Costituito a Eboli il nuovo Gruppo Consiliare “Udc – Noi con l’Italia”: Il capogruppo è il giovane consigliere ex N.PSI Piegari.
Autosospesi dal’UDC i 3 consiglieri: La Brocca, Altieri , Cennamo e l’assessore Ginetti; Masala e Grasso costituiscono il nuovo Gruppo “Udc-Noi con l’Italia”, con Guarracino e Piegari, con quest’ultimo ex capogruppo N.Psi. E Marchesano resta il solo a sostenere il vice sindaco Di Benedetto.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – E’ strappo nell’UDC: Lasciano in 3 arrivano in 2 e restano 4. Non c’è pace nell’UDC, o meglio tra i “centristi a livello nazionale con la scissione ormai definitiva tra Lorenzo Cesa e Pierferdinando Casini e Ciriaco De Mita., il primo schierato con Berlusconi nel delicato ruolo di “quarta gamba” per mantenere insieme quel tavolo appena ristrutturato tra Berlusconi, Salvini e Meloni, i secondi a sostenere quel che resta di un centro-sinistra che si avvia averso le prossime elezioni con la certezza di una batosta elettorale, salvo miracoli dell’ultima ora.
Acque agitate anche tra i centristi ebolitani, i quali, pur dividendosi e ricomponendosi restano sempre saldi a sostenere la Maggioranza cittadina di Cariello. Dopo il recente strappo dal Partito fondato da Pierferdinando Casini trasmigrato a migliori lidi elettorali assicurandosi un seggio sicuro con l’alleanza PD, Giuseppe La Brocca, Rossella Altieri e Cosimina Cennamo, corroborati dall’assessore all’Ambiente e al Centro Storico Ennio Ginetti, i quali lamentando uno scarso coinvolgimento nei processi politici e decisori sulle scelte dei candidati Camera e Senato si sono autosospesi, lasciando ai rimanenti UDC consiliari Roberto Grasso ed Emilio Masala entrambi fedelissimi del Sindaco Cariello, campo libero nelle nuove “manovre” e “muovendosi, muovendosi” hanno “imbarcano” i neo-socialisti Luigi Guarracino e Giuseppe Piegari, quest’ultimo già capogruppo del N.PSI, che con il nuovo gruppo consiliare “Udc – Noi con l’Italia” ne assume anche il ruolo guida di capogruppo consiliare.
Questa nuova ricollocazione, segue altre che nel corso di questi oltre due anni e mezzo di Amministrazione Cariello, hanno più volte rimescolato le carte, senza però mai mettere in discussione le alleanze apre sicuro una nuova fase e blocca, almeno per il momento, possibili rimpasti, oltre a cancellare quei nomi che si facevano che avrebbero significato un nuovo assetto di Giunta. Questa nuova manovra è un vero e proprio svuotamento di consiglieri del N.PSI, che al momento è rappresentato solo Vincenzo Marchesano, “fedele” al leader locale del “garofano” nonché vicesindaco e Assessore al Bilancio Cosimo Pio Di Benedetto, aprendo così il nuovo valzer degli equilibri interni tra assessori e consiglieri, un equilibrio matematico-politico, che si appresta a seguire la migliore miglior applicazione del manuale Cancelli, atteso che si sia stabilito un tetto minimo pari due consiglieri comunale per poter aspirare ad essere rappresentato in Giunta da un assessore.
L’UDC da tempo era di fatto divisa in due anime: una vicina al centro sinistra e dunque al PD governativo e della filiera istituzionale, divenuto in Regione un nuovo feudo del “dinosauro” Ciriaco De Mita, che punta a trovare un seggio sicuro a suo nipote Giuseppe, e Giuseppe Gargani, che nella fazione di centro sinistra e nel salernitano forse, puntano per gli scranni romani su Luigi Cobellis, suscitando malumori interni, riportati anche dalla cronaca locale. Gli altri invece, la fazione storicamente lealista, si staglia ben salda al centro destra berlusconiano, dove quest’ultimo gruppo costituitosi in città vuole fermamente rimanere ancorato, aspettando sempre di vedere cosa faranno gli ammutinati della prima ora assisi nella sala Isaia Bonavoglia, ma siamo certi (et pluribus unum) che presto si fonderanno.
“In qualità di consiglieri comunali, uniti da una comune visione della città e legati dagli stessi principi cristiani – si legge nella nota diramata dal neo – gruppo centrista – abbiamo deciso di costituire il gruppo “Udc – Noi con l’Italia”. E di conferire, contestualmente, l’incarico di svolgere il ruolo capogruppo al consigliere Giuseppe Piegari. Aderiamo ad un progetto nazionale teso a rimettere insieme l’anima cattolica e quella liberale, dietro l’insegna dello Scudo Crociato e nella coalizione del centrodestra. Ciò che abbiamo formato – ci preme sottolineare – non è la somma di due parti di precedenti gruppi, ma un serio progetto politico pensato per il futuro.
Specificano ancora i consiglieri comunali Emilio Masala, Luigi Guarracino, Roberto Grasso, Giuseppe Piegari – Non stiamo facendo qualcosa di estemporaneo e dettato da interessi particolari, bensì un movimento politico che vuole operare per il bene della città.” “Il gruppo consiliare, infatti, sarà vertice di un progetto capillare che coinvolgerà direttamente i cittadini, come noi decisi nell’usare il linguaggio della verità e della responsabilità, muovendosi nel solco dei valori cattolici, popolari e liberali. Ascolteremo, dialogheremo, ci confronteremo.”
Terminano i quqttro consiglieri rassicurando la Maggioranza di Massimo Cariello e facendo rullare i tamburi della incipiente pugna elettorale: “Presenti sul territorio, attivi amministrativamente, forieri di un nuovo slancio progettuale ed operativo. Pertanto, siamo fiduciosi che il nostro contributo possa giovare alla Maggioranza del Sindaco Massimo Cariello. Mentre siamo certi del nostro impegno fin da ora per una proficua campagna elettorale nelle fila del centrodestra.”
Eboli 26 gennaio 2018
Cara (o caro) ” Avvelenata ” non Ti leggo da parecchio tempo.
Tutto a posto? Saluti.