In merito alla raccolta differenziata porta a porta, i residenti del Centro storico scrivono al Sindaco Cariello e all’Assessore Ginetti.
I cittadini del centro storico chiedono una modifica alla raccolta differenziata porta a porta aggiungendo in posti strategici dei contenitori, installando un sistema di videosorveglianza e una campagna propositiva di informazione e formazione che miri ad “educare” l’utenza.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «A dieci anni dall’inizio della raccolta differenziata dei rifiuti, – si legge in una nota dei Residenti il Centro Storico di Eboli relativamente alle risultanze dell’ultima Assemblea protocollato nei giorni scorsi – il metodo porta a porta si è rivelato non idoneo alla tipicità urbanistica del nostro centro storico. A causa di tale metodo, infatti, nelle strade, negli slarghi e nelle piazzette si evidenziano rifiuti di ogni tipo, sparsi e/o abbandonati.
Questa situazione, – prosegue la nota dei residenti del Centro Storico – oltre a provocare grande disagio all’utenza, compromette la bellezza e l’interesse storico dei luoghi. I residenti del percorso interessato, che comprende il tratto Corso Umberto I, via Don Paolo Vocca, via Guglielmo Vacca e piazzetta San Biagio, con relative stradine di penetrazione, richiedono che il metodo attuale venga sostituito con uno alternativo, che verte su tre punti:
- Installazione di contenitori per la raccolta differenziata in otto/dieci punti strategici, come evidenziato nella cartina allegata.
- Installazione di videosorveglianza nei punti sopracitati.
- Infine, la misura risolutiva è la costante presenza nel tempo, lungo l’intera area interessata, di un incaricato del comune di Eboli che informi ed educhi l’utenza al rispetto della raccolta differenziata, e che inoltre sia da deterrenza ai trasgressori della norma.
Eboli, 3 novembre 2017