È stato istituito a Salerno un nuovo Indirizzo di Istruzione Professionale.
Si tratta di una nuova figura professionale presentata all’Open Day dell’Istituto “Basilio Focaccia” di Salerno che si occupa della “Gestione delle Acque e Risanamento Ambientale”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – La Giunta regionale della Campania, – dichiara la Dott.ssa Renata Florimonte Dirigente Scolastico ITT “B. Focaccia” di Salerno – con delibera n. 839 del 28.12.2017, ha approvato il Piano di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa per l’a.s. 2018-2019, in base al quale ha disposto presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “Basilio Focaccia” di Salerno l’istituzione del nuovo indirizzo “Gestione delle acque e risanamento ambientale” (Nuovo Ordinamento degli Istituti Professionali D.Lgs. 13/04/2017 n° 61), unico nel Mezzogiorno d’Italia.
Perché la nuova figura professionale?
Lo hanno scoperto le famiglie e i visitatori ricevendo informazioni più dettagliate nel corso delle giornate di Open day che si sono tenute nella:
- Sede Centrale E Nuovo Edificio di FUORNI: di ieri Domenica 21 gennaio dalle ore 9.30-13.00;
- Sede Pio XI / Urbano II SALERNO CENTRO, l’altro ieri Sabato 20 gennaio ore 16.00-19.00.
Una figura professionale per la tutela e la gestione delle acque, per le quali assume un ruolo sempre più rilevante l’azione preventiva, sinergica e sussidiaria delle Istituzioni preposte dagli Organismi territoriali e l’intervento di figure professionali dotate di adeguate capacità tecniche ed operative.
Perché in Campania e a Salerno?
Per le urgenti necessità di interventi nella Regione Campania e nella provincia di Salerno nei campi seguenti:
- Tutela delle acque e gestione sostenibile delle risorse idriche
- Difesa del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico
- Emergenza idrica
- Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali
- Tutela dell’ambiente e dell’ecosistema dei numerosi parchi e riserve del territorio:
- Parco nazionale del Vesuvio
- Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
- Parco regionale dei Monti Picentini
- Parchi naturali regionali (es. Monti Lattari, bacino idrografico del fiume Sarno)
- Riserve naturali protette statali e regionali (es. Foce Sele)
- Aree naturali e marine protette (es. Punta Campanella, Baia degli Infreschi, Gaiola)
Competenze del Diplomato
Il Diplomato dell’ Indirizzo “Gestione delle acque e risanamento ambientale” ha competenze multidisciplinari di base, in ambito tecnico-professionale, per poter svolgere, in sicurezza, mansioni non specialistiche nella tutela e nella gestione delle acque sotterranee, superficiali interne e marine.
La figura professionale si colloca pertanto nel processo di controllo, manutenzione, sorveglianza e verifica di opere ed interventi che riguardano le risorse idriche e le infrastrutture connesse (ciclo idrico integrato), nel rispetto della normativa vigente.
Il Diplomato sarà in grado di:
- Collaborare alla gestione e manutenzione delle sorgenti, dei corsi d’acqua, dei laghi e degli invasi artificiali o fortemente modificati, delle canalizzazioni di bonifica e degli alvei fluviali e delle coste
- Intervenire nel rispetto delle normative vigenti, nell’ambito di competenza, in tema di acque, smaltimento dei reflui e nella gestione degli aspetti ambientali ad essi connessi avvalendosi anche delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- Controllare e gestire gli argini e le coste, le fasce tampone, le aree riparie dei corsi d’acqua, dei laghi e degli invasi artificiali e invasi fortemente modificati
- Analizzare e interpretare planimetrie, schemi di bacini e di infrastrutture e gli schemi di processo per la regolazione degli assetti impiantistici
- Diagnosticare le eventuali anomalie di funzionamento o guasti utilizzando le appropriate apparecchiature diagnostiche e di misura previste dalle normative di ambito
- Contribuire alla corretta manutenzione delle reti idriche e fognarie e assicurare il funzionamento degli impianti idrici e la distribuzione della fornitura idrica in conformità alle normative vigenti
- Manutenzionare le reti e gli impianti di adduzione e di distribuzione al fine di ridurre le perdite attraverso la manutenzione ordinaria e straordinaria
- Gestire e coordinare lo smaltimento dei materiali, anche organici e le relative attrezzature
- Gestire una zona umida artificiale per il trattamento di acque reflue per piccoli agglomerati urbani
Il “Tecnico per la gestione delle Acque e Risanamento ambientale” è una figura professionale con spiccati interessi tecnico-scientifici, che andranno sviluppati durante il Triennio con 18 ore settimanali per anno scolastico in area SCIENTIFICA (con materie come Biologia, Chimica, Ecologia, Pedologia…) e TECNICO PROFESSIONALE (attraverso Laboratori tecnologici e Tecniche di produzione)
La riforma degli Istituti Professionali è ancora in fase di perfezionamento. Prossimamente il Ministero adotterà il Regolamento che definisce nel dettaglio i contenuti, le materie e i quadri orari previsti nel nuovo indirizzo di studi professionali.
Informazioni più dettagliate saranno fornite durante la giornata di Open day che si terrà nelle seguenti date:
Salerno, 22 gennaio 2018