Beppe Grillo lascerà il Movimento 5 Stelle

Il comico fa i bagagli. Così Beppe Grillo lascerà il Movimento 5 Stelle e si riprenderà il suo blog.

Le scelte di Luigi Di Maio «gli stanno strette» e «non è mai scattato l’innamoramento» con Casaleggio jr. Lo anticipa L’Espresso in edicola da domenica 14 gennaio. Grillo vuole tornare a fare il comico impegnato e libero.

Beppe Grillo
Beppe Grillo

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ROMA – Il comico fa i bagagli: sta per riprendersi il dominio del blog, che andrà in mano a una srl. Le scelte di Luigi Di Maio «gli stanno strette» e «non è mai scattato l’innamoramento» con Casaleggio jr. Lo anticipa L’Espresso in edicola da domenica 14 gennaio

Sarà una scissione invisibile, ed è già cominciata. Beppe Grillo, il Movimento delle origini, la visione di Casaleggio senior di qua. Luigi Di Maio, Casaleggio junior e le nuove regole di là. Magari si trasformerà in una guerra , ora ha la forma di una marea: più che un’esplosione, è un discreto ritirarsi. Lo ha già fatto Alessandro Di Battista annunciando di non candidarsi.

Il prossimo sarà Beppe Grillo, come racconta l’Espresso in edicola domenica 14 gennaio, con un ampio servizio dal titolo: “Grillo non abita più qui”. È questo che dice chi al comico genovese è vicino davvero. Lo fanno trapelare anche a Milano, dalla Casaleggio Associati, dopo che le nuove regole hanno previsto per la prima volta che il Garante, cioè Grillo stesso, possa dare addio al Movimento.

La discreta ritirata doveva effettuarsi già un mese fa, ora si parla di gennaio ma i più dicono che sarà prudente spostarla a dopo le elezioni. Dopo averci pensato per mesi, il comico genovese ha infatti chiesto di riavere indietro la proprietà del blog, che ora è formalmente in mano a un militante di fiducia e sostanzialmente gestito dalla Casaleggio. Il dominio, secondo i piani, dopo lo switch off dovrà finire in mano a una srl unipersonale, cioè a socio unico. Insomma Grillo fa i bagagli.

Di-Maio-Casaleggio
Di-Maio-Casaleggio

La versione più benevola del racconto sostiene che voglia tornare a fare il comico impegnato, l’attivista, il giramondo alla scoperta di tecnologie destinate a cambiare il futuro del pianeta; secondo un’altra, meno benevola – non a caso proveniente dall’area della Casaleggio – è stufo di beghe, polemiche, lotte fratricide e soprattutto querele.

Il vero motivo è nascosto nelle pieghe. Chi conosce bene il comico sa infatti che alcune scelte del nuovo leader Luigi Di Maio «gli vanno un po’ strette» (a esser gentili), mentre con Davide Casaleggio «non c’è mai stato l’innamoramento» che invece era scattato con il padre Gianroberto. Per lui, ormai, più che una passione, l’M5S è diventato l’assolvimento di un patto d’amicizia con il guru della Casaleggio.

Il presente gli sta stretto. È per questo che nell’illustrare come sarà il futuro, si usa come esempio proprio Di Maio: «Tutto quello che riguarda il partito sarà sul sito a Cinque stelle, mentre beppegrillo.it tornerà ad essere un laboratorio di idee che guarda fuori dal perimetro del partito. Il video di Luigi, che oggi va sul blog, domani andrà sul sito dei Cinque stelle». Insomma Di Maio finirà da un’altra parte. È questo il punto finale di una strategia che il front man storico dei grillini ha perseguito negli ultimi mesi, facendo «in modo che l’attività del Movimento fosse via via più slegata dalla sua figura». E quindi più autonoma, a partire dagli argomenti del blog.

E non è l’unica spina per il Movimento 5 Stelle, giunto ormai alla versione 3.0. Come racconta all’Espresso l’avvocato Lorenzo Borré, nel delineare uno scenario di un Movimento che si sdoppia: «Adesso i vertici hanno fatto una scissione dall’alto, creando una nuova Associazione. Ma la prima non è estinta, conta ancora degli iscritti: quindi al momento ci sono due Movimenti». Che potrebbero finire in lotta fra loro.

Roma, 12 gennaio 2018

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