Le opposizioni consiliari all’Amministrazione Cariello chiedono Un Consiglio Comunale congiunto e urgente dei comuni della Piana del Sele.
Il Capogruppo MDP Conte: “il Consiglio Comunale urgente da noi richiesto insieme ai Consiglieri di Forza Italia e Eboli 3.0, sulla vicenda degli impianti che trattano i rifiuti sul nostro territorio, si deve tenere quanto prima congiuntamente a quello di Battipaglia e dei comuni limitrofi.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Nella giornata di ieri i Consiglieri Comunali Antonio Conte, Antonio Petrone, Teresa Di Candia del Gruppo Art.UNO MDP, Damiano Cardiello del Gruppo Forza Italia e Fido Santo Venerando del Gruppo Eboli 3.0, hanno presentato al Comune di Eboli, la richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale da tenersi congiuntamente al Consiglio Comunale di Battipaglia e dei Comuni limitrofi sulla vicenda dei rifiuti nella Valle del Sele.
Il Capogruppo MDP Antonio Conte afferma: “il Consiglio Comunale urgente da noi richiesto insieme ai Consiglieri di Forza Italia e Eboli 3.0, sulla vicenda degli impianti che trattano i rifiuti sul nostro territorio, si deve tenere quanto prima congiuntamente al Consiglio Comunale di Battipaglia e dei comuni limitrofi.
Questo fu già deliberato nel Consiglio Comunale di Eboli tenutosi in data 27 novembre scorso e nello stesso Consiglio si deliberò di rinviare le conferenze di servizio per la costruzione di nuovi impianti.
I consigli comunali congiunti dovranno affrontare l’intera vicenda dei rifiuti nella Valle del Sele per fermare una vera e propria invasione di impianti e attività che potrebbero seriamente mettere in discussione la vera vocazione del nostro territorio fatto di buona agricoltura, turismo e terziario.
E’ in discussione la tutela dell’ambiente – prosegue la nota di Antonio Conte – e della salute dei nostri cittadini e tal proposito facciamo nostra la diffida protocollata in data 18.12.2017 da parte dei Comitati Eboli DICE NO e Salute Pubblica del Cittadino della Valle del Sele e del Calore.
I cittadini – conclude – devono discutere e decidere insieme alle istituzioni il destino e le vere vocazioni del territorio attraverso un primo confronto nei Consigli Comunali congiunti da convocare e con altre iniziative, compreso un referendum, sul problema dei rifiuti e dello sviluppo della Valle del Sele”.
Eboli, 21 dicembre 2017