AAA il M5S cerca le “migliori menti” da candidare al Parlamento anche in provincia di Salerno.
Questo è l’appello, che il deputato del M5S Tofalo raccoglie da Di Maio e lo fa proprio lanciandolo sulla sua pagina facebook, che apre le porte anche a Salerno al mondo delle professioni, della cultura, della società civile per le candidature parlamentari che rappresenteranno il M5S.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Il MoVimento 5 Stelle sta cercando le migliori teste anche in provincia di Salerno. – Scrive il Deputato salernitano del M5S Angelo Tofalo sulla sua pagina facebook formulando un appello ai cittadini affinché si facciano avanti e decidano di offrire la loro disponibilità a rappresentare il Movimento cinque Stelle innanzitutto oggi come possibili candidati e domani, nella ipotesi vengano scelti, il territorio presso il nuovo Parlamento – È di poche ore fa l’appello del nostro candidato Presidente del Consiglio Luigi Di Maio, appello che condivido qui invitandovi a mettervi a disposizione anche in provincia di Salerno.
Siamo in un momento importante della campagna – prosegue l’appello di Tofalo – perchè stiamo per selezionare i collegi plurinominali con le parlamentarie e ci stiamo preparando a individuare i candidati degli uninominali. È molto importante perchè questa è una legge elettorale che praticamente crea due campagne elettorali:
- c’è quella dei listini bloccati dove i partiti vogliono mettere i loro uomini, mentre noi li selezioneremo con un metodo democratico;
- e poi c’è quella degli uninominali, che è territoriale, dove ogni candidato con un voto in più si prende il collegio uninominale e vince.
Nei prossimi giorni – aggiunge l’On. Tofalo – saremo impegnati a presentare i candidati dei collegi uninominali che saranno quelli che insieme ai candidati delle liste del MoVimento 5 Stelle comporranno il nuovo gruppo parlamentare della XVIII legislatura.
È piacevole constatare – afferma con soddisfazione ed orgoglio – che stiamo avendo un sacco di disponibilità sui territori da parte di persone del mondo universitario, del mondo industriale, delle imprese, del mondo delle associazioni, giovani laureati, medici, professionisti, persone che sul territorio hanno condotto delle battaglie importanti per l’ambiente, per la sanità, per la salute.
Tutte queste persone – ne è certo l’On. Tofalo – ci onorano con la loro disponibilità e si giocheranno la loro partita nel collegio uninominale e sarà anche grazie a loro che vinceremo le elezioni politiche e andremo al governo.
Le persone oneste, le migliori energie del Paese, quelli che hanno tanto da dare e che hanno già dato tanto all’Italia si facciano avanti, ora è il momento, in tutta la penisola come in tutta la provincia di Salerno. – conclude l’On. Angelo Tofalo vice presidente del Copasir – Il MoVimento 5 Stelle è una forza politica inclusiva, non esclusiva, chi vuole provare a cambiare le cose partecipando ha un’unica forza politica a cui fare riferimento, perché è l’unica che permette una democratica selezione delle proprie liste e non la cooptazione delle segreterie di partito».
Come giudicare questa apertura del M5S rispetto ad una “selezione” di candidati, i quali a loro volta saranno scelti seguendo le regole che lo stesso Movimento si è dato, se non positivamente. È ovvio che indipendentemente dal metodo, si spera per il M5S e per tutti gli altri Partiti, si dia spazio alla così detta “Società Civile“, e sebbene le modalità che i singoli Partiti adotteranno, purché non siano familistiche come sembra si stia avviando il Partito Democratico che pare voglia candidare Piero De Luca, primogenito figlio del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, confermando come quel Partito abbia imboccato una strada che va da tutt’altra parte rispetto a quello che i cittadini-elettori si aspettano, non identificandosi nelle rappresentanze.
Ebbene, ci aspetteremo un rinnovamento generale della rappresentanza politica che andrà a sedersi nei due rami del Parlamento, ma a giudicare dalle conferme e dalle riproposizioni di personalità politiche della così detta Prima Repubblica, non ci aspettiamo grandi cose, anzi abbiamo la certezza che le elezioni politiche del prossimo 4 marzo, per come si presentano non ci consegneranno significativi cambiamenti sia a Destra che a Sinistra, insomma abituiamoci al peggio, e al peggio non c’è mai fine.
Salerno, 9 gennaio 2018