Una “Panchina Rossa” a Eboli contro la Violenza sulle Donne

Giovedì 14 dicembre ore 11.00: Inaugurazione di una Panchina Rossa presso il Palazzo Massaioli, segno tangibile della violenza sulle donne.

All’evento organizzato dall’associazione “Gioventù Ebolitana” e patrocinato del Comune di Eboli, parteciperà il Sindaco Cariello, Altieri e Mangieri: “Con questa iniziativa vogliamo sensibilizzare le coscienze su questi episodi criminosi che purtroppo non accennano a diminuire: Chi ti ama, non ti Picchia!”

Gioventu ebolitana-panchina rossa-contro violenza sulle donne
Gioventu ebolitana-panchina rossa-contro violenza sulle donne

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI –Dopo le tante iniziative di sensibilizzazione, abbiamo deciso di lanciare un messaggio forte e significativo. – Si legge nella nota diramata dall’associazione giovanile Gioventù EbolitanaOggi pomeriggio, dipingeremo di rosso una panchina collocata nella parte antistante al centro antiviolenza (Palazzo Massaioli), per ricordare tutte le donne vittime di femminicidio e per sensibilizzare la cittadinanza. Nata da un’idea del writer Karim Cherif e attuata per la prima volta nella Città di Torino, la “panchina rossa” vuol rappresentare il “posto occupato” da una donna vittima di femminicidio, segno tangibile collocato in uno spazio pubblico, visibile a tutti, di un’assenza nella società causato dalla violenza!

Continua il sodalizio eburino: «Giovedì 14 Dicembre dalle ore 11:00, e con il patrocinio del Comune di Eboli, “inaugureremo” ufficialmente la panchina in presenza del Sindaco Massimo Cariello e dell’amministrazione comunale. “Abbiamo deciso di mettere in atto questa iniziativa”spiega il coordinatore Cosimo Altieri a causa dei molteplici episodi quotidiani segnalati, con la speranza che questi diminuiscano».  La parola passa ad un’altra giovane dirigente politica, Giada Mangieri «Vogliamo spronare le donne alla denuncia, a non farsi sopraffare dalla paura, né ad autoconvincersi che il carnefice le ami” – sottolinea in chiusura la Mangieri – chi ti picchia, non ti ama!».

«La sensibilizzazione dunque, stigmatizza la nota associazionale – deve passare dal lavoro culturale quotidiano fatto sui giovani, sulle donne perché alzino il livello di guardia, denunciando, e sugli uomini, perché non scivolino lungo il crinale della sopraffazione fisica e psicologica. A tal proposito, giovedì sarà inaugurato un nuovo simbolo del contrasto al femminicidio»

Si congeda “Gioventù Ebolitana”, ringraziando pubblicamente chi ha dato un apporto fattuale al progettoConcludiamo ringraziando le attività commerciali ebolitane Marol Staff e Top Color per averci donato tutto il materiale necessario ed aver contribuito a questa nobile iniziativa.

Eboli, 12 dicembre 2017

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