Napoli: Assemblea Nazionale di Area Progressista

29 dicembre, ore 15.30, Sala Consiglio provinciale, Napoli, Assemblea Nazionale di Area Progressista e adesione alla Lista “Insieme per l’Italia”.

La Lista ulivista è nata per “unire” il centrosinistra ed è formata da Partito Socialista Italiano, Verdi, e Area Civica ponendosi lo scopo di “rivendicare la scelta di candidature dei territori e della società civile“. Si tratta con De Luca e si media con Fassino? Un’operazione elettorale da prefisso telefonico o di grandi risultati? Memmeno a Gesù riuscirebbe il miracolo della moltiplicazione dei voti.

Insieme per l'Italia-Area Progressista
Insieme per l’Italia-Area Progressista

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Il 28 dicembre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella scioglierà le camere, ma intanto il campo di battaglia elettorale non è ancora del tutto definito e non è ancora chiaro quanti siano gli “eserciti” che si contenderanno le poltrone più ambite del prossimo Governo che uscirà dalle urne delle prossime elezioni politiche generali.

Meloni-Berlusconi-Salvini
Meloni-Berlusconi-Salvini

Se il Centrodestra nonostante i bofonchiamenti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni comunque è costretti a non sganciarsi dall’inossidabile Silvio nazionale, il quale oltre ad essere in piena rimonta e guadagnare sistematicamente punti nei sondaggi sembra essere il motore che riesce ancora ad essere il legante di quel mondo di mezzo che va tra i liberali e la destra “praticabile“; E se i grillini, sebbene nessuno lo condivida, fanno finta di aver trovato il proprio leader in Luigi Di Maio, truccato e vestito da Leader, attenti ognuno nelle varie regioni a garantirsi uno scranno senza fare tanti sforzi, poi per il resto si vedrà; Dalle parti del centrosinistra e della sinistra è veramente una babilonia con decine di sigle e siglette talvolta rispolverando e replicando anche antichi simboli, atteso il solitario suicidio annunciato del PD di Matteo Renzi a livello nazionale, e quello muscolare e familistico di Vincenzo De Luca in Campania, farà man bassa tra parenti e “amici” di collegi sicuri.

grillo-di-maio-1
grillo-di-maio-1

Ed è proprio a seguito di questo bailamme che ognuno appartenente a quel mondo che si richiama alle tradizioni della sinistra democratica e progressista, quella che si parla addosso, quella che riesce a suicidarsi ancor prima che gli altri possano “ucciderla”, quella che riesce a spaccare anche il capello, si organizza o cerca di organizzarsi come sta facendo “Area Progressista“, specie dopo lo stop dato a “Campo progressista” dal Leader mai nato Giuliano Pisapia, con l’obiettivo  di perseguire un progetto unitario di ricomposizione del centrosinistra.

Italia Europa-INSIEME
Italia Europa-INSIEME

E così i deputati Michele Ragosta e Adriano Zaccagnini dopo le conclusioni di Pisapia all’Assemblea del 3 dicembre scorso, e dopo aver annunciato la nascita di Area Progressista, hanno convocato l’Assemblea costituente Nazionale del movimento per annunciare a loro volta la costituzione della Lista “ulivista” “INSIEME-Italia-Europa“, composta dal Partito Socialista Italiano, dai Verdi, e da Area Civica, nel corso della quale oltre a Luigi Lacquaniti, Michele Ragosta e Adriano Zaccagnini che la presiederanno, interverranno anche: Il Governatore De Luca; il Consigliere Regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli; il Vice Ministro e Segretario Nazionale del PSI Riccardo Nencini; e Piero Fassino del PD; ovviamente lo scopo come avevano preannunciato alla stampa Zaccagnini e Ragosta, “per confrontarci sulle priorità e le proposte programmatiche da presentare e per rivendicare la scelta di candidature dei territori e della società civile».

Ragosta-De Luca-WEB
Ragosta-De Luca-WEB

La contraddizione è d’obbligo in questa manovra “costituente” e rimbalza agli occhi di tutti, soprattutto perché se si vuole veramente unire il centrosinistra non si deve dividerlo e fare altre formazioni, alcune delle quali hanno manifestato una netta lontananza dal PD. La ragione sta proprio in quel “rivendicare la scelta di candidature dei territori e della società civile“, ed ecco la presenza di De Luca che in Campania fa la voce grossa, ed ecco anche la presenza di Fassino, che ormai ha assunto al ruolo nazionale di “pontiere”, perché entrambi dovrebbero lavorare e mediare sulle “alleanze” in Campania. Altra nora è che tra i relatori non c’è Enzo Maraio, unico consigliere Regionale del PSI in Campania sebbene anche lui abbia condiviso l’accordo co Ragosta, essendo entrambi più deluchiani che altro. Forse non c’è perché lo rappresenta il suo collega Borrelli, anche perché Nencini è in veste di Vice Ministro, come De Luca di Governatore e Borrelli di Consigliere regionale, rappresentanti di Istituzioni, non come Fassino che al contrario è l’unico rappresentante di un Partito, il PD. Forse si vorrebbe creare un campo di Liste per evitare la rappresentazione “solitaria” del PD.

Insomma sebbene non detto si comprende ovviamente e per correttezza va ricordato che Ragosta da strenuo promotore di Articolo1-MDP è passato dallo scissionismo al possibilismo e successivamente al ruolo di “unificatore” della sinistra per “rivendicare la scelta di candidature dei territori e della società civile“. Ma ormai in Campania tutto è possibile e con De Luca le possibilità si dilatano fino magari a compiere il miracolo che nemmeno più a Gesù riuscirebbe, come fece per la moltiplicazione dei pani e dei pesci, di trasformare Partiti e cifre, da prefissi telefonici a consensi da poter aspirare a un seggio.

Area Progressista-Assemblea Nazionale-Napoli
Area Progressista-Assemblea Nazionale-Napoli

Napoli, 27 dicembre 2017

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