“Doposcuola Solidale”: Maggioranza – Opposizione tra repliche e controrepliche

Replica piccata di Cariello: “Ancora una volta Cardiello e Fido rivelano tutto il loro squallore, penalizzando i meno fortunati, i bambini e le famiglie!”

Controreplica di Forza Italia ed Eboli 3.0 al Sindaco e Assessore in merito al progetto “Doposcuola solidale“: «Ogni tentativo ulteriore di deviare l’informazione attraverso note stampa che ripetono da anni le stesse diciture ‘fango sulla Città’ rappresentano solo la conferma che l’azione dell’opposizione è incisiva!»

Fido-Cardiello-Cariello-Lenza
Fido-Cardiello-Cariello-Lenza

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI– Su politiche sociali ed iniziativa del “Doposcuola Solidale” si consuma una dura reazione dell’Amministrazione comunale alle dichiarazione rese in mattinata dai consiglieri di opposizione Santo Fido e Damiano Cardiello. «Pur di attaccare l’Amministrazione comunaleaccusa il primo cittadino, Massimo Cariello, Fido e Cardiello penalizzano in maniera squallida ancora una volta la parte più debole della nostra comunità, in questo caso bambini italiani e stranieri che hanno evidenti difficoltà in famiglia e che nell’iniziativa del doposcuola solidale trovano un valido supporto. Non c’è alcun atto falso, la falsità è solo nello squallore di due consiglieri comunali che non sanno cosa fare per un minimo di visibilità e sono accecati dall’odio, senza produrre mai una sola proposta per la città».

Lazzaro Lenza-Massimo Cariello
Lazzaro Lenza-Massimo Cariello

Nello specifico delle accuse entra l’assessore comunale alle politiche sociali, Lazzaro Lenza: «Non c’è alcuna falsità nella deliberazione di giunta comunale con la quale si concedeva il semplice patrocinio all’iniziativa. Dal punto di vista tecnico amministrativo il patrocinio non comporta nessun onere economico; nello stesso atto deliberativo veniva specificato che, qualora si fossero rese disponibili risorse finanziarie, al progetto poteva essere riconosciuto un contributo. Appena individuata la fonte di finanziamento specifico per le politiche sociali, il dirigente ha ritenuto di inserirlo nel finanziamento ottenuto per coprire le spese sostenute, in quanto la Croce Rossa è un’associazione non a scopo di lucro. Un finanziamento che non era stato possibile inserire nel Piano di Zona, in quanto mancavano i tempi tecnici di programmazione, ma che andava sostenuto per l’alto valore sociale. Si spara su tutto, anche sulla Croce Rossa, sui bambini in difficoltà e sulle attività rivolte al benessere della comunità per meschini fini politici».

A stretto giro di posta la controreplica dei capigruppo di Minoranza: “Abbiamo tentato di spiegare quale fosse la verità riguardo il progetto Doposcuola solidale ma, alla luce della nervosissima risposta del Sindaco, occorre fare ulteriore chiarezza al fine di evitare una volta per tutte che l’informazione venga deviata. Va premesso che siamo tutti sensibili alle iniziative che coinvolgono attività sociali, soprattutto a sostegno di minori italiani e poi stranieri!”

Fido-Cardiello
Fido-Cardiello

Lo spirito di queste azioni, però, continua piccata la nota di F.I. ed Eboli 3.0 non deve essere mai strumentalizzato soprattutto se a pagare sono i cittadini che hanno il sacrosanto dovere di sapere come e quando vengono impiegate le risorse pubbliche. – Cardiello e Fido congiuntamente poi snocciolano date e fatti: – ”La cronologia degli atti adottati è fondamentale per capire che si tratta di un falso in atto pubblico commesso più volte nei provvedimenti adottati. In data 20 febbraio 2017 la Croce Rossa Italiana Comitato di Serre – Onlus ha richiesto un patrocinio morale per il progetto in oggetto ed un “congruo” finanziamento per le spese. In data 22 febbraio la Giunta Comunale ha approvato tale richiesta specificando, e qui trattasi del primo falso, che “il progetto non comporta spese per l’Ente”.

Alla delibera è stato apposto anche il visto contabile con la dicitura, e siamo al secondo falsostigmatizzano i due oppositori alla Giunta di Massimo Cariello:“l’adozione di questo atto non comporta effetti diretti/ indiretti sulla situazione economico finanziaria dell’Ente”.Il servizio si è svolto dal mese di marzo sino al 30 settembre 2017, come attestato dalla stessa Croce Rossa con la relazione conclusiva. In data 3 ottobre 2017 il Resp. Settore Servizi Sociali firma la determina di affidamento diretto alla Croce Rossa dello stesso progetto, depositato nuovamente in data 29 settembre 2017, per un importo di euro 8.000,00. Il 25 ottobre la Croce Rossa presenta la fattura a “seguito della conclusione del progetto avvenuta in data 30 settembre” e, in pari data, viene prontamente emessa la seconda determina di liquidazione sempre a firma dello stesso settore. Specifica con un inciso il comunicato stampa: “Qui siamo al terzo falso, visto che viene liquidato un servizio conclusosi il 30 settembre ma che aveva durata di un anno ed affidato il 3 ottobre!

Damiano Cardiello e Santo Venerando Fido traggono al fine le conclusioni politiche: E’ andata così’, atti alla mano. Che piaccia o meno, si tratta di un’altra clamorosa figuraccia condita, oltremodo, dalle dichiarazioni dell’Assessore Lenza. Lo stesso che, dopo un lungo silenzio dovuto alle note vicende che lo vedono indagato nel pieno delle proprie funzioni pubbliche, abbiamo avuto la capacità di far parlare ma non ancora dimettere. Ogni tentativo ulteriore di deviare l’informazione attraverso note stampa che ripetono da anni le stesse diciture “ fango sulla Città” ecc… rappresentano solo la conferma che l’azione dell’opposizione è incisiva e tesa a far emergere dei profili di assoluta illegalità nell’operato della peggiore giunta della storia politica e amministrativa in Città. “Invitiamo a revocare la determina di liquidazione, salvo procedere diversamente.”

Eboli, 11 novembre 2017-

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