Cucina e promozione del territorio: Le “Tavole del Borgo” va in trasferta a Maratea per “Anima e Cibo”.
I cinque ristoranti “storici” del centro antico di Eboli, unico esempio di “cooperazione” culinaria legata alla promozione del territorio, saranno ospiti della kermesse che fa da preludio al Capodanno in Mondovisione di Rai1 a Maratea.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
MARATEA – Ci sarà anche un po’ di Eboli a Maratea, in occasione di “Anima e Cibo-percorsi di benessere lucano”, la kermesse in programma dal 26 al 30 dicembre, che farà da preludio al Capodanno in mondovisione di Rai1, quest’anno trasmesso in diretta proprio da una delle più belle ed amate città della Basilicata. Evento tutto incentrato sulla promozione del territorio, “Anima e Cibo” è ideato dalle associazioni “Monna Lisa Museum”, “Lucania Cuore”, “Csr Rimedi Centro Studi e Ricerca di Medicina Integrata” e “Basilicata a Way Of Living” ed ha come scopo la valorizzazione delle eccellenze territoriali lucane messe a confronto con quelle ad esse vicine per cultura, affinità e progettualità. Tra queste l’associazione Le Tavole del Borgo, costituita dagli “storici” ristoratori del centro antico della città di Eboli, da sempre impegnati nella valorizzazione del territorio mediante l’enogastronomia.
I cinque soci fautori del soldalizio associativo saranno ospiti della manifestazione il prossimo 28 dicembre. Come veri e propri ambasciatori della cultura culinaria della tradizione ebolitana e, più in generale, salernitana Gustavo Sparano del ristorante e vineria “Il Panigaccio”, Carmelo Vignes di “Vico Rua Pizza&Giardino”, Antonietta Boffa della trattoria “PortaDogana”, Dino Marchetta del ristorante “Piazzetta Santa Sofia” e Gerardo Trimarco del ristorante “L’Antica Cantina” si esibiranno in alcuni cooking show assieme agli chef dell’Unione regionale cuochi lucani e agli studenti del’ Istituto professionale alberghiero di Maratea, favorendo l’unione tra la cucina cilentana e quella lucana e mettendone in luce le similitudini e le differenze.
In particolare due saranno i piatti della tradizione nostrana che Le Tavole del Borgo proporranno, raccontandone la storia e illustrandone la preparazione: il “Ciauliello”, piatto tipico per eccellenza della cucina ebolitana dal sapore deciso e caratteristico, preparato con le verdure essiccate della Piana del Sele e la “Minestra ‘Strenda”, piatto contadino preparato con una serie di erbe spontanee ricercate all’uopo e cucinate secondo tradizione.
La trasferta de Le Tavole del Borgo a Maratea non è la prima occasione che vede l’associazione “toccare” terra lucana. In occasione della X edizione de La Notte dello Scorzamauriello, la “Halloween all’ebolitana” ideata ed organizzata da Le Tavole del Borgoed ispirata dal folletto magico della tradizione popolare, l’associazione ha infatti ricevuto il patrocinio di merito della Città di Matera, in nome di un forte legame culturale, antropologico e letterario tra Eboli e la Basilicata che dalla cultura popolare, passando attraverso l’opera leviana, approda anche alla tradizione gastronomica.
“La nostra partecipazione ad Anima e Cibo” – commenta Gustavo Sparano, presidente de Le Tavole del Borgo – “Chiude in bellezza un anno inteso per la nostra associazione, in cui la nostra azione è stata mirata a consolidare la progettualità avviata nel tempo, per poterla proiettare, nel prossimo futuro, ad un livello più alto. Il decennale de La Notte dello Scorzamauriello, ad esempio, ha aperto la strada ad una serie di iniziative che vedranno la luce nei prossimi mesi. L’esperienza di Maratea, il confronto diretto con altre realtà impegnate nella promozione del territorio attraverso la cucina, ci darà di sicuro nuovi spunti e nuove idee di cui fare tesoro”.
Maratea, 26 dicembre 2017