Il PCI con il Segretario Del Vecchio denuncia: Il Sindaco Cariello vuole triplicare l’impianto di Compostaggio di Eboli.
Una scelta politica sbagliata per i comunisti ebolitani e il suo segretario Alfonso Del Vecchio che pensando ai danni che provoca il “Polo dell’immondizia” alla Piana del Sele e alle coltivazioni a campo libero e sotto serra delle eccellenze produttive individua nel Sindaco di Eboli Cariello il responsabile consapevole della rovina dell’ambiente.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Mentre si é appena concluso a Battipaglia, l’affollatissimo corteo pacifico contro la trasformazione dello Stir in sito di compostaggio ed arriva una bordata da parte dei Comunisti ebolitani contro il Sindaco di Eboli Massimo Cariello, grande assente alla manifestazione di Battipaglia e responsabile di voler ampliare il Sito di Eboli facendo una scelta contro l’abiente.
«Abbiamo appreso dalla stampa che il Sindaco Massimo Cariello non scarta l’ipotesi di triplicare la capacità dell’impianto di compostaggio di Eboli, da 20.000 tonnellate a oltre 60 mila tonnellate all’anno. – Si legge in un comunicato stampa del segretario della Sezione Mario Garuglieri del PCI di Eboli Alfonso Del Vecchio – Se è possibilista sull’impianto di Eboli, sarà d’accordissimo sulla conversione, parziale o totale, dello STIR in impianto di compostaggio per una capacità di quasi 40 mila tonnellate annue.
Due impianti di compostaggio, a distanza di pochi metri, per il trattamento di 100.000 tonnellate di frazione organica derivante dalla raccolta differenziata dei rifiuti. – fa rilevare la nota del PCI – La somma dei rifiuti biodegradabili di cucine e mense di Eboli (t. 4.089) e Battipaglia (t. 6.852) è di 10.941 tonnellate. Quindi, – il PCI fa i conti e ne deduce che questi due impianti devono servire per un’area molto piú vasta della Piana del Sele – questi impianti serviranno l’intera provincia di Salerno, se non tutta, di sicuro i comuni più grandi.
Al di là di coloro che giurano sulla sicurezza degli impianti di compostaggio possiamo affermare che non è così. – non hanno tutti i torti i comunisti a giudicare da come hanno lavorato i due impianti, quello di Eboli e quello di Battipaglia, e a giudicare da tutte le criticità che si sono riscontrate questa estate in questi impianti pubblici e privati. – “Non è solo il cattivo odore. Basta recarsi nell’area e rendersi conto della precarietà degli stessi. Progettati male, gestiti così così, manutenuti malissimo.
In queste condizioni il Sindaco Cariello si dice sicuro (sic!), però è nervoso assai. Arriva addirittura a minacciare un posto di blocco per individuare i camion che trasportano rifiuti diretti allo STIR. Tanto nervosismo perché la Sindaca di Battipaglia sospetta e lancia l’accusa che i miasmi (la puzza) provengono dall’impianto situato nel nostro territorio?
Un atteggiamento incomprensibile, poco lungimirante e, soprattutto, sorprendente per la mancanza assoluta di motivazioni che facciano comprendere il perché di una simile presa di posizione. Su questioni così importanti non c’è Sindaco o maggioranza che tenga, l’intera città deve essere coinvolta.
- Ha pensato alla viabilità?
- Riesce a fare il conto di quanti camion usciranno a Eboli per portare alla loro saturazione i due impianti (il posto di blocco è pura fantasia)?
- Di quanti camion lasceranno gli impianti per il trasporto del compost?
- Ha pensato all’area PIP?
- Chi vorrà investire in questa area con questo traffico derivante dal trasporto dei rifiuti e, probabilmente, con un odore insopportabile?
- Ha pensato all’immagine della nostra città?
Eboli città del compost o meglio città dei rifiuti organici, però denuclearizzata. Provate a fare un giro con Google Maps o Google Earth sul sito dello STIR e sul sito di compostaggio. Vedrete quante coltivazioni all’aperto e serre ci sono. Vedrete a poche centinaia di metri l’insediamento produttivo di un’importante azienda agricola.
- Ha pensato all’incompatibilità di tali impianti con le eccellenze della Valle del Sele?
- Ha incontrato gli imprenditori agricoli?
- Ha pensato alla salute dei cittadini?
Gli impianti installati non hanno dato alcuna garanzia in termini di sicurezza e di non inquinamento. Anche i nuovi non daranno garanzie.
- Allora perché questo atteggiamento? Campanilismo?
- Non crediamo. Forse garanzie da qualcuno di fondi o promesse di opere. Da parte di chi?
Di chi vuole trasformare l’intera area nel “secchio dell’immondizia” della Provincia di Salerno: il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
- Quanto costa il futuro della nostra città?
- Quanto costa il futuro della Valle del Sele?
- Quanto costa la salute degli abitanti di Eboli, anche di Battipaglia e della Valle del Sele?
Eboli – conclude il Segretario Alfonso Del Vecchio, della Sezione del PCI Mario Garuglieri di Eboli – ha bisogno della Valle del Sele. Senza morirebbe, non avrebbe prospettive».
Eboli, 19 novembre 2017