Eboli dice No ai Botti di Capodanno. Dai Social parte un Messaggio che è forte e chiaro: “Eboli Dice No ai Botti!”
La Campagna di sensibilizzazione parte dall’iniziativa meritoria dei Consiglieri comunali: Piegari, Petrone e l’Assessore De Caro, uniti dall’amore verso tutti gli Animali. Piegari portavoce del progetto: ”Grazie di cuore a coloro che vorranno aderire! Siamo in tanti, impegnamoci tutti: vinca la sensibilità!“
di Marco Naponiello
Per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI- Da qualche anno in tutta la Penisola è consuetudine sensibilizzare l’opinione pubblica sulla deprecabile tradizione di San Silvestro dei cosiddetti “botti”, i famosi quanto famigerati manufatti artigianali di polvere pirica, che in molti casi diventano delle vere armi belliche improprie, dunque delle “bombe fai da te”, che producono mutilazioni o addirittura vittime umane, come nel 2016 con un deceduto e ben 500 feriti.
Un trend questo che fortunatamente, va detto, da qualche lustro sta deflettendo grazie a ripetute campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sue media nazionali e locali, iniziative commendevoli viepiù perché allargano l’orizzonte di protezione anche agli animali, in particolare maniera a quelli di strada, che gli strepitii e le detonazioni di Capodanno li sentono in prima persona, e purtroppo ne sono esse stesse “olocausto innocente”, un incivile tributo di sangue ad una consuetudine abominevole di festeggiare l’arrivo di un nuovo anno.
Eboli invero possiede nelle sue tralatizie corde civiche, il rispetto per gli amici a 4 zampe, una tutela che parte dall’alto, ovvero dall’Amministrazione in primis, capitanata dal Sindaco Massimo Cariello, che anche nel 2017, ha riconfermato il divieto della vendita di questi articoli pirotecnici, per la serenità dei cittadini e della fauna locale:https://www.massimo.delmese.net/117734/eboli-vieta-i-botti-di-natale/, ordinanza questa che fa il paio a quelle licenziate dai Comuni viciniori, come da quasi tutti gli ottomila Enti locali dello Stivale.
Ed a Natale per prassi consolidata si è “tutti più buoni” e si cerca di dimostrarlo con atti concreti; dunque ossequiosi a questa regola, due esponenti della Maggioranza di Governo cittadino, il giovanissimo capogruppo del Nuovo PSI, Giuseppe Piegari, corroborato dall’Assessore alla Sicurezza Vito De Caro, in aggiunta al collega di Opposizione Antonio Petrone (“consigliere anziano” ovvero eletto con più voti) di MDP, uniti da un nobile intendimento, quello dell’amore per gli animali, li ha visti promotori di una campagna sui Social network e nei gruppi cittadini degli stessi, dal titolo eloquente: ”Eboli dice No ai Botti!”, con l’obbiettivo palese di limitare quanto possibile di qui a qualche ora, gli ineluttabili danni fisici e morali, sia alle persone naturalmente, ma in particolar modo per riguardo agli amici a 4 zampe.
“Questa volta lo chiedono direttamente i nostri amici a quattro zampe!” – Esordisce cosi la nota diramata dal gruppo di esponenti istituzionali, di cui Giuseppe Piegari è il portavoce: – ”L’iniziativa è l’ultimo passo di un percorso di sensibilizzazione portato avanti da me e dall’amico ed assessore Vito de Caro nel tentativo di coinvolgere e motivare più persone possibile, al di là di ogni ruolo o schieramento!”
“Grazie a chi ha già contribuito – specifica il giovane capogruppo di Maggioranza consiliare – come l’amico e collega consigliere Antonio Petrone, insieme a diverse associazioni. E grazie a chiunque aderirà, condividendo questo post o scattando altre foto per diffondere il messaggio!” – Si congeda con un invito coram populo Giuseppe Piegari: “Siamo in tanti, impegniamoci tutti: vinca la sensibilità!”
Riteniamo che un’ordinanza ed un divieto assoluto di alienazione dei botti di Capodanno sia un gesto di assoluta civiltà ed umanità per tutti i residenti, animali compresi, cui POLITICAdeMENTE, il suo Animatore e lo Staff appoggiano in maniera incondizionata. Pertanto sono questi i positivi impulsi ai quali auspichiamo trovino un’ immediata e larga sponda, nei commercianti e nei potenziali compratori, che descrivono positivamente se recepiti, una comunità sotto il profilo civile. Se davvero si vuol dare il benvenuto al 2018 si riparta dalle tradizioni, per esempio: si suoni, si balli, si “tiri tardi” sino all’albeggiare, con una tombolata o altri giochi di gruppo, affinché il nuovo anno abbia inizio con la massima tranquillità, senza all’indomani dover registrare i soliti “bollettini di guerra”, ed Eboli sia davvero una Città solo di: Storia, Arte e Cultura!
Eboli, 30 dicembre 2017