Ospiti della serata, oltre all’autore, ci saranno anche Marco Lillo, giornalista de “Il Fatto Quotidiano” e Francesca Businarolo, cittadina portavoce alla Camera dei Deputati e prima firmataria della Legge, recentemente approvata in Parlamento, che tutela i dipendenti pubblici che denunciano fatti di corruzione.
Nel febbraio 2015 Andrea Franzoso, all’epoca funzionario dell’internal audit di Ferrovie Nord Milano, scopre che il suo presidente utilizza denaro pubblico per i propri interessi. Fra le spese folli c’è veramente di tutto: materiale porno, viaggi, abiti firmati, poker online, oltre 180 mila euro di multe accumulate da suo figlio con l’auto aziendale. Ma ci sono anche tre quadri per l’ex presidente della Regione Lombardia, una stampa antica per il comandante dei carabinieri, consulenze a politici amici, e così via.
Andrea Franzoso decide di andare alle forze dell’ordine e presenta un esposto.Parte allora un’inchiesta della procura di Milano per peculato e truffa aggravata: il presidente è costretto a dimettersi ed è rinviato a giudizio. Andrea Franzoso subisce ritorsioni e un trasferimento in un altro ufficio, senza più alcun compito di controllo. Attorno a lui si fa il vuoto: i colleghi gli voltano le spalle e lo evitano. Infine, perde il lavoro.
Questo libro è il racconto di quella vicenda, con una riflessione sul senso di quella scelta e sulle questioni che ne discendono:vale la pena essere onesti?
Dopo la presentazione del libro proseguiremo la serata con gli ospiti presso il Ristorante Cibarti in via dei Mercanti, 68.
Replicheremo l’evento di presentazione del libro anche mercoledì 13 dicembre alle ore 10:30 presso l’aula verde della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli studi di Salerno.
La cittadinanza e gli studenti sono invitati a partecipare
Salerno, 6 dicembre 2017