Piana del Sele e Rifiuti. UDC: Si ascoltino i territori

Rosaria Sica, coordinamento provinciale UDC, sui Rifiuti nella Piana del Sele: “Si ascoltino i territori e si diano risposte concrete!”

L’UDC Provinciale appoggia la Sindaca Francese ed i Comitati Civici costituiti: ”I Cittadini facciano sentire la propria voce sul tema Rifiuti, ma anche per pretendere investimenti, dunque occasioni di sviluppo e di crescita!”

Maria Rosaria Sica
Maria Rosaria Sica

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – “Questo tema affligge e condiziona la Regione Campania da alcuni decenni ed ha attraversato le diverse amministrazioni regionali, – inizia con questo excursus storico la nota del coordinamento provinciale UDC, che ricorda l’annosa problematica bipartisan dei rifiuti in Regione Campania ancora oggi purtroppo inevasa e che persiste con diverse sfaccettature – di centrosinistra e di centrodestra. E, purtroppo, ancora oggi,i fatti di Battipaglia dimostrano che non è stata imboccata la via d’uscita.”

Continua la nota dei centristi per bocca di Maria Rosaria Sica, del coordinamento provinciale di Salerno, la quale evidenzia una mancanza di ascolto delle popolazioni interessate da parte delle istituzioni sovraordinate, in primo luogo i vertici regionali: “Due sono le questioni: -La prima è che si pretende di programmare senza ascoltare i territori, con un nuovo centralismo regionale che non ci convince. Non è più il tempo di decidere senza la partecipazione del territorio. Forse è il tempo di affidare ai territori, alle loro amministrazioni, il compito di programmare una gestione integrata dei rifiuti.”

Soprattutto non è più il tempo dei maxi impianti, che devono ricevere tutta la spazzatura della provincia, come accade allo Stir. – La seconda questione che evidenzio è che si deve pensare al ciclo dei rifiuti come ad un ciclo industriale basato da un lato sulla differenziata e dall’altro su impianti moderni ed efficienti, capaci di trasformare la parte finale, non riciclabile dei rifiuti, in ricchezza con una di distribuzione degli impianti nell’intero territorio.”

Spero che la regione Campania ascolti l’allarme dei cittadini di Battipaglia, ma anche di Eboli e degli altri comuni presenti. La Sica auspica uno scatto di cittadinanza attiva dei territori affinché si facciano promotori di istanze di sviluppo, non limitandosi ad una mera tutela ambientale:

Questo territorio è penalizzato non solo perché destinatario di discariche ed impianti. La verità è che è penalizzato perché ci si ricorda di quest’aerea soltanto quando si tratta di mandarci l’immondizia. Non se ne ricordano quando si tratta di destinare risorse importanti per infrastrutture o per i grandi eventi culturali

Queste cose vanno altrove, conclude della segreteria provinciale UDC Maria Rosaria Sica, lanciando un invito connesso ad un allarme di indirizzo politico dei vertici di palazzo santa Lucia a Napoli – qui arrivano le briciole, i contentini. Io auspico che le amministrazioni, insieme, facciano sentire la propria voce ed il peso delle loro popolazioni, non solo per dire no, come è giusto, al trasferimento dell’immondizia, ma anche per pretendere investimenti, occasioni di sviluppo e di crescita”.

Salerno, 19 gennaio 2018

Lascia un commento