M5S, De Luca, le “Errata corrige” e l’opposizione barbara

Il M5S su De Luca, Auto Blu, EPT, e ripensamenti: Tra opposizione e informazioni sommarie, politica e barbarie.

De Luca come Scajola, accusa il M5S sul parco auto e il Finanziamento all’EPT Salerno e associa atti politico-amministrativi a fatti di corruzione riconducibili all’ex Ministro circa una casa vista Colosseo pervenutale a sua insaputa: “Dopo il caso delle auto blu e dell’Ept di Salerno, la Regione istituisca un ufficio Errata Corrige”.

Vincenzo De Luca-Auto Blu
Vincenzo De Luca-Auto Blu

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Il. M5S continua sulle critiche al Governatore della Regione Campania De Luca facendo un paragone improponibile, accostando malignamente  gli atti amministrativi che ha prodotto lui e quelli che hanno prodotto gli uffici regionali con le loro autonome capacità di spesa, a fatti di corruzione conclamate riferibili all’ex Ministro di Forza Italia Claudio Scaiola, lasciando immaginare a chi legge che le auto Blu siano di proprietà di De Luca, e che i finanziamenti verso la EPT di Salerno siano un fatto personale e dichiarano: “De Luca come Scajola. Un parco auto e una casa vista Colosseo a loro insaputa”.

Se per il Gruppo regionale questa è opposizione per noi invece è una schifezza comunicativa di una gravità assoluta, alla quale POLITICAdeMENTE,  nella sua dichiarata autonomia, sebbene ne assicuri la pubblicazione, non condivide e boccia fermamente, aggiungendo che è opportuno capire bene il funzionamento tra il ruolo politico che esercita la maggioranza e quello che svolge l’opposizione, così come bisogna specificare che i vari settori sono autonomi nell’esercitare le spese riferibili alle loro programmazioni proprie di gestione e quelle di routine riportate nei vari bilanci. Cosa diversa gli atti politici di indirizzo e di spesa. Questa condizione evidentemente avrà generato l’equivoco delle Auto blu istituzionali e “NON DI PROPRIETÀ“, come con questa nota il M5S vorrebbe far passare.

Gennaro Saiello
Gennaro Saiello-M5S-capogruppo

Rispetto poi alle somme erogare all’EPT di Salerno, anche qui andrebbe approfondito il caso e semmai comprendere se quel finanziamento era stato programmato nei riparti da attribuire alla varie EPT della Regione e semmai anche a quella di Salerno per rilanciarla, comprendendo anche quelle commissariate, ricordando che i commissariamenti non sono un becchinaggio ma una fase transitoria per fare chiarezza, in attesa di ulteriori decisioni o semplicemente per revisionare il sistema o nominare i  nuovi vertici, e anche qui è facile giocare sull’equivoco, trattandosi dell’EPT di Salerno, come fosse casa di De luca, e anche questa è la “furbata” trattandosi di Salerno e sensazionalizzando la notizia.

«Dopo il caso delle auto blu e dell’Ept di Salerno, la Regione istituisca un ufficio Errata Corrige” – si legge nella nota del M5S che ironizza sulla vicenda – “La storia del parco auto pronto ad essere acquistato a insaputa di De Luca è ancora più paradossale se si pensa che il decreto è datato 18 dicembre e che la revoca sia stata annunciata il 28. In dieci giorni in Regione nessuno si sarebbe accorto di nulla. Se la stampa non avesse sollevato il caso, – e qui l’affondo subdolo ed equivocante che POLITICAdeMENTE boccia senza se e senza ma, che tra l’altro evidenzia come il gruppo del M5S fa l’opposizione ricorrendo alle informazioni rese dalla stampa e consultando gli atti e seguendoli nei vari iter, ai quali e sui quali dovrebbero svolgere il controllo di oppositori, denotando per questo un esercizio sommario delle proprie funzioni e altrettanto sommario della comunicazione – De Luca avrebbe fatto come l’ex ministro di Forza Italia Claudio Scajola, che a sua insaputa si è ritrovato proprietario di una casa con vista Colosseo”.

Una medesima corsa ai ripari c’era stata un giorno prima, – prosegue il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle Campania – con l’annunciata correzione della delibera che affidava 5,5 milioni per l’attuazione del piano di rilancio e promozione del turismo alla sola Ept di Salerno, delibera datata 19 dicembre ed errore, così dicono, corretto il 27 dicembre, dopo che il Movimento 5 Stelle aveva denunciato l’ennesimo caso di campanilismo. – conclude ironicamente la nota dei grillini – Proponiamo al governatore di istituire un apposito ufficio Errata Corrige, così da porre rimedio in tempi rapidi a eventuali distrazioni ed evitare nuove figuracce».

Questo comunicato il M5S se lo poteva evitare e se non è una “porcata” è di una stupida furberia. Ci saremmo aspettato che si entrasse sui problemi per capirne la portata delle famose Auto Blu che ovviamente con la Casta c’entra poco, e magari capire quali siano le auto strettamente necessarie per svolgere un servizio efficiente sia in favore degli Assessori che per le altre incombenze istituzionali, e magari individuandone i confini. Allo stesso modo per il finanziamento all’EPT di Salerno, più che soffermarmi sulla vicenda in se, sarebbe più utile chiedere di aprire un dibattito sul ruolo e le funzioni degli EPT, e se questo Ente non sia superato nei fatti immaginando di destinare più somme alle sopraitendenze  ripensando a nuove formule di promozioni territoriali, e ovviamente se veramente si ritiene che queste non abbiano svolto bene e correttamente il loro ruolo di avviare un’indagine specifica e comprenderne le ragioni.

È evidente che il M5S si informa dalla stampa sbaglia ma rinuncia al suo ruolo e innanzitutto rinuncia ad un ruolo propositivo ove mai individuano carenze e formulino proposte che ovviamente debbano essere non imposizioni ma canovacci su cui ognuno possa apportare il proprio contributo.

Pertanto POLITICAdeMENTE oltre a bocciare questo tipo di opposizione e di comunicazione boccia nella maniera più assoluta qualsiasi accostamento di De Luca a Scajola o a fatti e circostanze che potrebbero indurre a pensare altro rispetto alle varie circostanze politiche e a quella in particolare. E sebbene è molto critica nei confronti di De Luca, sia come Governatore che come uomo politico non riconosce in De Luca nessun elemento o circostanza che lo associno a corruzione politica o malaffare di qualsiasi natura collegabile alla sua azione amministrativa e ovviamente chi vorrebbe trasformare lo scontro politico in un magma di fango e merda deve immediatamente essere condannato e discostarsene con vigore e decisione.

Napoli, 29 dicembre 2017

11 commenti su “M5S, De Luca, le “Errata corrige” e l’opposizione barbara”

  1. In questo articolo, l’unica cosa che fa schifo è questa difesa cieca e apparentemente irrazionale dello sceriffo.
    Sappiamo bene che i giornalisti sono come gli Agnelli: sempre filogovernativi (perché la torta viene divisa da chi amministra e come meglio crede)!!!
    PS: mica appartieni al lestofante democristiano della prima repubblica?

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  2. Per Salvatore D’Angelo.
    Forse a te piacerebbe partrcipare a quella tirta e per questo hai tutto questo livore.
    Hai proprio sbagliato palazzo io non sono a soldo di nessuno, il.mio sito è libero, non veicola pubblicità, non sono iscritto a nessun partito e l’unico lestofante che appare in questo momento sei tu.
    Non spetta a me fare il difensore di De Luca, a te farebbe comodo immaginare sia un corrotto e ti rode non sia vero e magari ti rode non poter partecipare a quella torta che evidentemente conosci molto bene, lontana una galassia dalla mia cultura. Politicamente De Luca sta facendo molti errori, ma se deve essere giudicato saranno gli.elettori a farlo e non giustizialisti da strapazzo. Mi farebbe piacere sapere se il tuo nome risponde al vero, anche per capire che tipo di lestofante sei e verso chi hai scodinzolato fino ad ora o con chi hai tentato di slinguare e magari sarai stato anche schifato.
    Comunque il tuo ip è rilevabile, e poco importa chi sei. Ti sei presentato e certo si comprende di che pasta sei: della più squallida arroganza, tipica delle persone frustrate che hanno bisogno di individuare un nemico per appagare le proprie sconfitte.
    Ti consiglio di moderare i toni perché potresti essere individuato come un molestatore e non piccolo nano talmente piccolo che vede grande anche uno sputo.
    Non sei obbligato a visitare questo sito cibati della tua pappa cosi alimenti delle tue frustrazioni.
    E con questo ritengo chiuso ogni rapporto perché la tua non è una critica ma una preoccupante e minacciosa offesa la gente come te non può che essere denunciata.

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  3. Wuè e chi è stu scnziat. Ogni tanto esce qualche personaggetto che immaggina di essere il padrone delle ferriere esercitando il suo potere da una tastiera.Vi meritate proprio Di Maio.

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  4. Purtroppo questi sono i limiti del M5s. Limiti che impediranno quell’ulteriore salto che dovrebbero compiere per essere una forza politica,affidabile e non di persone arrabbiate e arroganti che riducono la politica alla minaccia e all’offesa senza dire mai cosa faranno per non contrariarsi il comico. Peccato. Condivido a pieno sia l’articolo che le considerazioni.

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  5. Sapete perché il Movimento di Grillo si chiama 5Stelle?
    Perché ha preso spunto dagli alberghi che frequenta il capo mentre fa l’elogio della povertà. Ha ha ha

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  6. Caro Admin, tu vuoi fare il democratico e vedi che ti capita. Ti sta bene così impari. Prova a scrivere qualche fetenzia sul blog di grillo e vedi che succede. Questi sono la negazione della democrazia. Troppa confidenza

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  7. Giggino giggetto vola sul tetto, vola Giggino, vola Giggetto, torna Giggino, torna Giggetto. Un altro disoccupato al Parlamento. Vi dovete scrivere alla camera del lavoro non al.M5S

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