Un vero e proprio successo lo spettacolo storico-fantastico “Il San Luca al Tempo dei Templi” allestito dal Centro medico San Luca di Battipaglia.
Una storia “fantastica” che coinvolge i bambini, gli operatori, e la famiglia Vitolo, e tutti insieme per condividere con la struttura e gli ospiti del Centro di Medicina e riabilitazione San Luca il momento più magico dell’anno: Il Santo Natale.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – “Il San Luca al Tempo dei Templi” non è affatto un gioco di parole ma è il tradizionale appuntamento natalizio di quest’anno, che ha allestito il Centro Medico San Luca, facente capo alla famiglia Vitolo di Battipaglia, che per l’occasione si è colorato di storia in un divertente intreccio tra: passato, presente e futuro. Una storia “fantastica” che coinvolge i bambini, gli operatori, e la famiglia Vitolo, e tutti insieme per condividere con la struttura e gli ospiti del Centro di Medicina e riabilitazione San Luca il momento più magico dell’anno: Il Santo Natale.
La recita – come si comprende dall’impegno che ognuno ha profuso per il buon risultato dell’evento, è il risultato di mesi di lavoro, in essa infatti, sono confluiti tutti i laboratori di terapia occupazionale ed il progetto di educazione al movimento della teatro-terapia, quest’ultima una lunga tradizione del San Luca.
La trama della recita è stata incentrata sulla storia di Nerone, rivisitata in chiave comica in un piacevole transfert storiografico e moderno; egli infatti abbandonando i panni dell’imperatore folle e dispotico, vuole diventare un cantante rock e sottrarsi alle cause di Stato, ma gli Dei dell’Olimpo, a quel tempo ci mettevano sempre lo “zampino” e gli si oppongono e per ravvedere il suo comportamento lo spediscono con la macchina del tempo attraverso i secoli, al suono della lira di Apollo, fino al ventunesimo secolo.
Il viaggio nel futuro consente agli Dei di cercare dei terapisti, e così mandano Nerone al San Luca per curare la sua doppia personalità “rock”. E questo coinvolgimento “surreale” ha fatto si che lo spettacolo si è svolto con momenti di rappresentazione di altissimo valore e momenti di ballo con protagonisti i personaggi storici della Roma di altrettanto interessante coinvolgimento, riportando il tutto al tempo di Nerone e al volere degli Dei che in quel tempo si contendono decisioni e meriti trasformando i destini della storia e degli uomini.
Lo svolgersi della vicenda si è fatto sempre più interessante allorquando si è visto Nerone proiettato nei tempi moderni e coinvolto nell‘attualità, con i medici del Centro San Luca, che tentano di guarirlo, e nel tempo del mito con gli Dei che invece cercano di volgere tutto al proprio volere, fino all’incendio di Roma, parodiato con le musiche di Jimi Hendrix e il celebre episodio che vide quest’ultimo bruciare la chitarra sul palco del concerto di Woodstock.
“Il San Luca al Tempo dei Templi” è stato uno spettacolo esilarante, un vero e proprio successo che si acrive ad una storia che attraverso un meccanismo teatrale ha predisposto gli spettatori ma anche gli “attori” a spostare gli schemi, le emozioni, i pensieri da una vicenda significante passata ad una ricollocazione attuale, in un divenire di emozioni, simpatiche. Una piece eccezionale che dimostra come un lavoro, ben progettato può dare frutti eccezionali condizione che sottolinea come bambini, famiflie, operatori abbiano messo tutti gli sforzi che collocano il Centro Medico San Luca in una dimensione di primissimo livello professionale rispetto ai laboratori di terapia occupazionale ed il progetto di educazione al movimento della teatro-terapia. Un successo professionale che si ascrive anche alle scommesse che la Famiglia Vitolo mette in campo con il Centro medico e di riabilitazione San Luca.
Battipaglia, 22 dicembre 2017
