Domani, domenica 26 novembre, ore 10.00, Piazza della Repubblica, Eboli, gazebo informativi del M5S e del Comitato per la Salute pubblica.
E’ l’inizio di una nuova protesta? E’ il contagio della grande manifestazione di Battipaglia contro un nuovo Impianto di Compostaggio? E’ un avvertimento per chi governa che deve necessariamente discutere con i territori sulle grandi questioni che riguardano l’Ambiente e la Salute? Intanto la protesta si allarga a macchia d’olio, o meglio di monnezza.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il problema dei rifiuti e del loro ciclo di lavorazione, unito alla salvaguardia e alla difesa dell’ambiente sono al momento sotto i riflettori e specie dopo la grande manifestazione di protesta del 23 novembre scorso che si è tenuta a Battipaglia, la quale sembra abbiano riacceso nelle popolazioni il sentimento di partecipazione attiva verso i temi fondamentali per i quali val la pena lottare come la Salute e l’Ambiente
La protesta, come al solito è contagiosa e spesso vuole solo il “la” per svegliarsi e svilupparsi. Infatti sono passati solo due giorni dallo Sciopero battipagliese che ha protestato contro la trasformazione dello STIR in Impianto di Compostaggio a soli poche centinaia di metri dal Sito di Compostaggio di Eboli, e solo un giorno dalle reazioni scomposte e fuori luogo del Governatore Vincenzo De Luca verso la protesta e verso singoli esponenti politici, che da Eboli partono due iniziative, entrambe tendenti ad informare i cittadini sullo stato di fatto del “Pianeta rifiuti“: la prima del Comitato per la salute pubblica della Valle Sele e le associazioni civiche che ne fanno parte; La seconda ad iniziativa del Meetup del M5S amici di Beppe Grillo di Eboli; entrambe poi confluite in una sola iniziativa aperta ovviamente a tutti coloro che ne vogliono far parte cittadini singoli, gruppoi e associazioni.
Infatti, il Comitato per la salute pubblica della Valle Sele e le associazioni civiche che ne fanno parte, – in una nota stampa – invitano la cittadinanza tutta a partecipare domani mattina al gazebo informativo presso piazza della Repubblica dalle ore 10:30 alle 12:30. L’obiettivo del Comitato e dei supi principali responsabili Rosa Adelizzi e Vincenzo Fornataro è quello di fare il punto sulla emergenza rifiuti, che sta coinvolgendo il nostro comprensorio della piana del SELE e soprattutto i territori dei comuni di Eboli e di Battipaglia: “Con documenti alla mano di cui si potrà prenderne visione“, come hanno preannunciato.
Gli Attivisti del Movimento 5 Stelle di Eboli tramite il portavoce Guido Bianchi, affrontano la questione dell’impianto di compostaggio. Il tema è di quelli importanti, che riguardano l’intera comunità e i suoi diritti fondamentali quali la tutela dell’ambiente e della salute. È perciò – per il Movimento 5 Stelle di Eboli – è intollerabile l’esclusione della partecipazione della cittadinanza dal processo decisionale relativo all’installazione degli impianti di compostaggio.
Ora, è cosa nota che il M5S abbia una sensibilità spiccata per le politiche ambientali e, consequenzialmente, anche per le prassi virtuose di raccolta differenziata. Va tuttavia da sé che la prassi è veramente “virtuosa” quando funzionale al perseguimento di molteplici ed eterogenei vantaggi. Questi ultimi sono classificabili sostanzialmente in due tipologie: vantaggi socio -ambientali e vantaggi economici.
I primi portano a un taglio delle emissioni inquinanti e un beneficio sulla salute; i secondi, invece, portano ricadute positive in termini, ad esempio, di maggiore occupazione e di riduzioni significative dell’importo della tassa sui rifiuti.
- Ma siamo sicuri che tutto ciò avverrà nel nostro già tanto maltrattato territorio?
- Perché prima di creare nuovi impianti per la raccolta e la lavorazione dell’immondizia non si fa la bonifica di tutte le discariche presenti?
- Quale ricadute ci saranno sulla salute dei cittadini esposti ai nauseabondi odori di uno smaltimento assai più massiccio di quello prodotto dalla nostra comunità?
- E perché dovremmo credere in una riduzione dell’imposta dei rifiuti, se a dieci anni dall’inizio della raccolta differenziata, l’imposta sui rifiuti dei cittadini ebolitani non è mai stata diminuita?
- E cosa aspettarsi da un (inevitabile) aumento del traffico veicolare sul nostro territorio in termini di inquinamento atmosferico?
- E ancora, l’assegnazione di un lotto nell’area P.I.P. per l’installazione di un ulteriore centro rifiuti, quale ricadute (negative) avrà sugli imprenditori che hanno già investito capitali in quella zona?
Per la delicatezza delle questioni poste, ci pare imprescindibile una preliminare rassicurazione relativa agli impianti che si intende utilizzare in termini di:
- tecnologia avanzata con salvaguardia dell’ambiente e delle persone;
- controllo nella gestione dell’impianto da parte del Comune;
- possesso di tutte le autorizzazioni ed abilitazioni previste dalle leggi vigenti.
Per questi motivi, allo scopo di sollecitare un confronto autenticamente partecipato sul tema, come in più di una occasione ha già fatto il Consigliere regionale Michele Cammarano il Meetup M5S Amici di Beppe Grillo di Eboli, intendono investirlo per ulteriori interventi istituzionali presso la Regione Campania e per questo invitano inoltre la cittadinanza tutta a partecipare al consiglio comunale del 27 novembre, affinché si sgomberi il campo dai numerosi sospetti e dalle altrettante numerose (e legittime) paure perché non sia mai più possibile che gli interessi (forti) dei pochi prevalgono sui diritti fondamentali ed inviolabili di tutti.
Eboli, 25 novembre 2017