Lo Sciopero generale cittadino è riuscito: Una marea di gente guidata dalla Sindaca Francese ha manifestato contro il Sito di Compostaggio.
Amministratori di maggioranza e opposizione e cittadini della Piana del Sele, anche in dissenso con i loro Sindaci e Partiti hanno scelto la vita e hanno sfilato composti contro il Polo dell’immondizia. Intanto oggi iniziano i lavori allo Stir. La SPECTRE dell’immondizia è avvertita. De Luca è avvertito.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Battipaglia scende in piazza, e insieme a lei scende in piazza la Piana del Sele e tutte le cittadine della piana, tutti dietro la Sindaca di Battipaglia che guida la protesta. Un mare di gente che compostamente ha invaso la Città per difenderla da un attacco concentrico di Provincia, Regione, e delle lobbyes politiche dell’immondizia, quelle che non stanno mai all’opposizione e riescono in ogni stagione a trovare spazi, politici, Amministratori, affaristi e finti ambientalisti per realizzare i loro interessi e riempirci di immondizia. Una lunga fila che parte da Rastelli e Bassolino, arriva a Caldoro e da questi a Vincenzo De Luca, tutti insieme appassionatamente a disseminare in tutta la Regione discariche, immondizia, impianti malmessi privati e pubblici, a sostegno della SPECTRE dell’immondizia. Un mare di soldi che non si fa scrupolo di nulla, nemmeno della morte, lasciandoci le “Terre dei fuochi” e territori devastati ricolmi di ogni genere di rifiuti.
Una marea di gente composta da uomini, donne, bambini, anziani e soprattutto giovani, tanti giovani, un corteo lungo due chilometri che da piazza “Madonnina” si è diretta occupando Via Mazzini, Via Gen. Gonzaga, Via del Centenario, Via Napoli, fino rigiungere in Piazza “Madoninna”, senza farsi tentare da un gruppo di facinorosi, che avrebbe voluto indirizzare la protesta verso altro e magari occupare l’Autostrada e la Ferrovia. Attimi di tensione, ben governati dalla Sindaca Francese e dagli organizzatori della protesta del Comitato Spontaneo No discarica e delle varie associazioni, sotto gli occhi vigili del Maggiore Eric Fasolino, che con la sua presenza discreta e quella dei suoi uomini, unitamente alla Polizia hanno accompagnato il corteo mettendolo in sicurezza.
E così dietro quelle spalle esili di una donna forte come Cecilia Francese si è raccolto tutto il popolo che vuole difendersi e vuole difendere l’ambiente. Dietro di lei o a fianco di lei si sono aggiunti anche i suoi oppositori, Gerardo Motta e tutti i suoi in testa, sostenendo come è giusto che sia “Viene sempre prima Battipaglia e i battipagliesi, poi i il resto” rafforzando quella figura Istituzionale e dare corpo ad una protesta che può e deve avere un riscontro in sedi diverse da quelle della semplice sia pure forte protesta popolare. Insieme a Cecilia Francese, e qui la nota negativa, oltre il Sindaco di Olevano Sul Tusciano Michele Vozone, gli altri Sindaci Massimo Cariello, Mimmo Volpe, Franco Palumbo è giustificato per motivi di salute, tutti intenti a non guastarsi i rapporti con il “Partito della Filiera Istituzionale” quello parallelo al PD che in Provincia di Salerno fa capo al Governatore De Luca, al suo Vice Fulvio Bonavitacola e al potente Consigliere per l’Agricoltura Franco Alfieri.
L’assenza dei Sindaci è stata gravissima, anche perchè c’erano i loro cittadini, che non hanno voluto seguire la protesta più che ostacolarla, così come c’erano tutti i Partiti PCI, SU, Rifondazione Comunista, Forza Italia, FdI, e tutte le altre sigle, ad eccezione del PD e del Partito della Filiera Istituzionale“, dei Parlamentari nemmeno l’ombra, mentre c’erano i Consiglieri Regionali Michele Cammarano e Alberico Gambino che da sempre hanno voluto essere della partita affiancando alle iniziative di lotta le loro azioni politiche istituzionali. Striscioni di ogni genere e megafoni che raccontavano i percorsi, e non è sembrato vero all’ex Sindaco di Eboli Gerardo Rosania a tutto megafono scandire slogan a sostegno della protesta. Non sono mancati neanche gli sfottò e tra questi “Chi non salta con De Luca è“.
Intanto oggi si aprirà il cantiere presso lo Stir per iniziare i lavori di riconversione in Impianto di Compostaggio di cui ad una gara velocissima e ad una attribuzione altrettanto velocissima, dopo una realazione “finalmente” altrettanto velocissima dell’ARPAC che la settimana scorsa ha certificato che allo Stir è tutto a posto e che le criticità, i mal funzionamenti degli impianti ivi compreso la riparazione degli stessi macchinari sono state rimosse.
- Ci diranno mai quali sono stati i danni e per quanti anni si è lavorato i rifiuti in quelle condizioni?
- Sapremo mai quante altre volte l’ARPAC ha ispezionato i luoghi e verificato impianti e lavorazioni?
- Sapremo mai se la Provincia, proprietaria dell’Impianto Ecoambiente ha effettuato qualche verifica sulla correttezza delle lavorazioni e delle procedure?
Fatto sta, che un bel pò di persone, tra membri del Consiglio di amministrazione, funzionari e consulenti, nei giorni scorsi hanno ricevuto avvisi a comparire, a seguito di un’indagine condotta dal sostituto procuratore Marco Guarriello, su denuncia, di Mimmo Volpe e guarda caso del Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora.
L’inchiesta dell’Antimafia, come riportato ampiamente dalla stampa locale, ci sarebbe il periodo 2011-2017, nel corso del quale, si sarebbero registrati una serie di “favoritismi” nei confronti di una società nella gestione e nel trasporto di rifiuti speciali prodotti dallo Stir di Battipaglia e dalla discarica di Campagna, ipotizzando per questo tre ipotesi di reato: turbativa d’asta, falso e peculato. La lotta contro il male continua. La SPECTRE dell’immondizia riesce sempre a spuntarla e soprattutto non sta mai all’opposizione e riesce sempre a fare i fatti suoi. Ma quale è il male? Il male spesso fa le strade lastricate d’oro e abbaglia anche chi non vorrebbe. Oggi quel male è stato affrontato da una donna fragile e forte Cecilia Francese che da Sindaca di Battipaglia questa volta appoggiata anche dal suo più acerrimo oppositore Gerardo Motta, i cittadini ci mettono il resto e la Procura il resto ancora.
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Questo articolo esce in ritardo per favorire la massima diffusione dell’evento anche della carta stampata.
Battipaglia, 24 novembre 2017
Sono molto deluso dal comportamento tenuto dal sindaco di Eboli in questa vicenda. Il prossimo che mi parla di “area vasta” ce rong nu muzzec ngap!
Qui a breve passeremo dalla filiera istituzionale alla filiera della sconfitta elettorale.
Come si dice in gergo: -hanno sbagliato cavallo- chi per calcoli politici pensano di avere prebende private, avranno pubbliche ed amare delusioni….