Battipaglia & Politica: La Francese “apre” ai dissidenti, “chiude” alle opposizioni

Situazione politica e amministrativa. La Sindaca dopo l’approvazione del Bilancio apre alla maggioranza e “chiude” alle opposizioni.

Neutralizzata la congiura con l’aiuto strategico delle opposizioni, la Sindaca si predispone al confronto con i dissidenti per compattare la maggioranza e rilanciare l’Amministrazione, e le opposizioni? Per il momento stanno a guardare ma non ci sarà un secondo salvataggio.

Cecilia Francese
Cecilia Francese

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA«Gli ultimi accadimenti di natura politica – si legge in una nota stampa a firma della Sindaca di Battipaglia Cecilia Franceseimpongono una riflessione seria su come andare avanti. Abbiamo il dovere di non disperdere il patrimonio di idee, emozioni e legami che ci ha portato a vincere nel giugno 2016. Coinvolgere le migliori energie della città e di quanti credono nel cambiamento e nell’efficienza amministrativa.

Abbiamo una responsabilità maggiore: – prosegue la Sindaca di Battipaglia – far uscire questa comunità da un lungo periodo fatto di occasioni mancate, veleni e paralisi. E’ evidente che questa sfida parte da un rinnovamento e da come affrontiamo i problemi che ci sono. A partire da domani, a valle del consiglio comunale sul bilancio consolidato, avvieremo un tavolo politico con tutti coloro che hanno partecipato all’elezione di questo sindaco e di questa amministrazione e credono alla stabilità delle istituzioni, definendo insieme gli step necessari per la definizione del metodo amministrativo che accompagnerà questa amministrazione fino alla fine della consiliatura.

In tempi brevissimi – aggiunge la prima cittadina – si arriverà ad un serio e ampio riassetto nella composizione dell’esecutivo, nel rispetto di tutte le compagini politiche. La nostra città nei momenti peggiori ha visto unirsi le grandi tradizioni conservatrici e riformatrici per superare le difficoltà. Questo è il momento.

Sarà garantita – conclude la nota di Cecilia Franceseparticolare attenzione al rapporto fra giunta comunale e consiglio comunale nell’intento di valorizzare a pieno il ruolo di indirizzo politico e programmatico del Consiglio pur nel pieno rispetto dell’autonomia di scelta e di iniziativa della Sindaca nella cui azione e nella cui onestà politica ed amministrativa tutti si riconoscono, in quanto elemento di garanzia e di sintesi alta delle posizioni presenti all’interno di una coalizione di maggioranza così ampia e variegata».

L’intervento della Sindaca Francese sembrerebbe distensivo rispetto alle fibrillazioni che comunque hanno attraversato al maggioranza e hanno creato non pochi problemi all’Amministrazione e alla Sindaca stessa. Distensivo e chiarificatore al tempo stesso, dal momento in cui traspare una rinnovata apertura alla discussione politica con la sua maggioranza e specie con il gruppo dei dissidenti, tanto che al loro indirizzo va sottolineato la “moderata” apertura, come traspare dalla nota dal momento in cui si apre una discussione per giungere ad un “serio e ampio riassetto nella composizione dell’esecutivo“, che altri non è che una ampia e approfondita verifica politica e amministrativa che però parte dalla Sindaca, che a sua volta detta tempi e condizione, specie dopo il fallito tentativo di cappottare l’Amministrazione.

gerardo-motta-1
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Ma se verso il suo gruppo di ribelli la Francese lascia la porta socchiusa, la chiude verso il resto dell’opposizione, per intenderci quella di Gerardo Motta, che a sua volta non ha voluto “mischiarsi” con la “congiura” e i “congiurati”, sebbene anche lui vorrebbe far scendere da “cavallo” la Sindaca di Battipaglia.

Intanto i prossimi appuntamenti politici costringono tutti ad essere più chiari, anche per non generare confusioni. E se si sa bene che non è una franca discussione che può portare serenità e slancio all’amministrazione e ne talpoco con il cambio di questo o quell’assessore, si comprende che un tentativo va fatto. Tentativo appunto sapendo che il vero “peccato originale” della maggioranza che sostiene la Francese è proprio quella contraddizione che caratterizzava da una parte la spinta principalmente civica e di rinnovamento, dall’altra quella di voler realizzare quel rinnovamento imbarcando una parte politica che comunque rappresentava il passato, quella dal quale si sarebbe dovuto prendere le distanze.

Ovviamente senza nulla togliere alle singole persone e alle loro esperienze, da subito sono emerse le diversità e da subito i freni, forse alimentati anche dalle circostanze che hanno indebolito la spinta politica dell’Amministrazione Francese, circostanze che hanno dato il “la” alla fronda che comunque ha trovato terreno fertile da una debole proposta politica e soprattutto dagli attacchi concentrici delle istituzioni sovracomunali, le quali nemmeno se ne fregavano della Città figuriamoci se non della circostanza e di qui l’attacco a Battipaglia e alla Piana del Sele e l’arroganza di strafottersene di tutta la mennezza che ci mandano.

Ma la strada è lunga ed è lastricata di insidie e se alle aperture di Motta non si da oggi peso nel prossimo.futuro sarà difficile arginare un nuovo attacco. Questa circostanza sarebbe l’ultimo argine alla conquista barbara del Partito della Filiera Istituzionale.

Battipaglia, 22 dicembre 2017

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