Il sindaco di Eboli vieta con ordinanza l’utilizzazione di botti illegali.
La decisione di vietare i botti su tutto il territorio comunale, per garantire serenità alle famiglie e salvaguardia degli animali domestici e selvatici.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – L’Amministrazione comunale conferma l’ordinanza per disciplinare l’utilizzazione dei fuochi pirotecnici e rinnova la sua vocazione per assicurare sicurezza ai singoli, tranquillità alle famiglie e protezione degli animali in occasione del periodo natalizio e dell’usanza di esplodere fuochi pirotecnici.
Per il terzo anno consecutivo, dopo essere stata tra le prime in Italia, l’amministrazione comunale di Eboli adotta un’ordinanza contro o fuochi pericolosi ed incontrollati. «Natale è la festa delle famiglie, della serenità – spiega il sindaco, Massimo Cariello, che ha firmato l’ordinanza – ed ancora una volta vogliamo garantire che non sia guastata da sofferenze ed episodi tragici. Giusto festeggiare, ma salvaguardando la sicurezza di tutti e considerando che certe esplosioni fanno male agli animali».
Nell’ordinanza si fa riferimento all’usanza di festeggiare l’arrivo del nuovo anno esplodendo petardi ed artifici pirotecnici, che ogni anno causano danni a cose ed infortuni a persone, oltre alle conseguenze per animali domestici e fauna selvatica. Per chi violerà l’ordinanza sarà applicata una sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500, affidando i controlli al comando della Polizia Municipale e delle altre forze di polizia.
Lo scorso anno, la Polizia Municipale, alla vigilia di Natale e di Capodanno, operò un imponente sequestro di fuochi illegali dando seguito all’ordinanza comunale, sequestrando decine di botti attraverso l’intervento di due pattuglie sia nel centro urbano, sia nell’area di Santa Cecilia, riportando sicurezza sul territorio.
«Vigileremo ed opereremo insieme con il comandare Mario Dura, come già avvenuto con ottimi risultati l’anno scorso – ha dichiarato l’assessore alla sicurezza, Vito De Caro -. L’ordinanza è un ulteriore strumento per fare in modo che i giorni di festa restino tali, senza trasformarsi in tragedia. In tal senso, invitiamo tutti a collaborare, a partire dagli adulti, cui spetta il compito di dare l’esempio ai più giovani».
Importante impulso per questo tipo di ordinanza già negli anni scorsi era arrivato dal consigliere comunale Giuseppe Piegari. «Ringrazio il Sindaco per aver deciso di sposare per il terzo anno consecutivo questa campagna e l’assessore De Caro per il lavoro che ha svolto e svolgerà da adesso – commenta Piegari -. Siamo consapevoli che l’ordinanza da sola non basti: reprimere non vuol dire farsi rispettare. Ecco perché quest’anno, anche con complementari iniziative mediatiche, intendiamo rivolgerci direttamente alla sensibilità delle persone, soprattutto ai giovani. Quello che desideriamo trasmettere è l’importanza di coltivare il senso di civiltà in ognuno di noi. Sia divertimento, ma nel rispetto degli altri e degli animali, vittime innocenti ed inconsapevoli di pratiche gestite senza intelligenza».
Eboli, 5 dicembre 2017