Nel mirino del capogruppo PD di Battipaglia Mirra: Debiti fuori bilancio e cattiva gestione di Alba.
Mirra: “Negli anni scorsi con adeguati investimenti si passò con la differenziata dal 40 al 70%. Oggi con una gestione da malato terminale la Società Alba soffre. La colpa è di chi non ha un’idea di questa azienda che fornisce un servizio fondamentale per la cittá“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – “Il ragionamento che facciamo – dichiara il Consigliere comunale e capogruppo del Partito Democratico di Battipaglia, Egidio Mirra commentando le politiche finanziarie e di gestione della Società Alba – si basa sull’approccio che questa amministrazione sta avendo su Alba, da strumento di rilancio in campagna elettorale a raschiare il barile per poche centinaia di migliaia di Euro. In questo si inserisce anche il fatto che qualche debito fuori bilancio portato difficilmente rientra nella casistica dell’articolo 194 del Tuel essendoci due delibere di giunta con i commissari e quindi non si poteva non conoscere questa spesa. Ma comunque, questa assenza di strategia la vedremo nel consuntivo di Alba, vedremo l’applicabilità del contratto fatto e se questo può portare ad un risultato, se l’impegno di spesa fatto è coerente con i costi dell’azienda.
La stessa scelta della rottamazione di Equitalia – prosegue Mirra – è stata fatta senza un piano finanziario, senza prevedere problemi di liquidità. Su questo sarebbe utile vedere il contratto di servizio fatto che è di difficile applicazione e controllo. Non è possibile che poche centinaia di migliaia di Euro possano essere determinanti per l’esistenza dell’azienda partecipata. L’approccio che si sta avendo sta portando l’azienda come un malato in rianimazione.
Ho l’impressione – prosegue ancora Mirra – che l’approccio della maggioranza sta portando a questo. Se sia una scelta, sia abbia la consapevolezza, se per incapacità questo mi preoccupa. Inoltre i debiti sono relativi all’epoca commissariale e solo oggi vengono portati. Tale atteggiamento non è da sana gestione. Nel quadriennio 2009-2013 abbiamo portato investimenti importanti su Alba, una città più pulita e portato la raccolta differenziata dal 40% al 70%. Anzi parte dell’opposizione dell’epoca trasmise un ricorso alla Corte dei Conti la quale ha affermato, archiviando la nostra posizione e confermando di aver fatto la scelta giusta, che la nostra decisione sull’internalizzazione ha prodotto un risparmio per l’ente che ancora oggi ha dei benefici.
Su questo cose – conclude il Capogruppo PD Egidio Mirra – bisogna capirne, averne un’idea. Si dice che la colpa una volta è dei dipendenti, una volta del management. Ma la colpa è di chi non ha un’idea di questa azienda che fornisce un servizio fondamentale per la città».
Battipaglia, 3 novembre 2017