”Senza far Rumore”: Incontro–dibattito a Eboli contro la Violenza domestica

Sabato 4 novembre ore 10.00, S. Pietro alli Marmi “Senza far rumore”: Riflessione contro i Maltrattamenti e le Violenze domestiche in Italia.

Una giornata di riflessione che accenda i riflettori sul triste fenomeno dei maltrattamenti in famiglia e le violenze domestiche, patrocinata dal Comune di Eboli ed organizzata dal Rotary Club di Eboli e di Campagna e Valle del Sele.

Violenze domestiche convegno-Eboli-S Pietro alli marmi
Violenze domestiche convegno-Eboli-S Pietro alli marmi

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Una giornata di riflessione che accenda i riflettori sul triste fenomeno dei maltrattamenti in famiglia e delle violenze domestiche, sotto il titolo Senza far rumore”. Una giornata che i Club Rotary di Eboli e di Campagna Valle del Sele hanno voluto significativamente ad Eboli, dove opera uno sportello comunale antiviolenza che ha ottenuto straordinari risultati, divenendo in breve punto di riferimento per quanti sono vittima della violenza domestica e che grazie all’iniziativa del Comune di Eboli hanno trovato ascolto, guida ed il coraggio di dire basta alla sopraffazione ed alla violenza.

L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Eboli, è per sabato 4 novembre, nel suggestivo Convento Cappuccini San Pietro alli Marmi di Eboli. La giornata si aprirà alle ore 10, con la visita all’antica biblioteca conventuale, guidata da Rino Lauro. Alle 10,30 inizia la giornata di riflessione, con i saluti del guardiano del convento, padre Angelo, e del sindaco di Eboli, Massimo Cariello. L’introduzione è affidata a Gabriella Gallevi, responsabile legale dello Sportello Anti Violenza del Comune di Eboli.

Un fenomeno da combattere, quello dei maltrattamenti e della violenza domestica, che in questa giornata si declina in varie forme, la cui trattazione sarà affidata a specialisti: Michele Ferruccio Tuosto, autore del libro Senza far rumore; Luca Guardabascio, regista del film Senza far rumore; l’attore Claudio Madia, il magistrato Roberto Penna, le psicologhe Elena Fattorusso e Stefania Lamberti. Le conclusioni saranno affidate al francescano Padre Gerardo.

Eboli, 3 novembre 2017

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