuda dovette abbracciare Gesù, per meglio farlo riconoscere, in quanto chi doveva provvedere all’arresto non poteva e non doveva sbagliare.
Da quanto scritto e riportato, le cose, i fatti raccontati ad arte, non hanno l’aspetto di come ci sono stati tramandati. La chiesa stessa, sta tirando fuori delle verità sconcertanti e le traduzioni, sono più fedeli alla reale scrittura e non certo alle necessità di addurre a se delle ragioni per impecorire i popoli su fatti mai accaduti. Chi era Gesù Cristo?…………continua
Battipaglia, 2 febbraio 2018