Coordinamento dei CxE e le Città di Battipaglia e Eboli una proposta per migliorare la qualità ambientale e la sicurezza del territorio.
Le proposte: Bonifica dei siti di stoccaggio provvisori; Struttura tecnico-politica interna all’impianto STIR e di Compostaggio per il monitoraggio della funzionalità; Uscita dedicata dall’autostrada A3 Battipaglia Sud – Eboli Nord; Realizzazione delle opere già identificate nel protocollo del 2002; stazioni permanenti per il monitoraggio della qualità dell’aria.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Il territorio di Battipaglia, con un’estensione di 56 km quadrati ma con una densità abitativa che si sviluppa in circa 8 km quadrati a solo 2 km dalla zona industriale, è stato nel tempo oggetto di scelte profondamente impattanti dal punto di vista ambientale, le quali hanno abbassato notevolmente la qualità della vita degli abitanti del luogo.
Dal 1980, sulle nostre colline a cavallo del confine tra Battipaglia ed Eboli, con l’apetura della discarica di Grataglie, ora in fase di gestione post-mortem, vi è stato un susseguirsi di scelte che hanno prodotto la presenza sul territorio di una quantità eccessiva di rifiuti, i quali hanno generato seri problemi di vivibilità.
Negli anni successivi in piena crisi rifiuti Campana, vengono aperti 3 siti di stoccaggio temporanei a Battipaglia e tre ad Eboli. A Battipaglia uno già bonificato e due, in località Castelluccio e in località Buccoli, ancora presenti. Tre ad Eboli in località Cava Visconti, Femmina Morta e San Nicola Varco. Con l’aggravante dell’impegno economico per il fitto dei terreni di proprietà di privati e del recupero del percolato che in presenza di piogge, naturalmente si forma.
Agli inizi del 2000 entra in funzione lo STIR (Stabilimenti di Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti) oggi CDR (Impianto di Produzione Combustibile da Rifiuto) a cui tutta la provincia fa riferimento per la frazione del secco indifferenziato. Da qualche anno è in funzione il sito di compostaggio del Comune di Eboli a ridosso del confine con Battipaglia, fino ad arrivare ad oggi, momento in cui la gara per i lavori del nuovo impianto di compostaggio che nascerà in una quota del CDR, è stata definitivamente aggiudicata; A tutto questo va aggiunta la presenza massiccia di numerose aziende private che trattano, a vario modo, rifiuti di ogni tipo.
Impianto di produzione di combustione da rifiuto CDR di Battipaglia Impianto di Compostaggio di Eboli.
In una comunità come la nostra attenta nella propria gestione dei rifiuti, al punto tale da essere stata Battipaglia qualche anno fa prima in Campania per percentuale di raccolta differenziata, un carico simile in assenza di nessun contrappeso che ne migliori la qualità generale della vita risulta non accettabile, pur considerando la sostituzione sul territorio degli impianti di trattamento dell’indifferenziato con impianti di compostaggio, insieme sintomo e segnale di un ciclo virtuoso che finalmente accellera.
In virtù di tutto ciò chiediamo un forte impegno delle istituzioni superiori per una serie di interventi che, per alcuni di loro già fissati con il protocollo del 2002 tra Commissario di Governo per l’Emergenza Rifiuti e l’allora Sindaco Alfredo Liguori, mai sono stati realizzati.
Si vuole quindi con questo documento non solo fissare degli obbiettivi, ma dimostrare le reali intenzioni ralizzative attraverso, per esempio l’allocazione nel bilancio regionale dei fondi per tali richieste già prima dell’inizio dei lavori per il nuovo impianto di compostaggio o addirittura per alcuni di loro realizzare le relative gare per il loro compimento. Tutto ciò soprattutto per dare nuova linfa a quella voglia di fiducia nelle istituzioni che sembra essersi allontanata dai cittadini per i troppi impegni in tale tema non mantenuti.
Alla luce di tutto ciò si chiede:
1- Bonifica dei siti di stoccaggio provvisori:
a. alcuni di quelli in questione già sono stati indicati dalla Regione come opere di bonifica, la gara per l’affidamento ed addirittura i lavori potrebbero realizzarsi prima dell’inizio dei lavori all’impianto;
2- Struttura tecnico-politica interna all’impianto STIR e di Compostaggio per il monitoraggio della funzionalità dello stesso, composto dal Sindaco di Battipaglia, Sindaco di Eboli e tre tecnici nominati uno a testa dagli stessi Sindaci ed uno dalla Regione:
a. la struttura potrà in ogni momento a tutela del territorio far valere le istanze della comunità rispetto a mal funzionamenti dell’impianto;
3- Uscita dedicata dall’autostrada A3 Battipaglia Sud – Eboli Nord:
a. l’uscita permetterà di veicolare il traffico pesante per il trasporto dei rifiuti direttamente sulla zona industriale senza passare per parte del centro urbanizzato della città;
4- Realizzazione delle opere già identificate nel protocollo del 2002 e mai realizzate;
5- Fondi per l’acquisto di stazioni permanenti per il monitoraggio della qualità dell’aria, da ubicare in più punti del territorio comunale, al fine di definire tramite L’ARPAC una mappatura chiara e completa e quindi favorire soluzioni per il superamento delle criticità.
Battipaglia, 3 novembre 2017