Il Comitato “Eboli dice No” scende in Piazza e invita i cittadini ad unirsi nella causa contro il costituendo Polo dei rifiuti nella Piana del Sele.
Un Gazebo informativo del Comitato “Eboli dice No” ha campeggiato in Piazza della Repubblica, sul rischio Rifiuti nella Piana del Sele. Una “ribellione” per evitare di trasformare la Piana del Sele nella discarica della Campania. Gli Organizzatori del sit-in: ”Altri appuntamenti: in Piazza il 21 e il 26; un Convegno il 25; La nostra Battaglia di Civiltà e di Vita continua!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Un volantinaggio e un gazebo in data odierna nella Piazza della Repubblica, tenuto dal Comitato “Eboli dice No”, un sodalizio apartitico protagonista di forti prese di posizione e balzato agli onori delle cronache nelle ultime settimane, sia in città che nell’intero comprensorio del Sele, il quale ha raggruppato da subito variegate personalità della composita società civile eburina https://www.massimo.delmese.net/118375/questione-rifiuti-conferenza-stampa-del-comitato-eboli-dice-no/ per informare i cittadini sulla realizzazione di due progetti, in territorio ebolitano e sulle scelte operate dalla Regione Campania nell’aggiornamento del Piano Rifiuti.
Un progetto di trattamento di 79 mila tonnellate di frazione organica di rifiuti solidi urbani, a cui si somma il trattamento di recupero e di messa in riserva di 415 mila tonnellate. Procedure di autorizzazione dei progetti fortemente carenti rispetto, a norme interne e comunitarie.
Assenza quasi totale di informazioni, per consentire ai cittadini di partecipare. Assurdo di scelta progettuale, in un territorio classificato da anni doveroso di risanamento ambientale dagli strumenti di pianificazione regionale. Totale silenzio sui risultati del piano di indagini integrative sul sito della discarica di Grataglie. Indagini integrative, operate dalla società del Ministero dell’Ambiente, SOGESID, validate da ARPAC e oggetto di convocazione di Conferenza dei Servizi, in data 25 ottobre dello scorso anno. Conferenza dei Servizi, per presa d’atto delle indagini effettuate e delle conseguenti azioni da attuare, per la restituzione dell’area. I Comitati organizzatori e Italia Nostra tengono, oltre ad informare i cittadini della opaca situazione relativa ai due progetti e ancor più della discarica esaurita di Grataglie, a rendere noto che giovedì 25 gennaio alle ore 19 presso la sala incontri della chiesa di San Bartolomeo, si terrà un pubblico dibattito, per informare dettagliatamente i cittadini sulla questione rifiuti nel territorio ebolitano.
L’opacità della informazione pubblica confligge rumorosamente non solo, per la trasparenza degli atti della pubblica amministrazione, ma ancor più col recente DLgs 97/2016 che rappresenta il FOIA (Freedom of Infotmation Act ) italiano.
I Comitati dei cittadini chiederanno, ai sensi del FOIA i dati della indagine sulla discarica di Grataglie alla SOGESID visto il silenzio istituzionale sull’argomento, che è opportuno ricordare fu oggetto di rivelazioni da parte di un pentito della Camorra casertana (Carmine Schiavone del clan dei Casalesi ndr https://www.youtube.com/watch?v=J3dBsSdRLqA) per lo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi. Discarica, che quasi certamente genererà anche ulteriori problemi di natura giuridica essendo oggetto, come risulta da una Conferenza dei Servizi del marzo 2015, interessata “all’iter di occupazione usurpativa finalizzata all’acquisizione al patrimonio comunale dell’area in questione!”
Prossimi appuntamenti di gennaio 2018 organizzati dal Comitato “Eboli dice NO”:
- Gazebo informativo nei giorni domenica 21 e venerdì 26
- Convegno all’Auditorium di San Bartolomeo giovedì 25 alle ore 19.00
Eboli, 15 gennaio 2018